Dopo una lunga attesa, stanno arrivando i primi esemplari di Raspberry Pi a chi li ha preordinati anche diversi mesi fa.
Nonostante gli annunci iniziali, che promettevano una distribuzione direttamente dal sito ufficiale, la produzione e la vendita si sta svolgendo attraverso due grandi distributori di materiale elettronico, Element 14/Farnell e RS Components che però, viste le molte prenotazioni, non riescono a soddisfare le richieste tanto velocemente quanto si auspicherebbe.
In ogni caso, l'interesse per il Raspberry Pi non è certo scemato e, anzi, la community è in crescita, anche grazie alla nascita di una rivista dedicata. Il Raspberry Pi, evolutosi rispetto alla versione annunciata qualche mese fa e per ora preordinabile nella sola versione B, in vendita al prezzo di 35 dollari invece dei 25 della versione A e dotata, in più, di una porta Ethernet, è un pico computer (le dimensioni della scheda sono molto contenute: 85,60 x 53,98 mm) basato suprocessore ARM.
Viene usato un system on a chipBroadcom BCM2835, dai consumi particolarmente ridotti e che non ha bisogno di sistemi di raffreddamento, dotato di un core ARM1176JZFS, con unità in virgola mobile, che gira a 700 MHz. Il chip integra anche un core grafico con accelerazione OpenGL ES 2.0, in grado di riprodurre flussi Full HD (1080p) in formato H.264 a 40 Mbits/s. Completano la dotazione 256 Mbyte di RAM, due porte USB (solo una sul modello A), lettoredi schede SD (da cui viene letto il sistema operativo), uscite HDMI, RCA video e jack audio.
Anche grazie alla possibilità di installare una versione dedicata del sistema operativo Linux (le due distribuzioni suggerite sono Debian e Fedora), il Raspberry Pi si dimostra una piattaforma estremamente versatile, interessante non solo per il mondo educational per cui è stato originariamente pensato, ma anche, grazie alla presenza di connessioni input/output generiche e alla grande potenza, per gli appassionati di microcontroller come l'ormai notissimo Arduino: è tra l'altro in lavorazione un adattatore per permettere la connessione di Raspberry Pi alle schede di espansione o ad Arduino stesso.
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