domenica 31 marzo 2013

Campagnano, sorpresa di Pasqua: si è materializzata una nuova "fontana leggera"

Acqua&Arsenico. Dopo solo tre mesi dall'ordinanza del Sindaco che vieta l'uso dell'acqua per eccesso di arsenico, la CREA ha istallato una (delle tre previste) fontana leggera in Via del Salvatore. Per chi non l'avesse notata si tratta di un manufatto di colore bianco. Funziona? Non molto bene. Provare per credere. Comunque, se lavoreranno con questi ritmi, a fine settembre avranno completato il piano di "emergenza". Auguri di buona Pasqua a tutti i campagnanesi.

Casta, M5S presenta un piano di risparmio da 42 milioni l’anno per la Camera

La proposta presentata da Di Maio, Mannino e Fraccaro prevede il dimezzamento dell'indennità dei deputati a 5mila euro e un drastico taglio a diaria e rimborsi, senza più forfait. Azzerati i compensi aggiuntivi per vicepresidenti, questori e segretari. Non sono previsti licenziamenti tra il personale addetto alle segreterie.

Deputati Cinque Stelle

La prima proposta per far fede al programma elettorale è stata presentata. Il Movimento 5 stelle ha inviato a Laura Boldrini e al collegio dei Questori di Montecitorio un “piano di risparmio” annuo di 42 milioni di euro l’anno per gli “onorevoli cittadini”.

Napolitano sceglie 10 saggi per riformare il Paese, ma vince la vecchia politica

Dopo lo tsunami del M5s, paragonato da Grillo alla "rivoluzione francese", Napolitano risponde scegliendo la vecchia politica. Dieci persone per riformere istituzioni ed economia. L'elenco: Onida, Mauro, Quagliarello, Violante, Giovannini, Pitruzzella, Rossi, Giorgetti, Bubbico, Moavero Milanesi.

Insomma, il “sistema” al potere che viene chiamato a rinnovare se stesso.

ilfattoquuotidiano.it di
Napolitano sceglie 10 saggi per riformare il Paese, ma vince la vecchia politica

Altro che dieci “saggi”. Quelli che ha tirato fuori Napolitano dal cilindro per scrivere la road map di riforme essenziali per il Paese sono i soliti noti. Forse il peggio dei soliti noti, se possibile. Eppure, sorprendentemente, saranno loro a dover costituire il “tesoro” di idee e provvedimenti su cui il prossimo Presidente della Repubblica si dovrà basare per formare (forse) un nuovo governo. C’è di che restare senza parole. Sono nomi che rappresentano gli assi portanti di quell’antico sistema politico e istituzionale che ha portato l’Italia nel baratro in cui si trova oggi. Lentamente ma sistematicamente. E adesso siamo di nuovo nelle loro mani.

Franco Califano, è morto “er califfo” dopo una lunga malattia

A nemmeno 24 ore di distanza dalla morte di Enzo Jannacci, un altro lutto colpisce il mondo della musica: Franco Califano è morto nella sua casa di Acilia, a Roma.

Franco Califano, è morto “er califfo” dopo una lunga malattia

Aveva 74 anni ed era malato da tempo. Solo pochi giorni fa, il 18 marzo, si era esibito al Teatro Sistina della capitale.
E’ stato cantautore, poeta, scrittore e attore. Originario di Pagani, in provincia di Salerno, ma romano di adozione, era conosciuto anche come “er califfo”“il maestro”.

sabato 30 marzo 2013

Lancette un'ora avanti nella notte tra sabato e domenica

Risparmi per 90 milioni. L'ora legale restera' in vigore fino al 27 ottobre

Ora legale: Terna, risparmi per 90 mlnansa.it Un'ora in meno di sonno nel weekend che fa risparmiare ogni anno al sistema Italia circa 90 milioni di euro e che permette anche di inquinare di meno. E' l'effetto dell'ora legale che scatterà nel fine settimana di Pasqua, nella notte tra sabato e domenica, spostando le lancette avanti dalle 2.00 alle 3.00. Il nuovo orario resterà in vigore per sette mesi, fino al 27 ottobre. Il risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica sarà pari, secondo Terna, a 543,8 milioni di kilowattora, corrispondenti al fabbisogno annuo medio di 180 mila famiglie. In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 16,6 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all'ora legale per il 2013 è pari a oltre 90 milioni di euro.

Casa, per 3 milioni di famiglie è una spesa insostenibile

Nei prossimi tre anni 300mila nuclei rischiano di perdere l'abitazione. Il costo medio per mantenere un appartamento è di 1.150 euro se di proprietà. Gli affitti sono incrementati a tripla cifra in un decennio: +130% e +150% rispettivamente per i contratti rinnovati o nuovi. Boom di sfratti e pignoramenti: impossibile pagare i mutui, soffrono i govani.

MILANO - Un conto insostenibile per 3 milioni di famiglie. Non le vacanze, le uscite al ristorante o i diversivi rispetto alla routine quotidiana. C'è una buona fetta di italiani che non riesce ad affrontare i costi per un bene primario come la casa. Spese, bollette, tasse, mutuo o affitto combinati rendono il costo del semplice abitare assolutamente insostenibile proprio per una faetta così ampia di individui. Secondo un report della Cgil, dal titolo "Costi dell'abitare, emergenza abitativa e numeri del disagio", si rileva come la spesa che incide maggiormente nelle famiglie italiane è proprio quella per la casa: in media è infatti pari al 31,2%, ma supera il 40% per oltre tre milioni di famiglie. Il problema è talmente urgente che il sindacato lancia l'allarme: nei prossimi tre anni, "senza disponibilità di abitazioni a prezzi sostenibili e forme di sostegno ai redditi, 300mila famiglie potrebbero perdere la propria casa in proprietà o in affitto, a causa di esecuzioni immobiliari o di sfratti".

Napolitano: “Non mi dimetto. Proposte programmatiche da due gruppi ristretti”

Dopo lo stallo delle consultazioni tra i partiti, il presidente della Repubblica lancia due commissioni di saggi per proposte "condivise" che contribuiscano alla nascita di un nuovo governo. A breve i nomi. E ricorda: "Il governo Monti è operativo".

Napolitano: “Non mi dimetto. Proposte programmatiche da due gruppi ristretti”

Giorgio Napolitano non si dimette in anticipo. E affida a due gruppi ristretti di saggi il compito di trovare proposte programmatiche attorno a cui fare nascere il nuovo esecutivo. ”Continuo a esercitare fino all’ultimo il mio mandato – ha detto il presidente della Repubblica – non nascondendo al Paese le difficoltà che sto ancora incontrando e ribadendo la mia fiducia nella possibilità di un responsabile superamento della situazione che l’Italia attraversa”. Nel frattempo, ha sottolineato il capo dello Stato, continua a rimanere in carica il governo Monti.

E poi si domandano perchè il Movimento 5 Stelle non vuole dare la fiducia: 400.000 euro nel cesso

"Il 27 marzo si è riunito l'ufficio di Presidenza della Camera dei deputati e tra le cose da discutere c'era "la costituzione di un gruppo parlamentare in deroga al regolamento della Camera". Il nuovo gruppo è quello di "Fratelli d' Italia", per intenderci La Russa e Meloni.

beppegrillo.it
larussa_meloni.jpgIl regolamento della Camera ci dice che un gruppo di deputati inferiore al numero di 20 non può formare un gruppo parlamentare autonomo ma deve andare a comporre il gruppo misto. I componenti di "Fratelli d'Italia" sono 9. Durante la riunione dell'ufficio di presidenza il MoVimento 5 Stelle ha chiesto quanto costa la costituzione di questo gruppo, la risposta del questore è stata questa: "400.000 euro all'anno in più". Dato che la costituzione di questo nuovo gruppo parlamentare aveva bisogno del voto dell'ufficio di presidenza andando in deroga al regolamento si è proceduto al voto. Tutti i partiti, tutti, dal pd al pdl hanno votato a favore. Il M5S ha votato contro. Il risultato è che in deroga al regolamento della camera dei deputati si forma un nuovo gruppo parlamentare denominato "Fratelli d'Italia" composto da 9 deputati e che ci costerà 400.000 euro all'anno in più. Soprattutto in questo periodo ci sembra una spesa davvero inutile e assurda, degna della casta, lo abbiamo detto in tutti i modi durante la riunione di presidenza, ma niente! Questi sono i nostri cari partiti responsabili che chiedono la fiducia al M5S e quindi ai cittadini." Roberto Fico, cittadino portavoce M5S alla Camera

Riapriamo le fabbriche, si parte dall’Irisbus

“Sono passati quasi due anni dalla chiusura della Irisbus di Valle Ufita, sta per scadere il secondo anno di cassa integrazione e non abbiamo più tempo per aspettare che qualcuno risolva la nostra drammatica questione. La situazione politica italiana è incerta e pericolosa, la legge dei mercati incombe sui nostri destini e la crisi diventa ogni giorno più massacrante”.

isoladeicassaintegrati.com
irisbus_valleufita

Quelle sopra sono le parole degli operai Irisbus di Valle Ufita, stabilimento chiuso da Marchionne due anni fa e ora dimenticato. L’ultima volta che abbiamo visto gli operai Irisbus erano con D’Alema in Piazza Montecitorio, e il dirigente Pd diceva che protestare non serve a nulla. Siparietto emblematico pensando ora alla disfatta del Pd, sul voto degli operai. Che ora si organizzano da soli, assieme ai comitati, per trovare nuove soluzioni. Il 6 aprile si terrà a Grottaminarda un’assemblea dal nome “Riapriamo le fabbriche”, e forse non è un caso che lo stesso giorno andrà in scena in tutta Italia un flashmob contro la delocalizzazione dei call center.

L’etica tedesca e lo spirito dell’euro

Quando le elezioni politiche tedesche si saranno finalmente svolte in settembre finirà la più lunga campagna elettorale del dopoguerra, che dura da non meno di tre anni. Tra i molti mali che questa lunghissima campagna avrà scatenato bisognerà contare, forse al primo posto, il ritorno massiccio della morale in politica.



di Marcello De Cecco, da Repubblica

Pareva che la riunificazione tedesca, tanto caparbiamente voluta e preparata in silenzio da uomini poco interessati alla ribalta, come il ministro degli esteri Genscher e persino il Cancelliere Kohl, fosse da citarsi come il trionfo della realpolitik, basata su una apparenza di motivazioni ideologiche e nei fatti ben ancorata agli interessi elettorali di Kohl e alla necessità di espansione dell'industria tedesca.

Sicilia, vincono pace e ambiente

Crocetta ha deciso per lo stop definitivo al sistema di comunicazione militare Usa a Niscemi, il Muos. Le colossali antenne erano già in costruzione nel cuore di una riserva naturale. Anche il governo Monti d'accordo.

l'espresso di Giovanni Tizian
Una manifestazione contro il Muos 
Divieto di Muos. Lo stop definitivo all'istallazione del sistema di comunicazione satellitare militare targato Usa è stato annunciato dal presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta. «Abbiamo chiesto agli americani di portarci studi seri sull'impatto ambientale e i rischi per la salute fatti da organismi super partes e riconosciuti come l'Organizzazione mondiale per la Sanità. Su questo abbiamo trovato una sponda anche nel governo Monti», dichiara a "l'Espresso" il presidente siciliano.

Morto Enzo Jannacci, una vita in “scarp del tennis” tra teatro e canzone

Il cantautore milanese è morto a 77 anni dopo una lunga malattia. Ha scritto canzoni di grande successo come "Vengo anch'io/no tu no" e testi sociali come "La fotografia" e "Se me lo dicevi prima", ma è stato soprattutto un artista poliedrico, mai banale, capace di destreggiarsi tra scrittura impegnata e cabaret.

ilfattoquotidiano.it di
Morto Enzo Jannacci, una vita in “scarp del tennis” tra teatro e canzone

Era rimasto sospeso tra la medicina e la musica. Lui diceva, un po’ per scherzo e un po’ per davvero, che si dilettava soprattutto nella poetastrica. Sicuramente Enzo Jannacci, pugliese trapiantato a Milano, è stato un grande intellettuale, come diceva Dario Fo.

Le tasse in arrivo nel 2013: la crisi ancora nelle nostre tasche

L'effetto delle manovre correttive varate dal governo Monti quest'anno ci costerà oltre 14 miliardi di euro declinati in nuovi balzelli. Pressione fiscale record al 44,4%.

ilfattoquotidiano.it di
Governo Monti

Le tasse? Aumenteranno anche nel 2013. Si tratta di una sorta di effetto a rallentatore delle manovre di ‘salvataggio’ di Mario Monti, che in numeri può essere riassunto grazie allo stesso esecutivo: la pressione fiscale salirà dal 44,% dello scorso anno al nuovo picco del 44,4% di quello in corso per effetto di tutta una serie di balzelli che sono entrati o stanno entrando in vigore. Se almeno questa massa di soldi che lo Stato incamera servissero a rilanciare la domanda interna con una terapia di massiccia spesa pubblica per investimenti e/o acquisto di beni e servizi il gioco varrebbe la candela (come ha ricordato sul Sole 24 Ore il capo economista del Fmi, Olivier Blanchard), ma invece l’attuale governo ha imposto tasse e tagli ai suoi cittadini e al suo sistema produttivo per inseguire il pareggio di bilancio imposto dall’Ue e, in sostanza, ripagare il debito contratto dagli italiani con le banche del Nord Europa. Questo processo, se il nuovo esecutivo non deciderà di cambiare prospettiva, continuerà anche quest’anno spingendo ancora più in basso il Prodotto interno lordo. Ecco un breve riassunto di quello che ci aspetta nel 2013, ovvero dei modi in cui altri 14,7 miliardi – secondo un’analisi della Cgia, un centro studi – usciranno dai conti di famiglie e imprese per entrare in quelli dell’erario.

venerdì 29 marzo 2013

ALTAN, GLI ULTIMI DUE MESI

Pomigliano, indagine procura di Nola contro Marchionne per violazione diritti sindacali

 TORINO - La procura della Repubblica di Nola ha inviato all'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne e all'amministratore delegato di Fabbrica Italia Pomigliano Sebastiano Garofalo l'avviso di conclusione delle indagini preliminari (l'atto che precede il rinvio a giudizio) per il mancato riconoscimento dei diritti sindacali alla Fiom e per la discriminazione degli iscritti allo stesso sindacato. Lo comunica la stessa Fiat con una nota, dichiarandosi "sconcertata".

repubblica.it
"Tale iniziativa -  si legge nella nota dell'azienda - è l’ennesima espressione dell’inusitata offensiva giudiziaria avviata dalla Fiom nei confronti di Fiat da più di due anni, con la promozione, sulla sola questione del riconoscimento dei diritti sindacali, di 62 ricorsi, 45 dei quali decisi da 22 giudici in favore dell’azienda, 7 in favore della Fiom, 7 con rinvio alla Corte Costituzionale per la questione di legittimità costituzionale delle norme da applicare e 3 non ancora definiti. Fiat ha già più volte precisato che le contestazioni mosse da Fiom non hanno fondamento alcuno e per tale ragione si è opposta ad ogni provvedimento giudiziario, nessuno dei quali
definitivo, che le ha in qualche modo accolte e tanto continuerà a fare".

Letta: no al governissimo, decida Napolitano

l vicesegretario del Pd: i no detti a noi mettono a rischio cambiamento

rainews24.it
Enrico Letta"Le aspre contrapposizione e lo scontro fra le forze politiche degli anni scorsi e che hanno avuto un momento ancora piu' duro alla fine della scorsa legislatura rendono non idoneo un governissimo tra le forze politiche tradizionali". Lo ha detto Enrico Letta dopo le consultazioni al Quirinale. "Non sarebbe la risposta alla domanda che viene dal Paese", ha aggiunto.
Letta ha poi aggiunto: "Al presidente della Repubblica confermiamo fiducia piena e profonda gratitudine. Non manchera' il nostro supporto responsabile alle decisioni che prendera"'.

Berlusconi: larghe intese, con Bersani premier


Berlusconi al Quirinale

"Tre forze rappresentano ognuna un terzo degli elettori. Una si è posta all'opposizione, è nell'ordine della razionalità che le altre due collaborino per dare vita a un governo di coalizione". Silvio Berlusconi non ha cambiato idea, e con Roberto Maroni lo ha ripetuto al capo dello Stato Giorgio Napolitano: l'unica soluzione per evitare il voto è un governo di grande coalizione.


rainews24.it "Siamo disponibili a un governo di coalizione con Pdl, Pd, Lega, Scelta civica", ha detto Silvio Berlusconi al termine delle consultazioni al Quirinale della delegazione Pdl-Lega con il presidente della Repubblica. "Per quanto riguarda i contenuti dell'azione di governo siamo disponibili ad incontrare le altre forze politiche ed esaminare nel dettaglio i provvedimenti urgenti che si impongono per la difficilissima situazione economica. Crediamo che ci possa essere accordo su provvedimenti principali. Questa è la nostra posizione".
"Ci va bene la candiatura del segretario Bersani, ci vanno bene anche altre candidature", dice Berlusconi. E Maroni chiarisce, a scanso di equivoci: "Siamo disponibili per un governo di coalizione ma politico, non tecnico. Eravamo contro il Governo Monti, figuratevi se siamo disponibili ora a una soluzione di questo tipo".
"Vogliamo un governo di larghe intese tra le forze responsabili e disponibili. Un governo assolutamente politico visto anche l'esperienza tragica del governo dei tecnici".
"Non c'è stata nessuna nostra opposizione manifestata al presidente della Repubblica riguardo al Quirinale", aggiunge infine, sollecitato dai giornalisti, Berlusconi.

Napolitano: prende momenti di riflessione"Il Presidente adesso si prendera' qualche momento di riflessione". Lo ha detto il portavoce del Quirinale Pasquale Cascella al termine delle consultazioni lampo per la formazione del nuovo governo.

Grillo: fiducia a chi ha disintegrato il Paese? Parolaccia


Grillo in diretta via Internet (da beppegrillo.it)

Governo pseudo tecnico? Roba da psichiatri" - Crimi: disponibili solo a governo 5 stelle


rainews24.it "Dare la fiducia? Sono parolacce. Fiducia a chi? A persone che hanno disintegrato questo Paese?". Così Beppe Grillo, intervenendo in diretta sulla web-tv 'La Cosa'.
"Pseudo tecnico? siamo nel settore della psichiatria piu' che della politica".
"Devono capire che per loro e' finita, devono andare tutti via e prima devo fare una verifica fiscale sui loro patrimoni".
"Ci vuole qualcuno che sussurri alle orecchie di tutti questi che e' finita".

Anonymous non perdona. Tango down i siti del Coisp

Ancora una volta, il collettivo di hacker attivisti si fa interprete dello sdegno diffuso contro il potere. Questa volta a cadere vittima di Anonymous il 'sindacato' di polizia che ieri ha organizzato la provocazione sotto gli uffici dove lavora la madre di Federico Aldrovandi.

contropiano.org
Immancabile, nel pomeriggio di oggi è arrivato l'attacco di Anonymous ai siti del Coisp, il "sindacato" di polizia che ieri a Ferrara ha manifestato sotto gli uffici della madre di Federico Aldrovandi e che oggi è tornata ad attaccarla in numerose dichiarazioni. In seguito all'assalto informatico entrambi i portali gestiti dalla piccola ma molesta sigla - (http://www.coisp.it ehttp://www.coispnewsportale.it) sono stati disattivati e non sono quindi raggiungibili sul web.
"Salve, servi dello Stato - scrivono gli hacker attivisti di Anonymous in un post sul loro blog intitolato "#OpCoisp - TANGO DOWN" - apprendiamo dell'ennesima dimostrazione di viltà alla quale avete dato adito. Il vostro pseudo-sindacato manifesta solidarietà verso mani colpevoli e sporche di sangue innocente. Insabbiate la verità, sprezzanti di una madre orfana di un figlio strappatole barbaramente da quattro assassini, rendendovi complici di una sanguinosa mattanza e di un dolore che non può essere sopito".

Crisi, esibizionismo e la potenza del web Siamo diventati un popolo di pornoattori

In pochi anni è crollato il mercato dei film hard. Le ricche produzioni dei tempi di Moana Pozzi hanno lasciato spazio ai film da duemila euro con attori non professionisti che lo fanno per il piacere di farsi vedere. Di dvd non se ne vendono quasi più, il business è tutto in Rete e si basa su abbonamenti e video chat. E diverse attrici a luci rosse sono passate a fare le escort.

repubblica.it

Crisi, esibizionismo e la potenza del web Siamo diventati un popolo di pornoattori

Adam e Mary lavorano in coppia, vivono in Brianza e sono sposati. Stanno sul mercato da "quasi dieci anni" e fanno tutto, ma solo in mascherina. Il compenso è secondario: quando va bene prendono 200 euro, altrimenti si accontentano di un rimborso spese. A muoverli, dicono, "non è il denaro, ma l'esibizionismo e la ricerca di emozioni forti". Adam e Mary sono l'avanguardia di un esercito che ogni anno ingrossa le sue fila, sono i militanti del porno low cost: diecimila italiani alle prese con telecamere, reggicalze, mascherine e frustini. Dimenticate le grandi produzioni internazionali, le star alla Moana o Selen, i mega-compensi a cinque zero. Qui siamo nel regno di internet e dell'amatoriale, dei 2mila euro a film, delle pornostar che fanno le escort, degli annunci on-line di aspiranti attori hard. Perché oggi l'industria del porno si reinventa su web. E chi sono i nuovi padroni di questo mercato? Qual è il giro d' affari?

Berlusconi: larghe intese, con Bersani premier. Zanda: lontani anni luce


"Tre forze rappresentano ognuna un terzo degli elettori. Una si è posta all'opposizione, è nell'ordine della razionalità che le altre due collaborino per dare vita a un governo di coalizione". Silvio Berlusconi non ha cambiato idea, e con Roberto Maroni lo ha ripetuto al capo dello Stato Giorgio Napolitano: l'unica soluzione per evitare il voto è un governo di grande coalizione.

rainews24.it 
Berlusconi al Quirinale"Siamo disponibili a un governo di coalizione con Pdl, Pd, Lega, Scelta civica", ha detto Silvio Berlusconi al termine delle consultazioni al Quirinale della delegazione Pdl-Lega con il presidente della Repubblica.
"Per quanto riguarda i contenuti dell'azione di governo siamo disponibili ad incontrare le altre forze politiche ed esaminare nel dettaglio i provvedimenti urgenti che si impongono per la difficilissima situazione economica. Crediamo che ci possa essere accordo su provvedimenti principali. Questa è la nostra posizione".

Mandela, l’ex presidente del Sudafrica ricoverato in ospedale

Il Premio Nobel per la pace, 94 anni, ha avuto una ricaduta dell’infezione polmonare di cui aveva sofferto qualche mese fa. "I medici si stanno occupando di lui garantendogli le migliori cure e il miglior trattamento possibile", dice un comunicato. "Chiediamo al popolo sudafricano e al mondo intero di pregare per Madiba e la sua famiglia" dice il presidente Zuma.

Nelson Mandela

L’ex presidente sudafricano Nelson Mandela è stato ricoverato in ospedale per un’infezione polmonare. Lo riferiscono il quotidiano sudafricano city Press e la Bbc. Il Premio Nobel per la pace, 94 anni, ha avuto una ricaduta dell’infezione polmonare di cui aveva sofferto qualche mese fa. “I medici si stanno occupando di lui garantendogli le migliori cure e il miglior trattamento possibile”, dice un comunicato. Il simbolo della lotta contro l’apartheid era stato ricoverato tre settimane fa a Pretoria per accertamenti programmati. Mandela è “arrivato cosciente in ospedale” fa sapere un portavoce.

Corea del Nord, allerta unità missilistiche contro gli Stati Uniti

Kim Jong-un, all'indomani dell’invio da parte di Washington di due bombardieri B-2 Stealth a Seul, ha avvisato: "E 'arrivato il momento di fare i conti con gli imperialisti Usa". E si è detto pronto a colpire "le loro basi militari nei teatri operativi dell’Oceano Pacifico, incluse quelle nelle isole Hawaii, nell’isola di Guam e nella Corea del Sud".

Corea del Nord, allerta unità missilistiche contro gli Stati Uniti

La Corea del Nord lancia nuove minacce contro gli Stati Uniti, all’indomani dell’invio da parte di Washington di due bombardieri B-2 Stealth in Corea del Sud. Il leader nordcoreano, Kim Jong Un, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa ufficiale Kcna, ha ordinato l’allerta delle unità missilistiche “così da potere colpire in qualsiasi momento gli Stati Uniti, le loro basi militari nei teatri operativi dell’Oceano Pacifico, incluse quelle nelle isole Hawaii, nell’isola di Guam e nella Corea del Sud“.

L’affondo di Hollande: Italia populista

«Attenzione agli egoismi nazionali» Il troppo rigore rischia di far esplodere l’Europa, innescando pericolose derive populiste, «coma sta succedendo in Italia». Francois Hollande lancia l’allarme sulla linea di eccessiva austerity imposta in Europa dalla cancelliera Angela Merkel e usa la carta della «fragilità» di alcuni Paesi - tra i quali inserisce l’Italia - per rilanciare la necessità di spingere sulla crescita. In Francia e in tutta Europa.

lastampa.it
In 45 minuti di intervista fiume alla tv nazionale, Hollande ha provato a ribaltare dieci mesi fallimentari: la missione si è però rivelata impossibile per il presidente, che in diretta ha ammesso stasera di aver «non aver saputo capire in anticipo che la crisi sarebbe stata così lunga». Lui si è presentato combattivo, difendendo il suo operato e chiedendo tempo di fronte a sondaggi sempre più negativi. Ma ha dovuto riconoscere che uno dei simboli della sua campagna elettorale, la «tassa sui ricchi», è fallita ed ha fatto un’apertura sull’età pensionabile.

Lazio. Pronto soccorso, l'allarme dei primari: morti raddoppiate, ecco le soluzioni

ROMA - I pronto soccorso di Roma e del Lazio sono la prima linea della sanità che sta saltando, sempre più in affanno, sempre più vicino alla resa. Ambulanze bloccate, ore di attesa, pazienti in barella per giorni.

ilmessaggero.it di Mauro Evangelisti



E le statistiche che raccontano: rispetto a dieci anni fa, sono raddoppiate le morti in pronto soccorso, da 1.533 a 3.200 annue, a Roma e nel Lazio. Il segnale evidente che il percorso dei pazienti si arena troppo a lungo nei pronto soccorso.

Il sogno di Grillo: Governo non necessario, Parlamento al lavoro

"Se l'Italia è senza governo (in realtà è in carica il governo Monti) ha però un Parlamento che può già operare per cambiare il Paese". Dal suo blog Beppe Grillo risponde alle accuse di chiusura a Bersani piovute da osservatori, esponenti Pd e Sel. E forse anche a Celentano, che con una lettera aperta chiede al Movimento 5 Stelle un cambio di marcia.

rainews24.it
Palazzo Chigi"Non è necessario un governo per una nuova legge elettorale o per avviare misure urgenti per le pmi o per i tagli delle Province - sostiene Grillo - Il Parlamento le può discutere e approvare se solo volesse sin da domani".
Il Governo che c'azzecca?
E invece, sottolinea il capo politico del Movimento Cinque Stelle, "si fa passare l'idea che senza Governo il Paese è immobile, congelato, in balia dello spread, delle agenzie, ma si tace sul fatto che le leggi per le riforme possono essere discusse e approvate senza la necessità di un governo in carica". Insomma, "c'è stato un sovvertimento silenzioso delle Istituzioni" e "il Parlamento deve riprendere la sua centralità nella vita della Repubblica".

Bersani in stallo, la parola al Colle "Napolitano approfondirà personalmente"



Bersani in stallo, la parola al Colle "Napolitano approfondirà personalmente"Il premier incaricato: "Ho detto no ad alcune condizioni inaccettabili. Il presidente ha ritenuto di condurre direttamente suoi accertamenti". Il Pd: "Il segretario non ha rinunciato all'incarico". Domani alle 11 nuove consultazioni-lampo al Quirinale. Berlusconi guiderà la delegazione del Pdl. Alfano: "Bersani non è uscito dal vicolo cieco. La nostra linea non cambia".

repubblica.it ROMA - Pier Luigi Bersani in stand by: le consultazioni, come ha detto il segretario generale del Quirinale Donato Marra, "non sono state risolutive". La palla passa ora a Giorgio Napolitano, che si riserva tempo per approfondire personalmente i possibili sviluppi del quadro politico istituzionale. E' questo il verdetto dopo un'ora e un quarto di colloquio del premier incaricato con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha fatto seguito a una giornata dominata dall'incertezza, dalle vane speranze di una svolta positiva nutrite dal Pd e dai nuovi attacchi di Beppe Grillo, che ha rilanciato il mito del 'modello Belgio' con il Parlamento al lavoro senza governo.
Incarico "congelato". Fonti del Pd spiegano però che Bersani non ha rinunciato al pre-incarico ricevuto dal presidente per tentare la formazione del governo. Il Capo dello Stato condurrà propri accertamenti ma questo non comporta la rinuncia all'incarico da parte del leader democratico. "Ho riferito al signor presidente dell'esito delle consultazioni di questi giorni che non hanno portato ad un esito risolutivo", ha detto il leader democratico al termine del colloquio con il Capo dello Stato, che ha poi aggiunto: "Ho spiegato le ragioni e illustrato gli elementi di comprensione anche positivi attorno ad alcuni punti. Ma ho descritto anche le difficoltà derivate da delle preclusioni o condizioni che non ho ritenuto accettabili".

Coisp: "Politica ipocrita, Cancellieri a casa". Ma il ministro ordina: "Accertare responsabilità"



Coisp: "Politica ipocrita, Cancellieri a casa".  Ma il ministro ordina: "Accertare responsabilità"Attaccata dal sindacato di polizia, il ministro dell'Interno invia a Ferrara un ispettore per una verifica in merito al sit-in solidale con gli agenti che picchiarono a morte Federico Aldrovandi. Agenti che, per il Coisp, non dovrebbero stare in carcere, "lo stabilisce la legge". La madre di Federico valuta querela per atti persecutori: "Girano attorno a me e alla città". In serata Anonymous attacca il sito del Coisp.

republica.it ROMA - Ieri il ministro dell'Interno aveva stigmatizzato la manifestazione del Coisp a Ferrara, ma non aveva parlato di provvedimenti disciplinari contro gli esponenti del sindacato di polizia che avevano manifestato in solidarietà con gli agenti condannati per il pestaggio che nel 2005 portò alla morte di Federico Aldrovandi, proprio sotto le finestre degli uffici comunali dove lavora la madre del giovane. Ma oggi l'atteggiamento di Annamaria Cancellieri sulla vicenda è decisamente più duro.

Il Papa lava i piedi a giovani detenuti: anche due ragazze, una è musulmana

Il Pontefice nella prigione minorile di Casal del Marmo per il rito della lavanda dei piedi. Fra i dodici che rappresentano idealmente gli apostoli  una ragazza italiana cattolica e una serba nata a Roma di fede islamica. E' la prima volta che accade nei riti papali.

Il Papa lava i piedi a giovani detenuti:  anche due   ragazze, una è musulmana

repubblica.it CITTÀ DEL VATICANO - Papa Francesco ha celebrato il rito della lavanda dei piedi nel carcere minorile di Casal del Marmo. Tra i dodici giovani detenuti ai quali ha lavato i piedi, anche due ragazze. Una prima volta "a Buenos Aires il cardinale Jorge Mario Bergoglio ammise al rito anche delle ragazze. E noi oggi abbiamo proposto una presenza femminile. In Vaticano, dopo qualche resistenza, hanno accettato", ha detto padre Gaetano Greco, cappellano del carcere.

Strappi alle regole. Il Papa ci sta abituando con grazia a ritrovarne la bellezza oltre il rito. No alla basilica di San Giovanni in Laterano per la lavanda dei piedi, e fra i dodici ragazzi che rappresentano idealmente i dodici apostoli a cui Gesù lavò i piedi durante l'ultima cena, anche due donne. Una ragazza italiana di religione cattolica e una serba nata a Roma, di fede musulmana. Gli altri dieci ragazzi sono stati scelti per rappresentare sia le diverse nazionalità presenti nel Carcere di Casal del Marmo che le religioni attualmente professate all'Ipm: oltre ai cristiano cattolici, infatti, i ragazzi sono cristiano ortodossi e musulmani. I dodici giovani sono stati scelti fra i 50 minori attualmente ospiti della struttura, che assisteranno tutti al rito della lavanda dei piedi.

Paolo Ferrero. Lettera aperta al Presidente della Camera dei Deputati

Cara Laura Boldrini, indica una seduta sulla povertà in Italia

Carissima Presidente della Camera dei Deputati,
Le scrivo perché indignato dal fatto che ad oltre un mese dalle elezioni, il mondo politico – “nuovi” e “vecchi”, nessuno escluso – discute di tutto salvo che dei problemi reali del paese. Questi sembrano magicamente scomparsi. Le propongo quindi di indire una seduta della Camera dei Deputati sulla povertà in Italia, chiamando il governo in carica a riferire su quanto fatto e i gruppi parlamentari ad esprimersi avanzando le loro proposte. È infatti evidente che la situazione delle famiglie italiane è in continuo peggioramento e sono oramai milioni le persone che sopravvivono in condizioni indecenti per un paese civile. La nostra Carta Costituzionale che Lei ha opportunamente valorizzato nel suo discorso di insediamento dice parole chiare riguardo alla responsabilità dello Stato italiano di: «rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese».
Un dibattito parlamentare sulla povertà, finalizzato all’assunzione di indicazioni precise per il governo in carica, costituirebbe quindi un modo degno per rispondere alla richiesta di cambiamento che è venuta dalle urne ma che rimane – mi pare – ad oggi completamente inascoltata. Sarebbe un modo per mettere con i piedi per terra la discussione sulla formazione del governo che altrimenti si caratterizza come puro gioco politico. Nel cogliere l’occasione per farLe – a nome mio e di Rifondazione Comunista – le felicitazioni per la Sua elezione a Presidente della Camera e i migliori auguri per un positivo lavoro,
Le rivolgo un caro saluto

Fondi Lazio, Franco Fiorito è di nuovo libero. Revocati gli arresti domiciliari

Il giudice ha deciso di accogliere la richiesta della difesa dell'ex capogruppo Pdl in consiglio regionale. L'8 aprile prossimo il giudice dovrà decidere se accogliere la richiesta dell'imputato di essere giudicato con rito abbreviato.

Batman Franco Fiorito

Di nuovo libero. Il giudice ha revocato gli arresti domiciliari a Franco Fiorito, ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio, arrestato lo scorso 2 ottobre con l’accusa di peculato per essersi appropriato di circa 1 milione 400mila euro dei fondi destinati al suo gruppo in consiglio regionale.

Finanziamento pubblico ai partiti, il Pd si attrezza per la mancata erogazione

Ad aprile chiudono le sedi romane di via del Tritone. Taglio del 75% ai budget assegnati alla Segreteria Nazionale e ai Giovani democratici. Azzeramento per i forum.

Finanziamento pubblico ai partiti, il Pd si attrezza per la mancata erogazione

Tempo di manovre lacrime e sangue anche per il Partito Democratico che, “in previsione del superamento del finanziamento pubblico dei partiti”, si prepara a un “severo ridimensionamento dei costi”. Lo scrive in una lettera ai circa 200 dipendenti del partito il tesoriere Antonio Misiani.
Il documento pubblicato dalla Zanzara sul sito di Radio24 è datato 22 marzo 2013. E prevede “una serie di interventi di razionalizzazione delle spese”, tra cui la chiusura delle sedi romane di via del Tritone 87 e 169 “nel mese di aprile”. In anticipo, quindi, rispetto alle scadenze previste che, nel caso del civico 169, erano fissate per il 2015.

giovedì 28 marzo 2013

Libri: IDEOLOGIA «Contro riforme», un saggio di Ugo Mattei per Einaudi

Il significante vuoto del neoliberismo

il manifesto | Autore: Michele Spanò
Il mimetismo degli apprendisti stregoni del capitalismo contemporaneo Una nobilitazione linguistica per legittimare l'espropriazione della ricchezza comune
Al termine «riformismo» si potrebbe applicare la metafora del Santo Graal: si tratta di qualcosa di inesistente cui viene tuttavia (o forse proprio perciò) imputato un qualche potere salvifico. Richiamarsi al riformismo, accreditarsi quali suoi interpreti e assertori più entusiasti e ortodossi è stata la specialità di almeno un paio di generazioni di intellettuali, economisti e politici. Il «riformismo» ha funzionato per decenni come un vero e proprio «significante-vuoto» (senza nessuna allure radicale): al centro di infiniti proclami e innumerevoli programmi, elastica rubrica sotto cui destra e sinistra potevano agevolmente stipare ogni misura e manovra, esso aiutava a unificare e articolare il blocco sociale e intellettuale che avrebbe dominato quella stagione neoliberale da cui ancora non siamo usciti. Un significante-vuoto sui generis, tuttavia. Il neoliberismo esibisce infatti il carattere di una conclamata denegazione: è proprio il reazionario che si dirà (e dovrà dirsi) riformista.

"Italia, unico paese tra i G7 in recessione in primo semestre"

Lo prevede l'Ocse, che sottolinea che mentre nel secondo trimestre ci sarà una ripresa delle economie di altri paesi, il paese rimarrà in crisi. E l'Fmi lancia allarme stagnazione produttività. Italia, unica economia che rimarrà in recessione nel primo semestre del 2013 tra i paesi del G7. 

WALLSTREETITALIA.COM
Italia, unica economia che rimarrà in recessione nel primo semestre del 2013 tra i paesi del G7. ROMA (WSI) - Nel primo trimestre del 2013, l'economia dei paesi del G7 crescera' mediamente del 2,4% su base annua. E' quanto prevede l'Ocse. Nell' "Interim Assessment'' di primavera dove vengono disegnate le prospettive economiche a breve termine e' scritto che, dopo l'indebolimento del ciclo nell'ultima parte del 2012, ''l'attivita' economica sta riprendendo nelle maggiori economie rafforzando le aspettative di un rimbalzo del primo trimestre di quest'anno''.

Acqua Bene Comune CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO: GESTIONE PUBBLICA DELL'ACQUA. UN ANNO PER DISCUTERE ED APPROVARE


La proposta di Legge regionale è stata approvata da 39 comuni e sottoscritta da 40 mila cittadini.

osservatoriolaziale Redazione

Roma - Il nuovo Consiglio regionale del Lazio appena insediato ha 365 giorni di tempo per discutere ed approvare la proposta di Legge regionale “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque”, approvata da 39 comuni del Lazio e sottoscritta da circa 40mila cittadini: le delibere comunali approvate con la maggioranza dei due terzi obbligano infatti il Consiglio regionale a discutere entro un anno il testo, legiferando secondo quanto indicato nella proposta stessa, oppure ad andare a referendum propositivo regionale.

Attacco globale alla Rete dalla Cyberbunker Il Nyt: "Lo spam può far crollare il web"

Disguidi per milioni di internauti. Alla base dei disagi, lo scontro tra un gruppo anti-spam e un provider olandese. L'escalation dopo l'innalzamento dei controlli, con la rete congestionata da messaggi indesiderati e dall'inasprirsi della battaglia tra gli spammer e i sorveglianti. Nessun sito italiano colpito.

repubblica.it
Attacco globale alla Rete dalla Cyberbunker Il Nyt: "Lo spam può far crollare il web"UNO dei più grandi attacchi al web della storia, che sta mettendo in seria difficoltà la rete, congestionata come non mai da una vera e propria invasione di spam.  Alla base dei disguidi per milioni di internauti c'è lo scontro tra un gruppo che si occupa di combattere gli spam, Spamhaus, e un provider olandese, la Cyberbunker. Una storia che il New York Times porta alle cronache, lanciando l'allarme: "Internet potrebbe crollare sotto il peso di questa cyberguerra". Ma per ora non si registrano siti italiani travolti dall'onda.

Il fiscal cliff italiano

Mario Draghi ha riferito, durante la conferenza stampa tenutasi al termine dell'ultima riunione del direttivo della BCE, che i mercati non si devono preoccupare della situazione politica italiana perché il pilota automatico è inserito e comunque vadano le cose, il deficit pubblico quest'anno si ridurrà ulteriormente.



micromega di Alessandro Guzzini
Effettivamente il dibattito sui media è tutto concentrato sull'evoluzione dello scenario politico, e sulla possibilità che il PD riesca a far nascere un governo; in molti sembrano essersi dimenticati l'ennesima manovra che si sta per abbattere sulle imprese e le famiglie italiane, con una serie di aumenti di tasse quasi infinito che dovrebbe portare nelle casse dello stato una somma pari a circa 15 miliardi.
Tale sarà l'effetto (almeno quello stimato) degli aumenti di imposizione fiscale che il governo Monti ha legiferato, e che entreranno in vigore quest'anno: l'aumento dell'IVA al 22%, la nuova TARES, l'ulteriore aumento dell'IMU per le imprese, l'incremento della tassazione sui depositi finanziari e la TOBIN TAX italiana, solo per citarne alcuni.

Cancro, mappato l’enzima dell’immortalità. Aiuterà a combattere i tumori

Lo studio è pubblicato su 'Nature Genetics' e porta la firma di Stig E. Bojesen dell’università di Copenhagen, ma il successo è frutto di un progetto internazionale che ha impegnato per quattro anni oltre mille ricercatori di tutto il mondo, con analisi su campioni di sangue prelevati da oltre 200 mila persone.

Cancro, mappato l’enzima dell’immortalità. Aiuterà a combattere i tumori

La genetica del cancro ha un segreto in meno. Per la prima volta gli scienziati del Dna hanno mappato la telomerasi, il cosiddetto enzima dell’immortalità, la cui scoperta è stata premiata nel 2009 con il Nobel per la medicina. Lo studio è pubblicato su ‘Nature Genetics’ e porta la firma di Stig E. Bojesen dell’università di Copenhagen, ma il successo è frutto di un progetto internazionale che ha impegnato per quattro anni oltre mille ricercatori di tutto il mondo, con analisi su campioni di sangue prelevati da oltre 200 mila persone, e per il quale l’Ue ha messo sul piatto 55 milioni di corone danesi (oltre 7 milioni di euro). Poiché si ritiene che la capacità delle cellule del cancro di replicarsi all’infinito sia legata a varianti della telomerasi, gli autori confidano che i risultati ottenuti possano aiutare la lotta ai principali tumori umani.

Scuola, contributi 'volontari', rivolta dei presidi: "Con più fondi non chiederemmo nulla"


Contributi 'volontari', rivolta dei presidi:  "Con più fondi non chiederemmo nulla"

Scontro tra il Ministero, che ha bacchettato quegli istituti che impongono alle famiglie di pagare una somma non dovuta per legge pena la non iscrizione dei figli, e l'Associazione delle scuole autonome: "È ora di smetterla con le ipocrisie". 

repubblica.it di SALVO INTRAVAIA

RIVOLTA dei presidi contro i rimbrotti del ministero sui "contributi volontari" che le scuole sono costrette a richiedere alle famiglie. "Basta con le ipocrisie", risponde l'Asal (l'Associazione delle scuole autonome del Lazio) alla circolare dello scorso 7 marzo in cui il capo dipartimento di viale Trastevere, Lucrezia Stellacci, striglia quei presidi che pretendono dalle famiglie il versamento "volontario".

Commercio: gelata sulle vendite al dettaglio. Ora iniziano a soffrire anche i discount

Secondo l'Istat hanno fatto segnare un calo dello 0,5% nel raffronto mensile, che sale al -3% sul gennaio 2012. Nel primo mese dell'anno i prodotti alimentari sono andati peggio di quelli non alimentari. Iniziano a scendere le vendite anche nei discount.

Commercio: gelata sulle vendite al dettaglio. Ora iniziano a soffrire anche i discount

repubblica.it MILANO - I morsi della crisi non si sono allenatati a inizio anno. Questo è ormai sempre più evidente per le rilevazioni economiche emerse e per le sensazioni del quotidiano della popolazione. Un nuovo dato pubblicato oggi dall'Istat, insieme all'andamento dell'industria, testimonia quanto il quadro sia pesante. A gennaio, infatti, il commercio al dettaglio ha segnato un calo dello 0,5% congiunturale e del 3% tendenziale. Il risultato mensile si deve a una contrazione dello 0,6% degli alimentari e dello 0,4% dei non alimentari; su base tendenziale, invece, il calo è del 2,3% per gli alimentari e del 3,3% per i non alimentari. A gennaio iniziano a scendere anche le vendite nei discount alimentari, che rispetto agli altri esercizi avevano mostrato vitalità anche in tempi di profonda crisi. L'Istat, infatti, rileva per i discount una diminuzione, anche se lieve, su base annua (-0,2%).


Ue: in Italia giustizia lumaca, peggio solo a Cipro e Malta

500 giorni per una sentenza civile. L'Italia è anche il paese europeo con il maggior numero di cause civili e commerciali pendenti per ogni 100 abitanti, 7, il doppio del secondo in classifica (Portogallo con 3,5 cause in sospeso per 100 abitanti).

---rainews24.it Ci vogliono circa 500 giorni in media in Italia per risolvere le cause civile e commerciali e
questo, secondo il rapporto sull'efficienza dei sistemi giudiziari nazionali in Europa, ci pone al terzultimo posto dopo Cipro e Malta. L'Italia è anche il paese europeo con il maggior numero di cause civili e commerciali pendenti per ogni 100 abitanti, 7, il doppio del secondo in classifica (Portogallo con 3,5 cause in sospeso per 100 abitanti).
"Giù le mani dai giudici"
Se vogliamo che la magistratura sia indipendente, ha detto oggi a Bruxelles, la commissaria Ue alla Giustizia, Viviane Reding, l'inefficienza del sistema giudiziario in Italia non può essere risolta con un più stretto rapporto fra esecutivo e giudici. Reding ha parlato in una conferenza stampa per la presentazione dello 'Scoreboard' sulla giustizia nell'Ue, un rapporto periodico per comparare l'efficacia dei sistemi giudiziari nei 27 Stati membri, pubblicato oggi dalla Commissione europea.

mercoledì 27 marzo 2013

Regione Lazio, M5S si taglia lo stipendio: «Finanzieremo progetti per i cittadini»

I consiglieri del movimento di Grillo chiedono le dimissioni dell'assessore Righini condannato in primo grado per turbativa d'asta che replica: non mi dimetto.

ROMA - Secondo giorno di seduta del consiglio regionale del Lazio che si è aperto con la notizia della condanna di un neoconsigliere per associazione a delinquere. Non è iniziata nel migliore dei modi l'avventura alla Pisana per Giancarlo Righini, unico eletto di Fratelli d'Italia, che è stato condannato dal Tribunale di Velletri in primo grado per turbativa d'asta.
La vicenda risale al 2005 quando Righini era assessore ai Lavori pubblici del comune alle porte di Roma: «Il processo si è concluso in un modo inaccettabile - ha commentato all'ANSA il neoletto - e visto che arriva proprio ora a distanza di otto anni non posso che pensare a una sentenza politica». E già annuncia che per ora non lascerà la sua poltrona: «Non è al momento prevista questa possibilita».

Regione Lazio, è scontro su tagli e poltrone Pdl: ampliano staff. Replica: falso, ridotti

ROMA - La riorganizzazione degli uffici della giunta regionale farà risparmiare soldi? Perché gli assessori sono tutti esterni che di fatto significa avere aumentato di dieci unità gli stipendi da pagare? Perché sono state individuate tre figure dirigenziali che con la giunta Polverini non c’erano, vale a dire il vicecapo di gabinetto, il vice segretario generale e il vicesegretario della giunta? E perché agli assessorati sono stati assegnati due collaboratori in più rispetto alla scorsa legislatura? Con queste domande parte l’attacco di chi sostiene che la giunta Zingaretti risparmia solo a parole. Dallo staff del presidente però replicano: abbiamo già ottenuto un milione di euro di risparmi.

ilmessaggero.it di Mauro Evangelisti
E sulla giunta tutta di esterni (per la quale Renata Polverini fu attaccata per 29 mesi dal Pd) ieri è stato lo stesso Nicola Zingaretti a rispondere: «Io rivendico la scelta della giunta di esterni, è un investimento. Noi ridurremo drasticamente le spese. Ma non sacrificheremo ad una logica di tagli lineari la competitività e quello che un investimento per lavorare meglio».


LE CRITICHE
L’analisi su come Zingaretti sta riorganizzando la Regione l’ha fatta ieri uno che la macchina la conosce bene, Luca Malcotti, assessore ai Lavori pubblici con la Polverini, primo dei non eletti nel Pdl: «Zingaretti aumenta il personale di segreteria degli assessori e inventa nuove figure di staff: cominciamo bene». Nel dettaglio: «La prima delibera della Giunta Zingaretti smentisce tutte le promesse sui tagli della costi della politica. Venerdì scorso ha approvato la delibera sul Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale ed ha compiuto alcune inaudite operazioni».

Aldrovandi, sit-in della polizia sotto l’ufficio della madre. Lei: “Non ho parole”

Gli agenti del Coisp a Ferrara per il congresso regionale sostano provocatoriamente sotto la finestra dove lavora Patrizia Moretti: "La legge non è uguale per tutti". Il sindaco Tagliani prova a farli spostare e viene allontanato. Poi la donna scende e mostra la foto del figlio morto.

ilfattoquotidiano.it di
“Speravo di non dover mai più  essere costretta a mostrare ancora in pubblico quella foto”. L’ultima volta che Patrizia Moretti espose in strada l’immagine del figlio Federico Aldrovandi fu in occasione della manifestazione nazionale per chiedere verità e giustizia su quanto avvenuto in via Ippodromo a Ferrara la notte del 25 settembre 2005. Era il 23 settembre 2006 e ancora la morte del diciottenne non aveva un colpevole. Da allora ci sono stati tre processi con altrettante condanne, ora definitive: 3 anni e 6 mesi per omicidio colpo. Ora la madre torna a mostrare quella foto. E lo fa in occasione del sit-in organizzato dal Coisp, sindacato indipendente di polizia, voluto per manifestare solidarietà ai quattro poliziotti condannati nel giorno del congresso regionale del sindacato, voluto non a caso a Ferrara. “La legge non è uguale per tutti. I poliziotti in carcere, i criminali a casa. Solidarietà, amicizia, speranza, affetto per Luca, Paolo, Monica, Enzo”. Così recitava lo striscione alzato in piazza Savonarola, sotto le finestre del municipio, dove la madre lavora come dipendente comunale. Una coincidenza che poteva dar adito a provocazioni e strumentalizzazioni.

Battiato “licenziato”, Crocetta revoca incarico dopo offese al Parlamento

Ieri il cantautore, nel suo intervento al Parlamento europeo in veste di assessore al Turismo, parlando della compagine politica italiana aveva detto: “Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. E’ una cosa inaccettabile, sarebbe meglio che aprissero un casino”. Poi aveva spiegato che le sue dichiarazioni non si riferivano all’attuale compagine parlamentare.

Franco Battiato

Un’intera giornata di polemiche per una frase che ha indignato anche il presidente della Camera Laura Boldrini. “Troie disposte a tutto” nel Parlamento italiano. E così il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha deciso di revocare l’incarico di assessore regionale al Turismo al maestro Franco Battiato.

Come produrre idrogeno dalle ceneri dei rifiuti Una nuova tecnica permetterà di produrre 20 miliardi di litri di gas idrogeno all’anno grazie al trattamento delle ceneri ricavate dalla combustione dei rifiuti

  • Da uno studio dell’Università di Lund in Svezia

    Buone nuove per quello che molti identificano come il motore della terza rivoluzione industriale. Un ricercatore dell’Università di Lund in Svezia ha studiato una tecnica per utilizzare la cenere ricavata dalla combustione dei rifiuti nelle centrali termiche, per produrre idrogeno. Grazie all’innovativo processo sarebbe possibile ottenere circa 20 miliardi di litri di gas l’anno, equivalenti a 56 gigawattora (GWh) e sufficienti a coprire il fabbisogno annuo di circa 11.000 case unifamiliari. Il gas idrogeno viene rilasciato posizionando la cenere inumidita con acqua in un ambiente privo di ossigeno e si presta, in tal modo ad essere facilmente aspirato e conservato in appositi serbatoi.

Rinnovabili.it

Come produrre idrogeno dalle ceneri dei rifiutiIl vantaggio di tale tecnica, spiegano gli scienziati, è doppio dal momento che costituisce sia un valido sistema per abbattere i costi della produzione e gestione dell’idrogeno (oggi ancora molto elevati), sia un’efficace alternativa per reimpiegare in maniera sicura un rifiuto pericoloso. Ogni anno nel mondo sono prodotte milioni di tonnellate di ceneri pesanti dannose per l’ambiente, per lo più ammassate nelle discariche o, in alcuni paesi, utilizzate come materiali da costruzione (come il calcestruzzo armato).  La cenere può essere utilizzata come una risorsa attraverso il recupero di gas idrogeno invece di essere rilasciata nell’aria come avviene attualmente. Visti da questa nuova prospettiva, i nostri depositi di cenere appaiono come una miniera d’oro, ha spiegato Aamir Ilyas, ricercatore in Ingegneria delle risorse idriche e sviluppatore della tecnica. I costi potranno diminuire una volta che verrà stabilito un sistema di produzione più efficiente, economico e meno impattante per l’ambiente.