SABATO 12 NOVEMBRE 2011
E' nata l'associazione Campagnano R@P
Buon giorno a tutti voi, volevamo informarvi della costituzione dell’Associazione Campagnano R@P, ovvero Rete per l'Autorganizzazione Popolare di cui vi avevamo scritto recentemente. Lo statuto è stato modificato sulla base delle indicazioni di chi ha partecipato alla riunione di costituzione.
L’associazione rappresenta per noi uno stimolo a coinvolgere nelle attività culturali, sociali e politiche il maggior numero di persone consapevoli della necessità d’impegnarsi per modificare e migliorare la triste condizione attuale. E’ un’ipotesi tutta da sperimentare e verificare strada facendo, che dovrebbe favorire la partecipazione con iniziative, proposte e attività svincolate da criteri d’appartenenza ad un partito che, sebbene in questo caso Rifondazione comunista ne appoggi la nascita e lo sviluppo, per alcuni aspetti può rappresentare un limite alla volontà di cercare di agire e di impegnarsi concretamente per migliorare la qualità della nostra vita. Si tratta quindi di un mezzo in più per realizzare collettivamente progetti, idee, iniziative d’interesse culturale e sociale secondo lo spirito e i principi espressi nello statuto. Come accennato stiamo cominciando adesso a muovere i primi passi.
La prima iniziativa che abbiamo realizzato è stata la realizzazione del corso serale di software libero (GNU/Linux) grazie al gruppo linux4campagnano.net che ha già aderito a Campagnano R@P.
La seconda iniziativa che stiamo organizzando riguarda l’organizzazione di una procedura informatica che consenta di realizzare una redazione diffusa e distribuita per pubblicare una rivista settimanale on line che tratti sia di argomenti locali che nazionali ed internazionali. Gli articoli possono essere elaborati originali dei vari redattori oppure testi ripresi da altre fonti (nota funzione copia e incolla). La multimedialità consente numerosi altre funzioni (audio-video, link etc.). A titolo di esempio si potrebbero organizzare, come associazione, inchieste locali, sondaggi, proposte d’intervento… ed usare il web attivamente come veicolo informativo e di approfondimento.
Ma quanto sopra accennato ha senso solamente se rappresenta un’occasione anzitutto per noi stessi, per provare a praticare, nelle forme e nei contenuti in cui ci riconosciamo, quei cambiamenti che riteniamo necessari per ridare dignità alla vita delle persone in questo presente abbrutito e squallido, in cui prevalgono i rapporti miserrimi d’interesse privatissimo rispetto al tentativo di costruire una socialità consapevole e attiva che guardi agli interessi collettivi (quindi anche nostri) come possibilità di migliorare le attuali condizioni.
Dipende da noi saper far vivere questa esperienza, dipende dalla nostra disponibilità ad usare parte del nostro tempo, dipende dalla nostra volontà di non cedere, di non arrenderci alla mediocrità e alle mistificazioni di chi ha tutto l’interesse a mantenere il proprio potere e ad ostacolare ogni tentativo di cambiamento.
E' tardi ma siamo ancora in tempo per iniziare un processo di democrazia attiva, fattiva e partecipata. Non è più sufficiente mettere una crocetta su una scheda ogni 4 o 5 anni.
Se siamo d’accordo che stiamo vivendo una fase storica inedita e dagli esiti imprevedibili, se siamo convinti che solamente confrontandoci ed agendo insieme, tra persone che condividono uno stesso progetto e s’impegnano a trovare e a sperimentare percorsi comuni, sia possibile provare a cercare soluzioni che ci rendano protagonisti del nostro destino, allora questa piccola iniziativa associativa avrà un senso. E’ questo il nostro tempo, anche se molti di noi non sono più giovani, siamo ancora vivi e la nostra esperienza può essere un contributo anche per chi ha tutta la strada ancora davanti. Non ci tiriamo indietro, proviamo con semplicità e umiltà a mettere in comune e tradurre in azione i nostri desideri e il nostro bisogno di giustizia e di equità sociale.
Per rispondere a questa lettera scrivete a campagnanorap@gmail.com
Cerchiamo di esserci.
CampagnanoR@P
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SINTESI Statuto
STATUTO
RETE PER
L’AUTORGANIZZAZIONE POPOLARE
Campagnano
RAP
Associazione
di Promozione Culturale e Solidarietà Sociale
PREMESSA
La
Rete per l’Autorganizzazione Popolare Campagnano RAP é
un'Associazione di Promozione Culturale e Solidarietà Sociale che
riconosce le sue radici nella storia del mutualismo e del solidarismo
italiano. L'associazione si riconosce nei valori democratici nati
dalla lotta di liberazione contro il nazifascismo, valori che trovano
piena affermazione nella Costituzione repubblicana.
L'Associazione
si richiama, inoltre, alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
ed alla Convenzione dei Diritti del Fanciullo dell'Onu, alla
Convenzione dell’UNESCO per la protezione e promozione della
diversità delle espressioni culturali, ed opera in contesti locali,
nazionali ed internazionali per l'affermazione degli stessi;
partecipa alla costruzione di una società anticapitalista,
antirazzista, pacifista, ambientalista, laica, per il superamento
delle differenze di genere.
TITOLO
I - definizione e finalità
Art.
1
La
Rete per l’Autorganizzazione Popolare Campagnano RAP (da qui in poi
nominata "RAP" nel presente testo) è un'associazione di
Promozione Culturale e di Solidarietà Sociale ai sensi della
L.383/2000, autonoma e pluralista, soggetto attivo e integrante del
sistema di terzo settore italiano e internazionale, che si configura
come rete integrata di persone, valori e luoghi di cittadinanza
attiva che promuove cultura, socialità e solidarietà.
La RAP sostiene e
tutela l'autorganizzazione di uomini e donne in quanto pratica
fondamentale di democrazia e concreta risposta ai bisogni delle
comunità.
L'Associazione sostiene
l'idea di uno stato sociale che sappia valorizzare la partecipazione
di tutte e di tutti, il principio di sussidiarietà inteso come
condivisione delle responsabilità, il ruolo dell'associazionismo per
la promozione culturale e sociale e del terzo settore.
L'Associazione non
persegue fini di lucro e non è pertanto consentita la distribuzione
anche indiretta di proventi, di utili o di avanzi di gestione.
Art.
2
La
RAP è impegnata perché ovunque la libertà di associazione, la
prima libertà costitutiva di un processo democratico, sia
salvaguardata e garantita.
La
tutela, la salvaguardia, la valorizzazione del proprio patrimonio
associativo sono l'elemento fondante della RAP. In questo senso,
l'Associazione si impegna per la più ampia affermazione dei valori
associativi, per lo sviluppo di nuovo associazionismo, anche a
livello internazionale.
Art.
3
Sono campi prioritari
di iniziativa dell'Associazione:
a) la crescita del
benessere delle persone attraverso attività di promozione sociale e
culturale diffusa, operando tramite tutte le forme artistiche ed
espressive, promuovendo luoghi e spazi per la creazione e la
fruizione culturale;
b) la promozione del
volontariato inteso come partecipazione democratica alle azioni di
solidarietà e di cittadinanza, e come strumento e pratica di
costruzione e rafforzamento delle relazioni e della politica
associativa di cooperazione internazionale.
c)
denuncia ogni forma di discriminazione e di sfruttamento dei
lavoratori e delle lavoratrici, promozione del diritto al lavoro
quale strumento di emancipazione e di inclusione sociale;
d) la formazione alla
responsabilità civile ed alla cittadinanza attiva;
e)
la promozione e la pratica delle forme di servizio civile nazionale e
regionale e di impiego nei progetti all'estero previste dalle
legislazioni regionali, dalla legislazione nazionale e da quella
europea e l'azione politica per l’azzeramento delle spese militari;
f) la valorizzazione e
lo sviluppo delle aggregazioni e dei linguaggi giovanili, come forma
specifica di associazionismo giovanile;
g) la tutela dei
diritti dei minori che, fondata sul pieno riconoscimento della loro
cittadinanza, deve costituire l'elemento principale per dare sostegno
alla loro soggettività positiva, riconoscendo gli opportuni spazi di
vita e adeguati strumenti di partecipazione;
h) l'attenzione verso
le problematiche che riguardano gli anziani e il rapporto tra le
generazioni;
i) l'ampliamento dei
luoghi e delle occasioni ludiche, sportive, ricreative e di
socialità;
j) la cultura della
convivenza civile, delle pari opportunità dei diritti, delle
differenze culturali, etniche, religiose e di genere, della tutela
delle diversità linguistiche nonché della libertà di orientamento
sessuale e di una cultura antiproibizionista, favorendo la
progettazione di percorsi individuali di crescita nel pieno rispetto
del diritto di ogni singolo individuo alla propria
autodeterminazione.
l) lo sviluppo di forme
di prevenzione e di lotta all'esclusione, al razzismo, alla
xenofobia, all'intolleranza, al disagio, all'emarginazione, alla
solitudine;
k) la promozione di una
società aperta e multiculturale, che individui nell'immigrazione e
nell'intercultura una risorsa per la comunità;
m) l'impegno per
l'affermazione di una cultura nonviolenta e pacifista e della ricerca
della soluzione non violenta dei conflitti;
n)
l'affermazione della cultura della legalità e la lotta alle mafie, a
tutte le criminalità organizzate e agli abusi di potere, l'impegno
per un movimento di cittadinanza mondiale per l'affermazione della
giustizia sociale fra i nord e i sud del mondo e l'affermazione dei
diritti umani in ogni luogo,la costruzione di relazioni e reti
comunitarie internazionali per l'affermazione di una società globale
dei diritti dei popoli, attraverso:
- la realizzazione di programmi di mobilità, formazione in Italia e all'estero e scambio internazionale, in particolare per le giovani generazioni;
- iniziative e progetti di cooperazione internazionale e decentrata;
- campagne e progetti di educazione allo sviluppo.
o) la difesa e
l'innovazione dello stato sociale in una prospettiva di crescita del
ruolo dell'economia sociale e dei soggetti non profit;
p) la promozione di
politiche di difesa e di sostegno delle persone disabili;
q) l'impegno a favore
della realizzazione di una società eco-compatibile che faccia della
difesa e della salvaguardia dell'ambiente un architrave del proprio
modello di sviluppo;
r) l'impegno per la
difesa della dignità degli animali, contro ogni forma di violenza
esercitata nei loro confronti, dal fenomeno dell'abbandono alle
pratiche della vivisezione e dei combattimenti, e per l'attuazione di
attività di ricovero e iniziative per l'affidamento e l'adozione;
s) la promozione della
finanza etica, dell'educazione al consumo critico, della tutela dei
diritti dei consumatori e degli utenti;
t) la promozione del
turismo sociale come forma di approfondimento e arricchimento della
conoscenza tra le persone ed i territori in cui vivono, a cominciare
dall'attivazione di gemellaggi, scambi internazionali e di turismo
consapevole. In generale tutti i
campi in cui si manifestino esperienze culturali, ricreative e
formative e tutti quelli in cui ci si possa impegnare contro ogni
forma di ignoranza, di intolleranza, di violenza, di censura, di
ingiustizia, di discriminazione, di razzismo, di emarginazione, di
solitudine ed esclusione sociale, sono settori di intervento della
Associazione. Sono inoltre attività
di rilievo dell'Associazione:
u) l'individuazione di
luoghi e spazi associativi che possano favorire l'autorganizzazione
delle cittadine e dei cittadini sviluppando politiche di stimolo
verso gli enti e le istituzioni;
v) la salvaguardia, la
valorizzazione ed il recupero del patrimonio artistico,
architettonico, culturale, ambientale, paesaggistico e dei beni
culturali;
w) la promozione di
servizi rivolti alla comunità e alle persone, che rappresentino
nuove opportunità di inserimento sociale, di affermazione di
diritti, di risposta ai bisogni che si esprimono nel territorio
x) gli ambiti di lavoro
e progettazione partecipata previsti dalla legislazione in materia di
programmazione territoriale delle politiche sociali;
y) la comunicazione,
l'informazione, l'editoria, l'emittenza radiotelevisiva, le attività
radioamatoriali, le nuove tecnologie e la comunicazione telematica;
z) le attività
educative e formative anche a carattere professionale;
aa) le attività di
informazione e aggiornamento anche professionale rivolte al mondo
della scuola, ai docenti e agli studenti di ogni ordine e grado;
bb) le attività di
promozione ed espressione culturale, di spettacolo, d'animazione,
d'informazione e di crescita civile, organizzate in proprio ma anche
all'interno delle strutture educative e scolastiche, in
collaborazione con associazioni ed altri enti;
cc)
l'organizzazione di viaggi e soggiorni, nonché la gestione diretta
di servizi e/o strutture ricettive, nonché di punti di ristoro con
preparazione e somministrazione di cibi e bevande ai propri soci nel
rispetto delle vigenti leggi di settore;
dd) la produzione,
l’acquisto collettivo, la diffusione e la distribuzione diretta di
prodotti alimentari a proprio marchio (e non);
ee) la promozione
dell'apprendimento e dell'utilizzo di tutte le tecnologie
multimediali legate ai sistemi innovativi di ricerca, informazione e
comunicazione come pratica corrente all'interno del proprio sistema
associativo;
ff) tutte le azioni di
intervento diretto ed indiretto a supporto delle popolazioni colpite
da calamità naturali e/o emergenziali;
gg) iniziative atte a
favorire la depenalizzazione delle sostenze stupefacenti e l’utilizzo
per scopi terapeutici;
hh) la promozione,
diffusione e difesa del sofware libero e la formazione all’utilizzo
di sistemi oerativi open source (linux) in ambito pubblico o privato;
ii) la sperimentazione
di modelli partecipativi, in ambito locale, nazionale e
internazionale, finalizzati a promuovere i diritti di cittadinanza e
a rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità, come ad
esempio il bilancio partecipativo e il bilancio sociale, il micro
credito e la banca del tempo, e quant’altro possa contribuire alla
costruzione di una società responsabile,solidale ed equa.
ll) le attività atte a
favorire lo sviluppo locale sostenibile, coltivando e attivando
modalità partecipative nella gestione dei beni comuni, organizzando
sistemi di produzione biologica, riducendo l’impatto ambientale
attraverso l’utilizzo delle varie forme di energia rinnovabile e la
filiera corta della distribuzione
mm)
l’Associazione potrà gestire stabilmente o temporaneamente, in
proprio o per conto terzi:
- aziende agricole, forestali e zootecniche in proprietà o in affitto;
- attività di gestione di aree marginali, in particolare laddove sia possibile sviluppare settori inerenti l’aspetto sportivo, culturale e ludico per la valorizzazione del territorio sia di enti pubblici che di privati;
- attività di gestione per strutture residenziali turistiche, agriturismo, campeggio;
- attività di produzione e valorizzazione dei prodotti di bioagricoltura locali;
- attività di sostegno e sviluppo dell’autoproduzione e delle scambio prodotti e/o servizi;
- attività di promozione di prodotti naturali, artigianali della rete equo solidale;
- attività di progettazione, gestione di corsi di formazione, ricerche e studi, seminari, convegni;
- attività di progettazione, gestione di iniziative finanziate con il contributo di fondi nazionale e comunitari;
- attività e iniziative di promozione in favore dei soggetti deboli del mercato del lavoro e/o svantaggiati per l’affermazione dei loro diritti, in coordinamento con le istituzioni preposte, in particolare per il diritto al lavoro e le pari opportunutà;
- attività di promozione, sperimentazione e diffusione delle pratiche di autoproduzione, risparmio riutilizzo e riciclo.
-----------------------------------------------------------------------
Statuto Integrale
STATUTO
RETE PER
L’AUTORGANIZZAZIONE POPOLARE
Campagnano
RAP
Associazione
di Promozione Culturale e Solidarietà Sociale
PREMESSA
La
Rete per l’Autorganizzazione Popolare Campagnano RAP é
un'Associazione di Promozione Culturale e Solidarietà Sociale che
riconosce le sue radici nella storia del mutualismo e del solidarismo
italiano. L'associazione si riconosce nei valori democratici nati
dalla lotta di liberazione contro il nazifascismo, valori che trovano
piena affermazione nella Costituzione repubblicana.
L'Associazione
si richiama, inoltre, alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
ed alla Convenzione dei Diritti del Fanciullo dell'Onu, alla
Convenzione dell’UNESCO per la protezione e promozione della
diversità delle espressioni culturali, ed opera in contesti locali,
nazionali ed internazionali per l'affermazione degli stessi;
partecipa alla costruzione di una società anticapitalista,
antirazzista, pacifista, ambientalista, laica, per il superamento
delle differenze di genere.
TITOLO
I - definizione e finalità
Art.
1
La
Rete per l’Autorganizzazione Popolare Campagnano RAP (da qui in poi
nominata "RAP" nel presente testo) è un'associazione di
Promozione Culturale e di Solidarietà Sociale ai sensi della
L.383/2000, autonoma e pluralista, soggetto attivo e integrante del
sistema di terzo settore italiano e internazionale, che si configura
come rete integrata di persone, valori e luoghi di cittadinanza
attiva che promuove cultura, socialità e solidarietà.
La RAP sostiene e
tutela l'autorganizzazione di uomini e donne in quanto pratica
fondamentale di democrazia e concreta risposta ai bisogni delle
comunità.
L'Associazione sostiene
l'idea di uno stato sociale che sappia valorizzare la partecipazione
di tutte e di tutti, il principio di sussidiarietà inteso come
condivisione delle responsabilità, il ruolo dell'associazionismo per
la promozione culturale e sociale e del terzo settore.
L'Associazione non
persegue fini di lucro e non è pertanto consentita la distribuzione
anche indiretta di proventi, di utili o di avanzi di gestione.
Art.
2
La
RAP è impegnata perché ovunque la libertà di associazione, la
prima libertà costitutiva di un processo democratico, sia
salvaguardata e garantita.
La
tutela, la salvaguardia, la valorizzazione del proprio patrimonio
associativo sono l'elemento fondante della RAP. In questo senso,
l'Associazione si impegna per la più ampia affermazione dei valori
associativi, per lo sviluppo di nuovo associazionismo, anche a
livello internazionale.
Art.
3
Sono campi prioritari
di iniziativa dell'Associazione:
a) la crescita del
benessere delle persone attraverso attività di promozione sociale e
culturale diffusa, operando tramite tutte le forme artistiche ed
espressive, promuovendo luoghi e spazi per la creazione e la
fruizione culturale;
b) la promozione del
volontariato inteso come partecipazione democratica alle azioni di
solidarietà e di cittadinanza, e come strumento e pratica di
costruzione e rafforzamento delle relazioni e della politica
associativa di cooperazione internazionale.
c)
denuncia ogni forma di discriminazione e di sfruttamento dei
lavoratori e delle lavoratrici, promozione del diritto al lavoro
quale strumento di emancipazione e di inclusione sociale;
d) la formazione alla
responsabilità civile ed alla cittadinanza attiva;
e)
la promozione e la pratica delle forme di servizio civile nazionale e
regionale e di impiego nei progetti all'estero previste dalle
legislazioni regionali, dalla legislazione nazionale e da quella
europea e l'azione politica per l’azzeramento delle spese militari;
f) la valorizzazione e
lo sviluppo delle aggregazioni e dei linguaggi giovanili, come forma
specifica di associazionismo giovanile;
g) la tutela dei
diritti dei minori che, fondata sul pieno riconoscimento della loro
cittadinanza, deve costituire l'elemento principale per dare sostegno
alla loro soggettività positiva, riconoscendo gli opportuni spazi di
vita e adeguati strumenti di partecipazione;
h) l'attenzione verso
le problematiche che riguardano gli anziani e il rapporto tra le
generazioni;
i) l'ampliamento dei
luoghi e delle occasioni ludiche, sportive, ricreative e di
socialità;
j) la cultura della
convivenza civile, delle pari opportunità dei diritti, delle
differenze culturali, etniche, religiose e di genere, della tutela
delle diversità linguistiche nonché della libertà di orientamento
sessuale e di una cultura antiproibizionista, favorendo la
progettazione di percorsi individuali di crescita nel pieno rispetto
del diritto di ogni singolo individuo alla propria
autodeterminazione.
l) lo sviluppo di forme
di prevenzione e di lotta all'esclusione, al razzismo, alla
xenofobia, all'intolleranza, al disagio, all'emarginazione, alla
solitudine;
k) la promozione di una
società aperta e multiculturale, che individui nell'immigrazione e
nell'intercultura una risorsa per la comunità;
m) l'impegno per
l'affermazione di una cultura nonviolenta e pacifista e della ricerca
della soluzione non violenta dei conflitti;
n)
l'affermazione della cultura della legalità e la lotta alle mafie, a
tutte le criminalità organizzate e agli abusi di potere, l'impegno
per un movimento di cittadinanza mondiale per l'affermazione della
giustizia sociale fra i nord e i sud del mondo e l'affermazione dei
diritti umani in ogni luogo,la costruzione di relazioni e reti
comunitarie internazionali per l'affermazione di una società globale
dei diritti dei popoli, attraverso:
- la realizzazione di programmi di mobilità, formazione in Italia e all'estero e scambio internazionale, in particolare per le giovani generazioni;
- iniziative e progetti di cooperazione internazionale e decentrata;
- campagne e progetti di educazione allo sviluppo.
o) la difesa e
l'innovazione dello stato sociale in una prospettiva di crescita del
ruolo dell'economia sociale e dei soggetti non profit;
p) la promozione di
politiche di difesa e di sostegno delle persone disabili;
q) l'impegno a favore
della realizzazione di una società eco-compatibile che faccia della
difesa e della salvaguardia dell'ambiente un architrave del proprio
modello di sviluppo;
r) l'impegno per la
difesa della dignità degli animali, contro ogni forma di violenza
esercitata nei loro confronti, dal fenomeno dell'abbandono alle
pratiche della vivisezione e dei combattimenti, e per l'attuazione di
attività di ricovero e iniziative per l'affidamento e l'adozione;
s) la promozione della
finanza etica, dell'educazione al consumo critico, della tutela dei
diritti dei consumatori e degli utenti;
t) la promozione del
turismo sociale come forma di approfondimento e arricchimento della
conoscenza tra le persone ed i territori in cui vivono, a cominciare
dall'attivazione di gemellaggi, scambi internazionali e di turismo
consapevole.
In generale tutti i
campi in cui si manifestino esperienze culturali, ricreative e
formative e tutti quelli in cui ci si possa impegnare contro ogni
forma di ignoranza, di intolleranza, di violenza, di censura, di
ingiustizia, di discriminazione, di razzismo, di emarginazione, di
solitudine ed esclusione sociale, sono settori di intervento della
Associazione.
Sono inoltre attività
di rilievo dell'Associazione:
u) l'individuazione di
luoghi e spazi associativi che possano favorire l'autorganizzazione
delle cittadine e dei cittadini sviluppando politiche di stimolo
verso gli enti e le istituzioni;
v) la salvaguardia, la
valorizzazione ed il recupero del patrimonio artistico,
architettonico, culturale, ambientale, paesaggistico e dei beni
culturali;
w) la promozione di
servizi rivolti alla comunità e alle persone, che rappresentino
nuove opportunità di inserimento sociale, di affermazione di
diritti, di risposta ai bisogni che si esprimono nel territorio
x) gli ambiti di lavoro
e progettazione partecipata previsti dalla legislazione in materia di
programmazione territoriale delle politiche sociali;
y) la comunicazione,
l'informazione, l'editoria, l'emittenza radiotelevisiva, le attività
radioamatoriali, le nuove tecnologie e la comunicazione telematica;
z) le attività
educative e formative anche a carattere professionale;
aa) le attività di
informazione e aggiornamento anche professionale rivolte al mondo
della scuola, ai docenti e agli studenti di ogni ordine e grado;
bb) le attività di
promozione ed espressione culturale, di spettacolo, d'animazione,
d'informazione e di crescita civile, organizzate in proprio ma anche
all'interno delle strutture educative e scolastiche, in
collaborazione con associazioni ed altri enti;
cc)
l'organizzazione di viaggi e soggiorni, nonché la gestione diretta
di servizi e/o strutture ricettive, nonché di punti di ristoro con
preparazione e somministrazione di cibi e bevande ai propri soci nel
rispetto delle vigenti leggi di settore;
dd) la produzione,
l’acquisto collettivo, la diffusione e la distribuzione diretta di
prodotti alimentari a proprio marchio (e non);
ee) la promozione
dell'apprendimento e dell'utilizzo di tutte le tecnologie
multimediali legate ai sistemi innovativi di ricerca, informazione e
comunicazione come pratica corrente all'interno del proprio sistema
associativo;
ff) tutte le azioni di
intervento diretto ed indiretto a supporto delle popolazioni colpite
da calamità naturali e/o emergenziali;
gg) iniziative atte a
favorire la depenalizzazione delle sostenze stupefacenti e l’utilizzo
per scopi terapeutici;
hh) la promozione,
diffusione e difesa del sofware libero e la formazione all’utilizzo
di sistemi oerativi open source (linux) in ambito pubblico o privato;
ii) la sperimentazione
di modelli partecipativi, in ambito locale, nazionale e
internazionale, finalizzati a promuovere i diritti di cittadinanza e
a rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità, come ad
esempio il bilancio partecipativo e il bilancio sociale, il micro
credito e la banca del tempo, e quant’altro possa contribuire alla
costruzione di una società responsabile,solidale ed equa.
ll) le attività atte a
favorire lo sviluppo locale sostenibile, coltivando e attivando
modalità partecipative nella gestione dei beni comuni, organizzando
sistemi di produzione biologica, riducendo l’impatto ambientale
attraverso l’utilizzo delle varie forme di energia rinnovabile e la
filiera corta della distribuzione
mm)
l’Associazione potrà gestire stabilmente o temporaneamente, in
proprio o per conto terzi:
- aziende agricole, forestali e zootecniche in proprietà o in affitto;
- attività di gestione di aree marginali, in particolare laddove sia possibile sviluppare settori inerenti l’aspetto sportivo, culturale e ludico per la valorizzazione del territorio sia di enti pubblici che di privati;
- attività di gestione per strutture residenziali turistiche, agriturismo, campeggio;
- attività di produzione e valorizzazione dei prodotti di bioagricoltura locali;
- attività di sostegno e sviluppo dell’autoproduzione e delle scambio prodotti e/o servizi;
- attività di promozione di prodotti naturali, artigianali della rete equo solidale;
- attività di progettazione, gestione di corsi di formazione, ricerche e studi, seminari, convegni;
- attività di progettazione, gestione di iniziative finanziate con il contributo di fondi nazionale e comunitari;
- attività e iniziative di promozione in favore dei soggetti deboli del mercato del lavoro e/o svantaggiati per l’affermazione dei loro diritti, in coordinamento con le istituzioni preposte, in particolare per il diritto al lavoro e le pari opportunutà;
- attività di promozione, sperimentazione e diffusione delle pratiche di autoproduzione, risparmio riutilizzo e riciclo.
TITOLO
II - la forma associativa
Art.
4
Possono
aderire alla RAP tutte le persone che si riconoscono ed accettano le
regole dello Statuto nelle sue varie articolazioni; è condizione per
l'adesione l'adozione della tessera associativa .
Lo
status di Socio, una volta acquisito, ha carattere permanente e può
venir meno solo nei casi previsti dal successivo art. 6. Non sono
pertanto ammesse iscrizioni che violino tale principio, introducendo
criteri di ammissione strumentalmente limitativi di diritti o a
termine.
Art.
5
Gli associati hanno
diritto a:
concorrere
all'elaborazione del programma e partecipare alle attività promosse
dall'Associazione;
approvare il Bilancio
preventivo ed il Rendiconto economico e finanziario, o il bilancio
consuntivo, delle diverse articolazioni dell'Associazione;
eleggere gli organismi
di direzione, di garanzia e di controllo ed essere eletti negli
stessi.
Gli associati sono
tenuti a:
- osservare lo statuto, i regolamenti, le delibere degli organismi dirigenti;
- versare alle scadenze stabilite le quote sociali decise dagli organismi dirigenti;
- rimettere la risoluzione di eventuali controversie interne all'operato degli organismi di garanzia dell'associazione.
La quota sociale
rappresenta unicamente un versamento periodico vincolante a sostegno
economico dell'associazione, non costituisce pertanto in alcun modo
titolo di proprietà o di partecipazione a proventi, non è in nessun
caso rimborsabile o trasmissibile.
Art.
6
Salvo diritto di
recesso, la decadenza di soci e associazioni aderenti avviene:
- in caso di decesso del socio o di scioglimento dell'associazione;
- per il mancato rinnovo della quota di adesione o del pagamento della quota associativa;
- per rifiuto motivato del rinnovo della tessera sociale o dell'adesione da parte degli organismi dirigenti preposti a tal compito;
- per dichiarazione di espulsione diventa definitiva
Titolo III - Organismi
Art.
7
Sono
organismi del circolo:
l’Assemblea
dei soci;
il Coordinatore ;
il Direttivo
Art.
8
L’Assemblea
dei Soci si svolge di norma almeno una volta l’anno; essa ha il
compito di:
discutere ed approvare
il programma generale dell'Associazione;
eleggere il Direttivo
eleggere il
Coordinatore.
L’Assemblea
dei Soci può anche svolgersi in forma straordinaria; in tal caso
esso viene svolto entro tre mesi dalla richiesta motivata della
maggioranza dei soci. L’Assemblea dei Soci straordinaria delibera
sugli argomenti che ne hanno richiesto la convocazione; in essa tutti
gli associati maggiori di età hanno diritto di voto per
l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti
dell'Associazione. Tutti i soci in regola con il pagamento della
quota associativa hanno diritto di informazione e di controllo
stabiliti dalle leggi ed hanno altresì il diritto di accesso ai
documenti, delibere, bilanci, rendiconti e registri
dell'Associazione.
Art.
9
Il Direttivo è
l’organo di indirizzo e rappresentanza dell'Associazione.
E'
eletto dall’Assemblea dei Soci secondo criteri di composizione
stabiliti in quella sede. Si riunisce di norma con cadenza
quindicinale ed ogni 4 anni elegge il
Coordinatore del Circolo.
Esso ha il compito di:
- applicare le decisioni dell’Assemblea dei soci;
- discutere e approvare il programma annuale di attività;
- discutere ed approvare il documento economico di previsione e le eventuali sue variazioni, nonché il rendiconto economico e finanziario;
- promuovere lo sviluppo dell'associazione;
- discutere ed approvare il piano di tesseramento sociale annuale;
- convocare l’Assemblea dei Soci ordinaria o straordinaria, stabilendone le norme e licenziandone i materiali preparatori;
- decidere la partecipazione (e/o promuovere in proprio) ad iniziative, campagne di sensibilizzazione e promozione culturale e sociale;
- istituisce i coordinamenti tematici e ne definisce i criteri di composizione;
- stipulare convenzioni, anche di carattere economico, con enti, associazioni, sindacati ed organizzazioni del movimento operaio.
L’Assemblea
dei Soci è valida con la presenza della metà più uno dei membri;
può essere convocata anche su richiesta motivata di almeno un terzo
dei componenti.
L’Assemblea dei Soci
può sfiduciare a maggioranza assoluta dei suoi componenti il
Coordinatore del Circolo. In questo caso l’Assemblea dei Soci
convoca una riunione straordinaria che dovrà svolgersi entro trenta
giorni dall'atto di sfiducia con all'ordine del giorno il rinnovo di
tutti gli organismi dirigenti. In caso di dimissioni del Coordinatore
del Circolo, il membro anagraficamente più anziano convocherà
l’Assemblea Straordinaria.
In
ambedue i casi i poteri di ordinaria amministrazione e la legale
rappresentanza sono conferiti al componente anagraficamente più
anziano del Direttivo del Circolo, che provvederà, entro e non oltre
trenta giorni, alla convocazione dell’Assemblea dei Soci per
nominare un legale rappresentante pro-tempore.
L’Assemblea dei Soci
può anche svolgersi in forma straordinaria; in tal caso essa viene
svolta entro trenta giorni dalla richiesta motivata della
maggioranza dei componenti dell’ Assemblea dei Soci; in ogni caso è
l’Assemblea dei Soci a stabilirne le norme di svolgimento.
L’Assemblea
dei Soci straordinaria delibera sui temi per i quali è stata
convocata. In caso di dimissioni del Coordinatore del Circolo
l’ordinaria amministrazione e la legale rappresentanza sono
conferiti al componente anagraficamente più anziano del Direttivo
del Circolo, che provvederà, entro e non oltre trenta giorni, alla
convocazione dell’Assemblea dei Soci per nominare un legale
rappresentante pro-tempore.
Art.
10
Il
Coordinatore è eletto dall’Assemblea dei Soci secondo criteri
stabiliti in quella sede e dura in carica 4 anni.
Il Coordinatore
rappresenta ed esprime l'unità dell'Associazione e ne esercita il
coordinamento politico ed organizzativo.
Convoca e presiede l’Assemblea dei Soci; convoca e presiede il Direttivo che è eletto dall’Assemblea dei Soci su sua proposta.
Convoca e presiede l’Assemblea dei Soci; convoca e presiede il Direttivo che è eletto dall’Assemblea dei Soci su sua proposta.
Al Coordinatore spetta
la firma sociale; detiene la rappresentanza legale dell'Associazione
e la rappresenta anche in giudizio e verso i terzi.
Il Coordinatore non può
svolgere la sua funzione per più di due mandati consecutivi.
In
caso di prolungata assenza o impedimento del Coordinatore,
l’ordinaria amministrazione e la legale rappresentanza sono
conferiti al componente anagraficamente più anziano del Direttivo,
che provvederà, entro e non oltre trenta giorni, alla convocazione
dell’Assemblea dei Soci per nominare un legale rappresentante
pro-tempore.
Art.
11
Il
Direttivo è eletto dall’Assemblea dei Soci su proposta del
Coordinatore dell'Associazione.
Assicura il governo
dell'Associazione, coadiuvando il Presidente nella gestione politica
e organizzativa anche attraverso la costituzione di dipartimenti e/o
uffici, come pure attraverso l'attribuzione di deleghe e/o incarichi
specifici.
Presenta all’Assemblea
dei Soci la proposta di documento economico di previsione e il
rendiconto economico finanziario, con una relazione illustrativa.
Propone all’Assemblea
dei soci i coordinamenti tematici e i criteri per la loro
composizione.
Il Direttivo è
convocato dal Coordinatore secondo un calendario definito al suo
interno e con ordini del giorno di norma definiti nella riunione
precedente per la successiva.
Al Direttivo è
attribuita inoltre l'amministrazione ordinaria e straordinaria dell’
Associazione, in particolare di:
- concedere garanzie personali (o la loro cancellazione, postergazione e surrogazione);
- compiere operazioni presso gli Istituti di credito, richiedere ed utilizzare fidi;
- autorizzare e compiere operazioni presso uffici pubblici e privati;
- promuovere giudizi avanti a tutte le giurisdizioni, resistere alle liti, transigere, nominare avvocati.
Il
Direttivo informerà di tutti gli atti l’Assemblea dei Soci alla
prima seduta utile. Occorrerà invece la preventiva autorizzazione
dell’Assemblea dei Soci per:
- acquistare, vendere e permutare beni immobili;
- assumere mutui e finanziamenti.
Il
Direttivo può delegare a singole/i componenti i propri poteri per
singoli atti o serie di atti, fissandone limiti e durata.
TITOLO
IV - la democrazia e la partecipazione
A)
I principi generali
Art. 12
I
principi generali ai quali si ispira e si uniforma la vita
associativa della RAP sono: l'uguaglianza di diritti tra tutti i
soci; il loro diritto alle garanzie democratiche; l'adozione di
strumenti democratici di governo; la trasparenza delle decisioni e la
loro verificabilità.
La convocazione degli
organismi deve avvenire sulla base di modalità e tempi che
consentano la più ampia partecipazione dei componenti, e che
verranno più precisamente definiti nel previsto Regolamento.
Di norma le decisioni
degli organismi dirigenti sono valide a maggioranza semplice dei
presenti; è richiesta una maggioranza qualificata della metà più
uno dei componenti effettivamente in carica nei casi di:
approvazione dei
bilanci e loro variazioni;
elezione degli
organismi dirigenti;
approvazione del
programma e delle norme di tesseramento;
adozione di
provvedimenti di commissariamento;
approvazione delle
norme di convocazione delle Assemblee dei Soci ordinarie o
straordinarie.
Il voto è personale e
non sono ammesse deleghe.
Le delibere degli
organismi, e in ogni caso tutti gli atti di particolare rilevanza,
devono essere trasmessi, o comunque resi accessibili, ai componenti
l'organismo e di essi deve esser data adeguata informazione al corpo
sociale. Devono inoltre venire conservati e restare a disposizione
degli aventi diritto per la consultazione.
Art.
13
L'elezione
di organismi dirigenti ed esecutivi avviene di norma a scrutinio
segreto, salvo diversa decisione presa a maggioranza degli aventi
diritto.
B) Forme e strumenti della partecipazione
Art.
14
L'associazione, al fine
di garantire e valorizzare la più ampia partecipazione possibile del
territorio ai percorsi di definizione e attuazione del programma di
lavoro, costituisce coordinamenti tematici anche a carattere
permanente, e promuove reti e gruppi di lavoro.
Art.
15
I
coordinamenti tematici sono istituiti dall’Assemblea dei Soci, su
proposta del Direttivo al quale rispondono.
TITOLO V - Patrimonio, Risorse, Amministrazione
Art.
16
Il patrimonio
dell'Associazione è indivisibile e destinato unicamente, stabilmente
e integralmente a supportare il perseguimento delle finalità
sociali.
Esso è costituito da:
beni mobili ed immobili
di proprietà della stessa;
eccedenze degli
esercizi annuali;
erogazioni liberali,
donazioni, lasciti;
partecipazioni
societarie e investimenti in strumenti finanziari diversi.
Art.
17
Le
fonti di finanziamento dell'Associazione sono:
parte della quota
tessera;
i proventi derivanti
dalla gestione economica del patrimonio;
i proventi derivanti
dalla gestione diretta di attività, servizi, iniziative e progetti;
i contributi pubblici e
privati;
ogni altra entrata
diversa non sopra specificata.
Art.
18
L'esercizio sociale si
svolge dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Il Direttivo
predispone:
- Il documento economico di previsione, che deve essere discusso ed approvato entro l'inizio dell'esercizio a cui si riferisce. Può essere prevista deroga in caso di comprovata necessità o impedimento, adottando criteri di esercizio provvisorio.
- il rendiconto economico e finanziario con una relazione illustrativa, che deve essere approvato dall’Assemblea dei Soci entro 4 mesi dal termine dell'esercizio a cui fa riferimento. Può essere prevista ulteriore deroga in caso di comprovata necessità o impedimento.
- Il rendiconto dell'esercizio dovrà evidenziare in modo analitico i costi ed i proventi di competenza, nonché la consistenza finanziaria e le poste rettificative che consentano di determinare la competenza dell'esercizio.
- L’Assemblea dei Soci approva i piani pluriennali di investimento.
TITOLO
VI - Norme finali e transitorie
Art.
19
Lo
scioglimento della RAP può essere deliberato, con la maggioranza dei
3/5 degli aventi diritto, solo da un’Assemblea dei Soci
appositamente convocata. In caso di scioglimento il patrimonio
dell'Associazione, dedotte le passività, sarà devoluto alla Rete
per l’Autorganizzazione Popolare – Associazione Nazionale di
Promozione Culturale e Solidarietà Sociale – con sede in Roma, via
di Sant’Ambrogio 4, C. F. 97565990583.
Art.
20
La
Campagnano RAP aderisce alla Rete per l’Autorganizzazione Popolare
– Associazione Nazionale di Promozione Culturale e Solidarietà
Sociale – con sede in Roma, via di
Sant’Ambrogio 4, C. F. 97565990583,
contribuendo al
perseguimento dei fini statutari e alla realizzazione del programma
della stessa.
Tutti
i soci della Campagnano RAP aderiscono contestualmente alla Rete per
l’Autorganizzazione Popolare – Associazione Nazionale di
Promozione Culturale e Solidarietà Sociale” -
con sede in Roma, via di Sant’Ambrogio 4,
C. F. 97565990583, acquisendone tutti i diritti.
C. F. 97565990583, acquisendone tutti i diritti.
In
virtù di questa appartenenza, la Campagnano RAP beneficia degli
effetti del riconoscimento del carattere assistenziale delle finalità
perseguite.
Art.
21
Il
"logo" e la denominazione “Campagnano RAP” sono suo
patrimonio. La rescissione volontaria o per esclusione del rapporto
associativo di un soggetto aderente, determinano l'automatico ed
immediato divieto al loro utilizzo in qualsiasi forma.
Art.
22
Per quanto non
espressamente previsto dal presente Statuto valgono le norme vigenti
in materia.
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