Risultati immagini per rapporto di McKinseyDa 700 milioni a 1,2 miliardi di persone, entro il 2050, vivranno in zone a rischio di ondate di calori letali per l’essere umano. In più, circa 160-200 milioni di loro – situati per lo più in India – saranno già gravemente a rischio entro il 2030. 
Ma anche per altri paesi, tra cui quelli che si affacciano nel Mediterraneo, si prospetta un aumento progressivo della temperatura e dell’umidità, associata in alcuni casi a grave scarsità idrica.

È la preoccupante previsione contenuta nel rapporto “Climat Risk and response. Physical hazards and socioeconomic impacts” prodotto dal McKinsey Global Institute (redatto in collaborazione con la McKinsey & Company’s Sustainability and Global Risk practicies).
Il rapporto, che volutamente prende in considerazione lo scenario a più alto rischio, quello cioè senza azioni di decarbonizzazione, analizza la situazione di 105 paesi, il 90 per cento della popolazione mondiale. E divide il globo in sei zone climatiche.