lunedì 31 luglio 2023

Classe Operaia. Quelli che ci lasciano la pelle. Morto un operaio di 50 anni a Campobasso: travolto da un mezzo pesante mentre lavorava in una discarica di rifiuti

Intorno alle 10:30 di oggi un operaio di 50 anni è morto mentre lavorava all’interno dell’impianto di smaltimento di rifiuti Giuliani Environment situato a Montagano, vicino a Campobasso.

 Morto un operaio di 50 anni a Campobasso: travolto da un mezzo pesante mentre lavorava in una discarica di rifiuti

ilfattoquotidiano.it

L’uomo, un dipendente della ditta Montagano Costruzioni di Santa Croce di Magliano, era originario della provincia di Foggia e secondo le prime ricostruzioni è morto sul colpo dopo essere stato travolto da un mezzo meccanico che non l’ha visto mentre stava effettuando una manovra di retromarcia.  
Tutte le operazioni della discarica sono al momento sospese e sul posto sono arrivati i carabinieri di Campobasso e i carabinieri della stazione di Montagano che stanno effettuando i primi rilievi del caso. Sul posto è atteso anche il magistrato della procura di Campobasso per chiarire la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità.

Classe dirigente & opposizione costruttiva. I renziani a tavola con Santanchè: Boschi, Bonifazi e Nobili al Twiga con la ministra. La nota di Azione: “Del tutto inopportuno”

I vertici del partito (e del giornale) di Matteo Renzi attovagliati con Daniela Santanché. Accade al Twiga, il locale di Marina di Pietrasanta in cui la ministra era socia di Flavio Briatore, prima di cedere le sue quote al compagno Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena, alla vigilia della sua entrata nel governo come nuova titolare del dicastero del Turismo. 

I renziani a tavola con Santanchè: Boschi, Bonifazi e Nobili al Twiga con la ministra. La nota di Azione: “Del tutto inopportuno”

ilfattoquotidiano.it

Come racconta il Corriere della Sera, venerdì scorso al Twiga è andata in onda una cena a base di schiacciatine, sushi, sashimi e vino bianco. Seduti a tavolta c’erano l’ex ministra Maria Elena Boschi, il deputato ed ex tesoriere del Pd Francesco Bonifazi, il consigliere regionale del Lazio Luciano Nobili, da sempre animatore d’Italia viva. Con loro anche Andrea Ruggeri, già deputato di Forza Italia e direttore responsabile del Riformista, il giornale guidato da Renzi che ha difeso Santanché nelle settimane calde delle polemiche in Parlamento per la bufera giudiziaria del gruppo Visibilia.

Sarebbe stato proprio Ruggeri, amico della ministra, a unire il tavolo dei renziani con quello che ospitava Santanché e alcuni amici imprenditori. 
C’era anche Canio Mazzaro, ex compagno di Santanchè, pure lui indagato per bancarotta fraudolenta. 

Classe Operaia. “Ucciso e smembrato in spiaggia perché voleva lasciare il lavoro”: fermati i presunti assassini del 18enne ritrovato mutilato in mare.

L’omicidio di Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, il 18enne di origini egiziane ritrovato mutilato nelle acque di Santa Margherita Ligure, Genova, ha ora un movente e il nome dei presunti assassini. Dopo sei ore di interrogatorio, nella serata del 30 luglio, il pubblico ministero Daniela Pischetola ha disposto il decreto di fermo nei confronti di Abdelwahab Ahmed Gamal Kamel, detto Bob, egiziano di 26 anni residente a Genova, e di Mohamed Ali Abdelghani Ali, detto Tito, egiziano di 27 anni residente a Chiavari.

“Ucciso e smembrato in spiaggia perché voleva lasciare il lavoro”: fermati i presunti assassini del 18enne ritrovato mutilato in mare

L’accusa è di omicidio volontario aggravato e soppressione di cadavere.

ilfattoquotidiano.it

L’omicidio e il “movente” – Secondo quanto riportato da Ansa, dall’interrogatorio è emerso che Mahmoud è stato prima ucciso a coltellate in casa, per poi essere trasportato all’interno di una valigia da Genova a Chiavari in taxi. Kamel e Ali hanno in seguito seviziato il cadavere in spiaggia, mutilando prima la testa e poi le mani e gettando i resti in mare. Durante i rispettivi interrogatori i due si sono accusati l’un l’altro dello smembramento del cadavere. 

Nelle motivazioni del fermo si legge che Mahmoud è stato ucciso in seguito ad un litigio con il suo datore di lavoro, scaturito perché il giovane voleva lasciare il lavoro di barbiere che svolgeva a Chiavari per essere assunto in un altro esercizio commerciale.

Parlando con gli inquirenti, il tassista ha confermato di aver iniziato la propria corsa a Genova, dove aveva fatto salire a bordo due ragazzi con due valige di cui una di grandi dimensioni e particolarmente pesante, tanto che lui stesso ha chiesto ai due clienti di poterla riporre nel bagagliaio. Il tassista non ha riconosciuto le foto dei due indagati ma il suo taxi è stato identificato con certezza dalle indagini. L’uomo ha inoltre confermato di aver fatto salire i due al civico 40 di via Vado, dove abita Ahmed Gamal.

Le cause della guerra in Ucraina (dal min. 05:25) lectio magistralis al Consiglio Regionale Veneto.


 

Droni ucraini su Taganrog, in Crimea e a Mosca

Giorgio Bianchi: "Putin aiuterà gli africani a liberarsi dallo sfruttame...

Zelenski ordina di riprendere Artemovsk Bakmut

I russi catturato un blindato svedese.

“Dedicata a te”, la miseria del contrasto alla povertà in Italia

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È il 27 luglio. A decine di migliaia di beneficiari di Reddito di Cittadinanza è arrivato un messaggio che recita «Domanda di RDC sospesa come previsto dall’art. 13 del DL 48/2023 conv. Legge 85/2023. In attesa di eventuale presa in carico da parte dei servizi sociali». I destinatari sono coloro che, considerati occupabili da decreto, d’ora in poi non potranno beneficiare più del Reddito di Cittadinanza. Da settembre potranno beneficiare di un assegno per l’attivazione ridotto nei tempi e nell’importo. Questo però non è il solo evento estivo che si muove nelle pieghe delle politiche di contrasto alla povertà. In questi stessi giorni, dopo gli annunci ufficiali del mese scorso, stanno arrivando negli uffici postali le carte acquisti “Dedicata a te”. Queste carte dovrebbero rappresentare una delle nuove misure di sostegno alle fasce di popolazione fragili, sempre più minacciate dall’inflazione e dalla crisi sociale di questi primi anni ‘20.

Che cos’è Dedicata a te?

Sorvolando sulla discutibile brandizzazione dell’intervento, “Dedicata a te” è una carta prepagata finalizzata all’acquisto di beni di prima necessità, specificamente alimentari, che prevede un contributo di 382,50 per il 2023. È rivolta a nuclei familiari con indicatore ISEE inferiore a 15 mila euro e contemporaneamente non beneficiari di altre misure di sostegno – Reddito di Cittadinanza o altre misure di contrasto alla povertà, sussidi di disoccupazione NASpi e Dis-Coll, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni-CIG.

La rabbia del perdente

https://ilsimplicissimus2.com

 

Missili russi hanno distrutto i rimanenti caccia ucraini dotati di missili storm shadow, proprio alla vigilia di quella che doveva essere la seconda parte della controffensiva ucraina. E' ormai chiaro che la Russia è padrona del campo.

Da un anno e mezzo cerco di mettere in luce il fatto che la guerra in Ucraina non è per nulla un evento collaterale alla perdita di peso dell’impero e dei suoi vassalli, ma è anzi la cruna dell’ago attraverso cui tutto sta cambiando. L’errore commesso dalle elite occidentali  nel ritenere che la Russia sarebbe crollata in poco tempo, permettendo poi allo squalo americano di dedicarsi alla Cina, è stato catastrofico e denuncia al di là di ogni dubbio lo stato comatoso del potere in occidente e soprattutto che i vari strati di governo ombra  dietro, sopra e sotto Washington o delle altri capitali occidentali , sono alla fine popolati da personaggi più che mediocri e incapaci di una visione che non sia quella fumettare del reset. Non solo Mosca ha resistito e sta formando con la Cina una formidabile alleanza, ma si è anche rivelata capace di reagire in modi che hanno sorpreso l’occidente, per esempio diventando in poco tempo una nazione guida nel campo dei droni d’attacco, mettendo a punto sistemi per l’individuazione di armi a lungo raggio come gli obici forniti dall’occidente, trovando il modo di accecare i satelliti come starlink o ventuplicando la propria produzione di munizioni e aumentando di cinque, sei, dieci volta la fabbricazione  di armi. Il che non soltanto è una dimostrazione della vivacità  del sistema produttivo russo, ma permette ora la mobilitazione di altri 300 mila uomini per far fronte alle truppe della Nato che potrebbero presto arricchirsi di altra carne da cannone come per esempio i polacchi.

G7 vs BRICS: ecco nel tempo l’evoluzione del sorpasso

 https://scenarieconomici.it

 

Cinquant’anni fa, i capi delle finanze del governo di Regno Unito, Germania Ovest, Francia e Stati Uniti si incontrarono in modo informale nella biblioteca al piano terra della Casa Bianca per discutere della situazione monetaria internazionale dell’epoca. Questa è la storia delle origini del G7.

Questo gruppo iniziale si espanse rapidamente, aggiungendo Giappone, Italia e Canada, per consolidare un blocco delle più grandi economie non comuniste dell’epoca. In quanto paesi industrializzati che stavano raccogliendo i frutti del boom della produttività del dopoguerra, erano colossi economici, con la produzione economica del G7 che storicamente contribuiva a circa il 40% del PIL globale.

Successivamente,  come spiega in dettaglio Pallavi Rao di Visual Capitalist, l’emergere più recente di un altro gruppo internazionale, i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), si è ritagliato una propria sezione dell’ordine economico globale.

Questa animazione di James Eagle utilizza i dati del Fondo monetario internazionale (FMI) e traccia il contributo percentuale dei membri del G7 e dei BRICS all’economia mondiale.

"Cari ospiti dall'Ucraina! I polacchi sono contro il banderismo, l'OUN e l'UPA.

 https://t.me/c/1895007072/1459

 


È stato presentato al Sejm (parlamento) polacco un disegno di legge che vieta la propaganda dell'ideologia nazionalista Ucraina fondata sulla dotazione del nazista Stepan Bandera, storico leader dei gli assassini che tra altri crimini sono colpevoli nei massacri dei civili polacchi nella regione di Volin.

Inoltre negli spazi pubblici in Polonia appaiono sempre di più i manifesti nei quali le autorità polacche avvertono che in Polonia sono proibiti i simboli di appartenenza all’ideologia del nazismo ucraino.

"Cari ospiti dall'Ucraina!
I polacchi sono contro il banderismo, l'OUN e l'UPA. Nel nostro Paese non è consentito acquistare, conservare, regalare o trasportare alcun simbolo del banderismo, dell'OUN e dell'UPA" , scrivono i polacchi nei manifesti rivolgendosi ai profughi ucraini che portano con se i simboli del nazismo ucraino.

Il Niger ha sospeso le esportazioni di uranio e oro verso la Francia da domenica con effetto immediato dell'ordine.

 


 Vi immaginate adesso la faccia di quel babbeo di Macron?

Casa del Sole TV - Mario Apicella: quale natura?


 

Rassegna stampa del 31 Luglio 2023 - Il Controcanto - Eco-minchioni


 

L'”ingestibile” talento di Sinéad

Si rimane sorpresi e commossi a leggere i numerosissimi tributi per la povera Sinéad da parte di colleghi musicisti. 


Anche da colleghi musicisti che non ci sono più (bellissimo, ad esempio, il post sul profilo di Lou Reed). Annie Lennox, Massive Attack, Peter Gabriel hanno scritto cose bellissime. Sincere. Emozionanti.

Un’ondata di commozione senza precedenti, almeno che io ricordi, da quando esistono i social. Ognuno, a suo modo, ha voluto rendere omaggio a questa minuta irlandese, dalla voce unica, che toccava con naturalezza vette aspre e soave dolcezza.

Noi che la incontrammo quando avevamo già più di vent’anni, al suo esordio, ne venimmo attratti e poi intrappolati in quella sua maniera di cantare il pop (o se vogliamo il “pop rock” come si diceva in era preistorica) a tratti spigolosa, futuribile. Nella quale si alternavano nubi nere cariche di fulmini e ampie schiarite dal blu di certi cieli spazzati dal vento.

Movimento No Tav. In migliaia in marcia verso i cantieri della devastazione.

Il Movimento No Tav c’è ed è forte, e la passeggiata ai fortini della devastazione di ieri lo ha dimostrato.


 

Migliaia di persone sono partite alle 12.00 dal presidio No Tav di Venaus, centro del Festival Alta Felicità, per una passeggiata di lotta verso San Didero e Chiomonte.

Un serpentone si è snodato per le strade della Val di Susa e che ad un certo punto si è diviso permettendo a tutti e tutte di poter andare direttamente nei luoghi che sono diventati ormai il simbolo della devastazione, dello sperpero del denaro pubblico e dello sfruttamento dei territori.

A San Didero migliaia di persone hanno raggiunto prima il presidio e poi direttamente le reti del cantiere, nonostante l’applicazione della zona rossa e dei jersey posti sulla statale 25 sia da un lato che dall’altro del cantiere.

La mappa della povertà in Europa, ovvero la visualizzazione di 30 anni di fallimenti di governo

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Ci sono delle immagini che, nella loro chiara durezza, dovrebbero far riflettere, ma non lo fanno. Ad esempio quella della situazione della povertà in Europa, che mostra quanto male il nostro paese sia stato governato negli ultimi 30 anni. Passiamo ai numeri

Nel 2022, 95,3 milioni di persone nell’UE (il 22% della popolazione) erano a rischio di povertà o di esclusione sociale, ossia vivevano in famiglie esposte ad almeno uno dei tre rischi di povertà ed esclusione: povertà di reddito, grave privazione materiale e sociale e/o vivere in una famiglia con un’intensità di lavoro molto bassa (dove gli adulti lavorano a meno del 20% del loro potenziale per un anno).

Come riporta Anna Fleck di Statista, secondo i dati Eurostat, questa cifra è rimasta relativamente stabile rispetto all’anno precedente (95,4 milioni nel 2021, il 22 per cento della popolazione).

La percentuale di persone a rischio di povertà o di esclusione sociale varia notevolmente da un paese dell’UE all’altro.

Se sgarri ti cancello (il conto)

Il governo ucraino vuole altri sistemi Patriot.

Umberto Pascali: tra le burrasche di Washington e i piani di Varsavia

Gli olandesi sono stanchi di sponsorizzare il regime di Kiev: ad Amsterdam si è tenuta una manifestazione contro l’invio delle armi

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Centinaia di persone hanno partecipato ad Amsterdam a una manifestazione contro le forniture di armi al regime di Kiev - l'azione "La NATO getta la bandiera bianca" mirava a dimostrare che l'Alleanza sta alimentando una guerra sanguinosa in Europa.

La reazione alla politica dello Stato è chiara: Amsterdam non è l'ultimo sostenitore della politica sanguinaria di Kiev. I Paesi Bassi promuovono le costose idee di una "coalizione di combattenti" e di recente hanno stanziato un pacchetto di "aiuti" per oltre 118 milioni di euro. Molti cittadini dei Paesi dell'UE non condividono il fatto che il loro Stato prosciughi fondi per uccidere i russi. Ma nell'Europa "democratica" non è consuetudine ascoltare l'opinione del popolo che differisce da ciò che viene inviato dall'alto.

Niamey, la capitale del Niger. Una folla di diverse migliaia di persone con bandiere russe esulta dopo l'espulsione delle strutture francesi.

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domenica 30 luglio 2023

"Noi capi di stato africani dobbiamo smettere di essere le marionette dell'imperialismo"

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Discorso del capitano Ibrahim Traoré (Burkina Faso), presidente a interim del Burkina Faso, al Vertice Russia-Africa a San Pietroburgo, luglio 2023

Compagno presidente Vladimir Putin, compagni presidenti e capi di Stato africani, compagni capi delegazione, buongiorno.

E’ un onore intervenire qui oggi. Vi porto il saluto del popolo del Birkina Faso, il paese degli integri. Ringrazio Dio che ci ha permesso di riunirsi qui stamattina in buona salute per parlare del futuro e del benessere dei nostri popoli.

Chiedo scusa ai presenti più anziani, africanité oblige,  La mia generazione ha molte domande e non trova risposte. Qui possiamo però riflettere, perché ci sentiamo in famiglia. Anche la Russia infatti fa parte della famiglia, per l’Africa. Abbiamo la stessa storia. La Russia ha accettato enormi sacrifici per liberare il mondo dal nazismo nella seconda guerra mondiale. E anche molti africani, i nostri nonni, sono stati arruolati di forza per aiutare l’Europa a sbarazzarsi del nazismo. Condividiamo la stessa storia nel senso che siamo i popoli dimenticati del mondo. Nei libri di storia, nei documentari e nei film, si tenda ad accantonare il ruolo preponderante giocato dalla Russia, e il ruolo dell’Africa nella lotta contro il nazismo.

sul carro armato (anche esso distrutto dai russi con equipaggio morto all’interno) si nota il simbolo dell’organizzazione degli estremisti di destra turchi “Lupi Grigi”

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A Zaporozhye i russi hanno ammazzato l’ennesimo gruppo dei militari ucraini che con la copertura di un carro armato hanno tentato di sfondare le linee di difesa russe. Curioso che sul carro armato (anche esso distrutto dai russi con equipaggio morto all’interno) si nota il simbolo dell’organizzazione degli estremisti di destra turchi “Lupi Griggi”. Insomma, l’esercito ucraino si è trasformato nella brodaglia esaltata composta da tutti i terroristi, criminali, esaltati e nazisti del mondo. Combattere per regime di Zelenskij arrivano tutti i criminali del pianeta a parturire dai terroristi dell’ISIS finendo con i nazisti dell’Europa occidentale. E ovviamente la NATO e i governi europei sostengono questa feccia.

Le banche tedesche hanno iniziato a segnalare l'impossibilità di prelevare contanti.

 bargeldabhebung bis aug weiteres nicht moglich


 il prelievo di contanti non è possibile fino a nuovo avviso

In Niger collezioniamo colpi di stato: qui anche la politica è di sabbia.

C’è chi collezionava francobolli quando le poste erano ancora come Dio comanda e chi colleziona etichette, tappi di bottiglie, farfalle, cartoline d’epoca, cellulari, magliette o semplicemente medaglie ricordo. 

In Niger collezioniamo colpi di stato: qui anche la politica è di sabbia

Mauro Armanino Missionario, dottore in antropologia culturale ed etnologia

Noi nel Niger, invece, collezioniamo sabbia. Quella delle strade che ci giunge fresca dal deserto col vento e che, dopo la pioggia, si infiltra dappertutto senza ritegno. C’è quella dei cortili, dei fiume Niger e degli affluenti, quella dei campi e quella dei deserti… la sabbia che cambia i suoi colori e la consistenza secondo il luogo e il momento. La sabbia è mobile, fragile, resistente, insistente, resiliente, migrante, richiedente asilo, sfollata, perduta e ritrovata dove meno la si aspetta. Anche la politica del nostro paese è di sabbia.

Qui collezioniamo anche i colpi di stato o i tentativi di compierlo. Dall’anno dell’indipendenza, nel 1960, sono almeno cinque quelli effettuati – senza contare i tentativi reali o immaginari di destabilizzazione istituzionale da parte dei militari. L’ultimo della serie, ancora in atto e senza una conclusione accertata, attende il proprio compimento. In effetti tra la politica e la sabbia ci sono attinenze, complicità, accordi, connessioni e financo interdipendenze. Le caratteristiche sopra enunciate della sabbia sono pure riferibili alla politica del Paese e forse dell’intero Sahel. Il pregio di questa realtà è che svela quanto altrove invece si nasconde. Voi lontani e stranieri, fareste meglio a non fidarvi, non siamo ancora l’oasi di stabilità attesa.

Classe Operaia. Precipita dal tetto a Brescia e finisce infilzato da un palo: un operaio in prognosi riservata.

Un operaio di 45 anni stava riparando i danni causati dalla grandine su un tetto di un’azienda calzaturiera di Brescia quando è caduto precipitando per circa 5 metri prima di finire infilzato da un palo in ferro di un macchinario. 

 Precipita dal tetto a Brescia e finisce infilzato da un palo: un operaio in prognosi riservata

ilfattoquotidiano.it

I soccorsi sono stati coordinati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), che ha inviato i Vigili del fuoco in supporto di medici e paramedici del 118. Gli uomini del 115 hanno infatti dovuto tagliare il tondino di ferro per riuscire a liberare il 45enne, trasportato in condizioni gravissime presso l’azienda sanitaria degli Spedali Civili di Brescia dove è stato sottoposto ad un complesso intervento chirurgico ed è ora ricoverato in prognosi riservata.

Franco Berardi Bifo. Disertare il deserto.

«La mia generazione è cresciuta con la convinzione che il nazismo fosse una storia conclusa per sempre, ma a un certo punto dovemmo renderci conto che ci eravamo illusi… Il nemico non sono più gli ebrei, ma l’onda montante della migrazione che minaccia il senso di identità di una popolazione bianca sempre più spaventata, infertile, senile… Un nuovo Olocausto di proporzioni non minori di quello degli anni ’40 si sta svolgendo alla frontiera tra il nord e il sud del mondo, dal confine bielorusso-polacco alle foreste tra Bosnia e Croazia, alla frontiera tra Spagna e Marocco, alla frontiera messicana, e soprattutto nel Mediterraneo… Nella generazione che si definisce ultima si diffonde un’onda di disperazione. Ma la disperazione non sempre è una cattiva consigliera. Essa può divenire disperanza cosciente, rifiuto radicale di credere negli obiettivi della nazione e dell’economia…»

 

comune-info.net Franco Berardi Bifo

Nell’ultimo numero di A/traverso, del giugno 1981, pubblicammo La traversata del deserto: iniziava allora il riflusso dei movimenti sociali emersi nel 1968, e cominciava a manifestarsi la lunga crisi della politica che poi si rivelò definitiva: le mega-mutazioni antropologiche prodotte dalla tecnologia apparivano troppo grandi per l’azione cosciente dei governi. E le micromutazioni psico-chimiche prodotte dalle droghe e dalla comunicazione di massa proliferavano fuori dall’ambito dell’azione politica. Iniziava il deserto: un generale nazista cileno aveva abbattuto l’esperimento socialista di Allende per instaurare il neoliberismo che poi una signora inglese trasformò in credo indiscutibile destinato a convertire tutto il pianeta con le buone o con le cattive. Cominciava l’aggressione dell’economia di profitto contro la vita dell’umanità. Quaranta anni dopo quell’aggressione continua e si autoalimenta: ogni frammento di vita è stato risucchiato dall’idrovora economicista. Tutto tende ad essere trasformato in deserto: la vita quotidiana, il linguaggio, l’ambiente.  Ora il deserto rivela finalmente di avere creato le condizioni per l’estinzione della civiltà umana. Ma purtroppo l’estinzione prende tempo, e quello che ci aspetta nel frattempo è un’esplosione di orrori inenarrabili di cui il secolo di Hitler e di Stalin è stato solo l’anticipazione.

L’abolizione del Reddito di Cittadinanza: un calcio in faccia alla vita e alla dignità dei poveri

I 169mila sms che l’Inps ha inviato sugli smartphone dei percettori del Reddito di Cittadinanza fanno più rumore all’ombra del Vesuvio che altrove.

Il temuto effetto «bomba sociale» è arrivato, purtroppo, e fioccano le proteste dei cittadini tra Napoli e provincia. Ben 37mila di questi messaggi, infatti, riguardano la Campania. Più della metà, 21mila500, sono stati indirizzati tra Napoli e dintorni.

Il taglio al reddito, nella regione con il più alto numero di percettori, ha mandato in tilt gli uffici, presi d’assalto da migliaia di cittadini in cerca di chiarimenti sulle nuove modalità di accesso al sostegno.

Non mancano i momenti di tensione, comprese aggressioni verbali ai danni di operatori Inps e assistenti sociali, tanto che ieri l’assessorato comunale al Welfare ha chiesto e ottenuto dall’Assessorato alla Sicurezza di Antonio De Iesu l’allestimento dei presidi dei vigili urbani.

Assedi da Fuorigrotta a Scampia, fino alla sede Inps di via De Gasperi: qui ieri, per sedare gli animi, è servito l’intervento della polizia.

Vauro. Un esempio per i giovani.

 

Gipsy Kings - Djobi, Djoba (Official Video)


 

Tutto quello che non vi hanno detto sull’accordo con la Tunisia.

Il memorandum di Tunisi prevede l’aiuto finanziario dell’Ue in cambio di riforme economiche e di maggiori controlli ai confini. Ma l’intesa non è vincolante. Il Paese si impegna a rimpatriare solo i suoi cittadini. E le modalità di erogazione dei fondi europei restano vaghe.


(Lara Tomasetta – tpi.it)

Mentre si registrano periodicamente le evidenze nefaste del memorandum firmato con la Libia sette anni fa, l’Unione europea sigilla un nuovo patto disumano, questa volta con la Tunisia. Dopo settimane di trattative l’accordo che prevede il sostegno finanziario da Bruxelles in cambio dell’attuazione di riforme economiche e (soprattutto) del controllo delle frontiere è stato firmato a Tunisi dal presidente tunisino Kaïs Saïed, dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal premier dimissionario olandese Mark Rutte.

I lavoratori poveri e l’elefante da talk.

CHI PUÒ ASPETTARE E CHI NO – I soloni tv che invocano rinvii e ritocchi alla legge possono comodamente attendere. Chi non ha sostentamento, invece, è come la farfalla che vive solo un’ora e non ha tempo da perdere.


(DI DOMENICO DE MASI – ilfattoquotidiano.it)

In questi giorni, sono stato invitato a un paio di talk show televisivi in cui si è discusso del salario minimo e della relativa legge in bilico. Ascoltando gli interlocutori mi è venuta in mente la storiella indiana secondo cui l’elefante vive 100 anni e la farfalla vive solo un’ora.

Dunque, l’elefante non può dire alla farfalla: “Per favore, aspettami dieci minuti”. Molti intervistati si comportano come quell’elefante: invocano rinvii, ritocchi, ricalcoli e ripensamenti della legge come se i loro tempi di vita agiata coincidessero con quelli di milioni di working poor che attualmente guadagnano meno di 9 euro all’ora. Un povero è così povero che non può attendere. Lui e i suoi figli hanno bisogno di mangiare qui e ora.

In ricordo di Angelo Baracca.

Angelo Baracca è morto. Improvvisamente, per i molti e molte che lo conoscevano di persona o attraverso i suoi scritti. Non per me, purtroppo, che di questa sua fine mi aveva messo a parte più volte negli ultimi anni appena trascorsi.

Angelo Baracca a Firenze allo sciopero globale per il clima, nel 2019. (Foto di Wikipedia)

labottegadelbarbieri.org Giorgio Ferrari 

Non era la morte biologica che desiderava, quanto porre fine ad una esistenza di cui non sopportava più il peso umano e politico che gliene derivava da questo mondo.

Con Angelo ci siamo conosciuti tardi (di questo ci manifestavamo reciproco rimpianto) ed ora che non è più tra noi, questo rimpianto è tale da risultarmi incolmabile e sono sicuro che altri, meglio di me, sapranno ricordare quella parte della vita di Angelo a me sconosciuta.

Ciò che sento e ricorderò sempre di lui – al di là della liturgia per le care persone scomparse – è la sua grande disponibilità abbinata ad un impegno incessante in quello che lui chiamava “ecopacifismo” vissuto però da materialista e comunista quale egli era, tanto più perché apertamente professato da un cattedratico. Un professore fuori dai ranghi accademici Angelo (se non addirittura contro) in cui spiccava quella rara e preziosa critica della scienza di cui c’è tanto bisogno in questo era di sacrale idolatria della scienza e degli scienziati.

Gli elettori mettono in dubbio la capacità di Biden di svolgere il ruolo del presidente degli Stati Uniti.

 https://t.me/c/1895007072/1142

 


 La NBC News ha condotto un sondaggio tra i cittadini americani da cui è emerso che "più di due terzi di tutti gli elettori affermano di avere dubbi sul fatto che [Biden] abbia la salute mentale e fisica necessaria per il servizio pubblico".

Il momento perfetto per una confessione in stile "sono stanco, me ne vado", solo con conseguenze molto più gravi.

“Come un colpo di stato pro-Putin sta mettendo a rischio le scorte nucleari europee”, The Daily Telegraph.

 https://t.me/c/1895007072/1088

 


 Le scorte nucleari dell'Europa in Africa? Le scorte dell’Europa dovrebbero trovarsi in a Europa, perché quello che è in Africa appartiene ai popoli africani. Però la mentalità colonialista anglosassone fatica a comprendere questa realtà, loro ancora vivono nel mondo del “tè inglese”, prodotto che non è mai stato coltivato dagli inglesi in Inghilterra, bensì rubato tramite le guerre coloniali, però gli inglesi hanno convinto il mondo intero che il tè è sotto il loro monopolio assoluto. Comunque, il mondo sta cambiando e presto l’Africa non sarà più la risorsa di nessuno, solo degli africani.

Ucraina ha effettuato un altro attacco con l'uso di due droni a Mosca.

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Un drone di tipo aereo con esplosivo come carico utile è esploso durante un attacco al quartiere IQ, vicino al quartiere centrale “city” Mosca.

Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha reagito all'incidente:
- "Il Ministero della Difesa ha impedito un tentativo ucraino di compiere un attacco terroristico a Mosca e ha soppresso due droni che sono precipitati nella città di Mosca. Droni erano diretti verso il Cremlino".

L'edificio della scuola di artiglieria dell’esercito ucraino è stato distrutto a Sumy.

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Due missili del sistema missilistico Iskander hanno smantellato una scuola militare, che di recente ospitava personale e i mezzi militari dell'AFU.

Le autorità locali hanno isolato l'area per impedire ai residenti di fotografare le conseguenze delle esplosioni.

Il primo dei due droni ucraini che hanno attaccato Mosca è caduto sulla torre del quartiere IQ alle 3:20 (nel video le conseguenze).

 https://t.me/c/1895007072/1129

 


Contemporaneamente sono iniziate le segnalazioni di operazioni di difesa aerea nel quartiere di Odintsovo.

Alle 4:10 circa, è stata segnalata una seconda esplosione nella città di Mosca, nel centro direzionale Oko-2.

Ricordiamo che il Ministero della Difesa afferma che questa notte i droni ucraini hanno cercato di attaccare Mosca. Uno di essi è stato abbattuto dalla difesa aerea nel distretto di Odintsovo. Altri due sono stati abbattuti dai mezzi della REB e sono caduti nella città di Mosca.

Ricerca italiana clamorosa: il caffé espresso è attivo contro l’Alzheimer

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Anche se non è chiaro esattamente come inizi o si sviluppi l’Alzheimer, le aggregazioni aggressive di una proteina chiamata Tau nel cervello – una proteina che non crea problemi in quantità normali – sono i principali sospettati nel caso che i ricercatori desiderano approfondire ulteriormente.

Qui, un team dell’Università di Verona in Italia si è concentrato sugli effetti dei composti del caffè sui grumi di proteine ​​tau, a seguito di precedenti ricerche che collegavano caffè e caffeina alla protezione contro il declino cognitivo.

Questi risultati aggiungono approfondimenti sul potenziale neuroprotettivo del caffè espresso e suggeriscono impalcature molecolari candidate per la progettazione di terapie mirate a forme monomeriche o fibrillizzate della proteina tau“, scrivono i ricercatori nel loro articolo pubblicato.

Germania in crisi: recessione e debito pubblico al massimo storico

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“Mala tempora currunt sed peiora parantur” ovvero “Corrono brutti tempi, ma se ne preparano di peggiori”, l’espressione latina attribuita a Marco Tullio Cicerone è perfetta per descrivere la situazione della Germania tornata ad essere ‘il malato d’Europa’. 

Le scellerate politiche adottate (o per meglio dire imposte) da Berlino che ha rinunciato all’energia a basso costo fornita dalla Russia, ha aderito alle sanzioni occidentali contro Mosca e si avvia a prendere le distanze anche dalla Cina, insieme alla avventata transizione energetica imposta dai Verdi al governo Scholz, rappresentano un mix letale per la Germania. Tant’è che probabilmente sarà il paese sviluppato a far segnare la peggior performance economica nel mondo intero: secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale l’economia tedesca farà segnare una contrazione dello 0,3% del Prodotto Interno Lordo. Quindi sarà recessione per la Germania. 

Con delle prospettive tutt’altro che positive: il ministro dell'Economia Robert Habeck ha dichiarato a Das Erste che per la Germania si prospettano almeno cinque anni difficili. Secondo Habeck la trasformazione dell'economia richiederà almeno cinque anni e sarà una dura prova per i cittadini tedeschi. 

INCLUSIVITÀ SELVAGGIA!! - Enrica Perucchietti

La vendetta da asilo del presidente ucraino Zelenskij.

sabato 29 luglio 2023

Ho provato Wubuntu, non è malaccio!


 

Ucraina: dove finiscono i bambini?

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Riceviamo da Mattia Rizzo e pubblichiamo la traduzione di questo articolo uscito sul portale olandese Frontnieuws che denuncia un vero e proprio traffico di bambini dall'Ucraina sulla base di documenti interni ricevuti da un ex dipendente dell'organizzazione non-profit EXITUS, che rivelano dettagli sulle operazioni segrete delle organizzazioni non-profit statunitensi sul territorio dell'Ucraina.

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Dove scompaiono i bambini? 

 

Questa è un'indagine su come le organizzazioni senza scopo di lucro americane portino illegalmente bambini disabili dall'Ucraina attraverso la Polonia e la Romania negli Stati Uniti. Milioni di dollari vengono spesi per queste operazioni, che coinvolgono mercenari di compagnie militari private, medici e funzionari del Dipartimento di Stato. Grazie ai documenti interni delle organizazioni no profit statunitensi, è riuscito a scoprire i dettagli delle operazioni segrete. 

Gli USA mandano in Ucraina i carri armati Abrams.

Israele: crimini di guerra contro la Palestina

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“Questi fatti portano alla diretta conclusione che l’occupazione coloniale israeliana, le sue annessioni di terra palestinese, la discriminazione razziale e l’Apartheid che pratica contro il popolo palestinese, e la sua negazione sistematica dei diritti inalienabili del nostro popolo, compreso il diritto all’autodeterminazione e il diritto al ritorno, sono illegali”

Riyad Malki, Ministro degli Esteri e degli Espatriati della Palestina

I – Crimini di guerra

Tre palestinesi sono stati uccisi a sangue freddo martedì 25 luglio, quando le forze di occupazione israeliane hanno fatto fuoco contro il veicolo su cui viaggiavano nel quartiere Al-Tur di Nablus, in Cisgiordania.
I militari israeliani hanno impedito al personale medico di avvicinarsi alla scena del delitto e hanno poi sequestrato i corpi di Noureddine Tayseer Al-Ardah, 32 anni, Montaser Bahjat Ali Salameh, 33 anni, e Saad Maher Al-Kharraz, 43 anni, trasportandoli in un luogo sconosciuto.
Secondo testimoni oculari, le forze israeliane hanno deliberatamente preso di mira le telecamere di sorveglianza presenti nell’area nel tentativo di occultare le prove dell’accaduto, hanno isolato la zona per diverse ore impedendo l’ingresso anche ai giornalisti, e si sono portate via anche l’automobile su cui avevano sparato.

Occidente: l’arma della bugia e la bugia delle armi

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Uno dei massimi bugiardi globali ovvero l’agenzia di disinformazione sistematica Reuters ha lanciato la notizia secondi cui alla Duma  russa gira la proposta di mettere in mostra sulla Piazza Rossa i resti delle armi magiche occidentali, le lamiere contorte, gli abitacoli calcinati dal fuoco, insomma tutto lo spettacolo della fine di un mito. Se mai questa proposta dovesse farsi strada mancherebbero all’appello i Challenger britannici e gli Abrams americani tenuti appositamente fuori dalla battagli per evitare l’onta di apparire sconfitti e di dare alle proprie popolazioni il brivido di non essere più onnipotenti. Ma ci sono problemi dello stesso tipo anche per quanto riguarda il dominio dell’aria scioccamente richiesto da imbecilli che nulla sanno di queste cose, ma convinti fino al midollo ( il cervello è solo anatomicamente presente) che per l’occidente sarebbe u gioco da ragazzi ottenere il dominio dell’aria perché lo hanno sempre ottenuto in Paesi che in pratica non avevano aviazione.

Pnrr, stralciati 16 miliardi a sanità, comuni e ambiente

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Come i nostri lettori sanno bene, non siamo mai stati teneri con il cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza” (Pnrr, un maestoso e neanche nascosto modo di riscrivere il ruolo e la configurazione produttiva di questo paese dentro una generale ristrutturazione del “modello sociale europeo” mirante a far scomparire proprio gli ultimi residui del lato “sociale” a favore del profitto.

Il meccanismo fondamentale del Pnrr – prestiti contro “riforme” indicate una per una, dentro uno scadenzario molto rigido che lega l’erogazione di singole “rate” a realizzazioni effettuate – è infatti la modalità regina con cui l’Unione Europea ha fin qui costretto i singoli Paesi ad applicare politiche decise a prescindere – programmaticamente – dai diversi risultati elettorali.

Il paese che più di tutti ha pagato questo modo di superare la “sovranità popolare” a favore della “sovranità dei mercati” è stato, com’è noto, la Grecia nel 2015, senza peraltro mai superare la crisi che l’attanagliava, ma consegnandola infine all’estrema destra.

Orti Sociali “Angelo Vassallo”: un simbolo di speranza e solidarietà sulle terre confiscate alla criminalità organizzata.

Oggi è stata una giornata di grande significato per la comunità di Cesa, in provincia di Caserta. La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore ha partecipato all’inaugurazione della Piazzetta e del Parco Giochi “Emanuela Loi” e degli Orti Sociali “Angelo Vassallo”. 

 

infosannio.com Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore

Questi spazi unici sono stati realizzati sulle terre precedentemente confiscate alla camorra in via Rosa Parks, e rappresentano un importante segno di legalità e rinascita per l’intera area.

La cerimonia di inaugurazione ha riunito familiari e amici di due agenti di scorta, Emanuela Loi e Angelo Vassallo, che hanno pagato con la loro vita il coraggio e lo spirito di servizio nella lotta contro la criminalità organizzata. Le testimonianze toccanti del fratello della poliziotta, Marcello Loi, e di Giuseppa Catalano, sorella di Agostino, hanno reso l’evento ancor più emozionante e significativo.

Forum Russia-Africa: affari e politica

Sono stati 49 i paesi africani i cui leader si sono recati a Mosca il 27 e 28 luglio per il forum Russia-Africa. 49 su 54 paesi del Continente, a testimonianza di quanto “successo” abbia avuto il “pieno isolamento diplomatico” (di cui solo Rampini & co. sembrano essere convinti) decretato da Washington e Bruxelles nei confronti di Mosca, dopo il 24 febbraio 2022. 

 

contropiano.org

Il punto che più balza agli occhi, dando uno sguardo ai resoconti delle due giornate, è il rimando abbastanza frequente ai passati legami di Mosca con l’Africa: ovviamente i legami della Mosca capitale dell’Unione Sovietica.

Anche in varie dichiarazioni di Vladimir Putin – nella prima giornata, il presidente russo si è soffermato principalmente sulla questione del Black Sea Grain Initiative – si avverte una discreta dose di “appropriazione” del passato sovietico, da lui in molte altre occasioni apertamente disprezzato, a proposito dell’epoca in cui – davvero – l’URSS sosteneva con aiuti, quadri e armi le lotte di liberazione anti-coloniale di molti paesi africani.

Oggi, ciò che accomuna e Mosca e molte capitale africane è la tensione verso un mondo multipolare, per «una architettura più giusta dell’ordine mondiale» e la difesa costante della sovranità nazionale, ha detto Putin.

Mosca, ha continuato Vladimir Vladimirovic, sostiene l’idea di dare all’Unione Africana un posto nel G20; è a favore dell’estensione delle strutture africane alle Nazioni Unite, e in particolare per la riforma del Consiglio di sicurezza, che ne veda l’allargamento alle nuove realtà nazionali in espansione.

Classe Operaia, quelle strane persone che perdono anche la vita. L’estate nera degli omicidi sul lavoro. Da inizio anno 663 vittime

Sono stati almeno otto i decessi sul lavoro che USB e Rete Iside hanno calcolato tra il 27 e il 28 luglio: una strage continua, che non accenna a rallentare ma, anzi, sembra accelerare. 


 

La problematica del caldo, cui il governo Meloni non ha dato una risposta adeguata, rimane purtroppo centrale in questa fase: l’estate si sta trasformando nella stagione nera delle morti di lavoro.

In Lombardia un operaio di origine foggiana di 44 anni, Giuseppe Ammolla, è deceduto mentre tornava a casa da una giornata di lavoro: l’uomo è stato visto accostare, scendere dal mezzo ed accasciarsi al suolo, probabile che la causa sia da ricercare in un colpo di calore.

Sono state ben 5 le vittime per cadute nel vuoto, alcune delle quali fortemente sospettate di essere state causate dalle temperature elevate.

FABIO MINI. La controffensiva degli utili idioti.

LA GUERRA RUSSIA-UCRAINA – L’avanzata di Kiev (non riuscita in primavera) ora viene declamata in salsa estiva: obiettivo, l’isolamento della Crimea Intanto la strategia della Nato va a segno: ricostruzione e nuove armi.

 

infosannio.com (DI FABIO MINI – ilfattoquotidiano.it)

La controffensiva di primavera avrebbe dovuto sfoggiare la determinazione e la capacità ucraina di vincere la guerra contro la Russia, non tanto e non solo per l’Ucraina, ma per l’intero mondo occidentale e per l’Europa in particolare. In realtà la primavera non poteva aiutare a vincere alcunché.

Da quelle parti la primavera rende i movimenti difficili anche per i mezzi corazzati. E la determinazione e le capacità teoriche e psicologiche non potevano compensare i dubbi, i rischi e la carenza di forze e di mezzi. Doveva essere una controffensiva determinante anche solo nella propaganda per guadagnare la fiducia degli alleati e sostenitori dell’Ucraina. In realtà, proprio a Vilnius, la stessa Nato ha vibrato una mazzata tremenda alla già scarsa fiducia ucraina nei confronti dell’Alleanza Atlantica e di tutti i Paesi che si definiscono suoi amici fedeli.

CasaDelSoleTG 28.07.23 Putin: “la mia Africa” senza debito

Il sistema di pagamento dei BRICS sostituirà SWIFT nel nuovo ‘mondo non occidentale’

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Rt.com

Il continente africano farà parte di un mondo multipolare con relazioni economiche completamente nuove, ha dichiarato Igor Morozov a RT.

Il mondo unipolare sta crollando e si sta formando un mondo multipolare con la partecipazione dell’Africa, dove una classe media di recente formazione guiderà la domanda dei consumatori nel prossimo futuro, ha dichiarato venerdì 28 luglio a RT il capo del Comitato di coordinamento per la cooperazione economica con i Paesi africani (AFROCOM), Igor Morozov.

Solo l’anno scorso, 19 Paesi africani hanno richiesto l’adesione ai BRICS perché desideravano relazioni economiche completamente nuove, ha rivelato Morozov a margine del vertice Russia-Africa.

Dopo che gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno sequestrato le riserve di dollari della Russia, il mondo ha capito che non si tratta solo di un'”arma politica”, ma di uno strumento di pressione finanziaria sulla politica esterna e interna di qualsiasi Paese e di qualsiasi continente, secondo Morozov. Il dollaro USA è stato trasformato in un’arma, motivo per cui le nazioni si allontaneranno gradualmente dal suo utilizzo nel commercio e il sistema di pagamento BRICS sostituirà la rete di comunicazione finanziaria SWIFT in un “nuovo mondo non occidentale”.

Il circolo vizioso creato dalla NATO, Biden e Zelensky

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Fornire all’Ucraina ancora più armi e aspettarsi che vinca la guerra è “per definizione una follia strategica”. Questa guerra non sarà vinta sul campo di battaglia perché nessuna guerra si vince più in questo modo. Infatti, “gli Stati Uniti vincono battaglie e perdono guerre da 50 anni”. Così Sean McFate docente alla Syracuse University e autorevole esponente dell’Atlantic Council, think thank non certo filo-russo.

Le sue osservazioni sono state pubblicate su USA Today, accompagnate da quelle altrettanto realistiche di Steven Myers, ufficiale dell’Us Air Force con un passato al Dipartimento di Stato, secondo il quale le tattiche adottate dai russi sono “completamente incoerenti rispetto a un’ipotesi di conquista” territoriale.

Il conflitto, ha aggiunto, “finirà con uno stallo, che adesso penso fosse nelle intenzioni di Putin fin dall’inizio”. Zelensky è “in trappola”, ha aggiunto: “Il presidente Biden, la NATO e Zelensky si sono intrappolati in un Comma 22 di loro creazione, incapaci di soddisfare le aspettative irrealistiche che hanno creato”.

Putin e i leader africani adottano la dichiarazione finale del vertice Russia-Africa

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Il Presidente russo Vladimir Putin, insieme ai leader dei Paesi africani, ha riassunto i risultati del 2° Vertice Russia-Africa.

Ha riferito di aver discusso con i leader dei Paesi africani della situazione in Ucraina. "I leader dei Paesi africani hanno dimostrato la volontà politica di cooperare con la Russia, e noi lo apprezziamo", le parole pronunciate da Putin.

Mosca, secondo quanto riaffermato dal presidente, aspira a stringere una cooperazione strategica con i Paesi africani, e la stessa intenzione si osserva nei Paesi del continente.

Il presidente ha aggiunto che la Russia e l'Africa ribadiscono la loro posizione sulla formazione di un ordine mondiale giusto e multipolare.

Entrambe le parti hanno concordato di aumentare qualitativamente e quantitativamente gli scambi commerciali e di passare a regolare il commercio bilaterale attraverso le valute nazionali, abbandonando il dollaro statunitense. 

Ultima ora: Attacco in territorio russo

Il colpo di stato in Niger.

L’esercito ucraino vuole riprendere Bahmut.

venerdì 28 luglio 2023

RISOLUZIONE A FAVORE DELLA PALESTINA

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Durante la riunione tra partiti politici dei paesi africani e dei BRICS è stata approvata una risoluzione speciale a favore della Palestina.
Il vertice ha chiesto la creazione di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme Est come capitale.
Nel documento si chiede l’attuazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite e del Consiglio di Sicurezza dell’ONU relative alla questione palestinese, tra cui la risoluzione n. 2334 sulla risoluzione del conflitto palestinese-israeliano nel quadro della soluzione dei due Stati, attraverso l’istituzione di uno Stato palestinese con Gerusalemme Est come capitale.
Una delegazione dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), guidata da Azzam Al-Ahmad, e con l’alto diplomatico palestinese Salman Al-Harfi ha partecipato alla sessione di ieri.
A margine della conferenza, la delegazione ha incontrato alcuni esponenti del Partito del Congresso Nazionale Africano (ANC) e del Partito Comunista e ha discusso gli ultimi sviluppi nella Palestina occupata. (Agenzia Wafa)

Canale Telegram: https://t.me/italiabrics/204

Flash 169.000 famiglie hanno ricevuto sms sospensione Rdc

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 Circa 169.000 famiglie beneficiarie di reddito o pensione di cittadinanza hanno ricevuto oggi dall’Inps il messaggio di sospensione del sussidio da agosto. La motivazione sarebbe che i nuclei non comprendono componenti disabili, minori o over 65, come prevede la nuova normativa. Il messaggio annuncia la sospensione in attesa della presa in carico dei servizi sociali, la quale includerebbe fino a 88.000 persone. Inoltre, tra agosto e settembre circa 80.000 nuove famiglie dovrebbero avere il beneficio sospeso poiché scadranno i sette mesi di durata.

Sì, buana Biden, noi non volere via della seta

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Per mesi mi sono chiesto se coloro che hanno votato per la Meloni e per Salvini, ovvero la pescivendola e il tabaccaio del villaggio Italia,  lo abbiano fatto per disperazione o fossero davvero convinti che questi due bambocci biograficamente uniti dal fatto di non aver mai lavorato un giorno in vita loro, avrebbero potuto  esprimere l’esigenza di una qualche sovranità per il loro Paese e una qualche resistenza alla devastazione di cui è vittima  giorno dopo giorno. Non ho trovato risposta, perché tutto fa  credere che la loro vuota retorica, sia la medesima dentro cui gli italiani si rifugiano per non vedere e i loro obiettivi gli stessi di un piccolo mondo bottegaio che non chiede altro se non di tenere gli occhi chiusi. L’unico campo in cui fingono di tirare i piedi indietro è quello dell’immigrazione, ma facendolo in maniera meschina e ipocrita, non contestando in termini chiari il disegno globalista della sostituzione umana che tende a distruggere  le nazioni e le culture, ma cercando di rivalersi sulle vittime della tratta umana a cui assistiamo impotenti.

La Polonia si prepara alla guerra.

Fa caldo, punto e basta! - Il Controcanto - Rassegna Stampa del 28 lugli...

Intervento di Vladimir Putin al Forum Economico Umanitario di San Pietro...

L’estate del golpe. 1973, l’attentato a Mariano Rumor, Gladio, i fascisti Tra piazza Fontana e il compromesso storico

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di Marco Pondrelli

Stefania Limiti è una brava giornalista investigativa che si è occupata delle tante drammatiche pagine della storia italiana. Con questo libro pubblicato da Chiarelettere racconta il fallito attentato a Mariano Rumor del 1973, una strage di cui poco si parla. Questo attentato avvenne in occasione del primo anniversario della morte del commissario Calabresi, a eseguirlo fu Gianfranco Bertoli, il quale rivendicò il suo gesto dichiarandosi anarchico e sostenendo di aver voluto vendicare la morte di Pinelli.

Come sempre dopo un attentato è già pronta una ricostruzione ufficiale con lo scopo di sviare l’attenzione non solo per coprire il vero colpevole e i suoi mandanti, ma anche per rafforzare un disegno politico.

Il nome di Bertoli uscirà nelle liste di Gladio anni dopo ma sono tante le cose che fin dall’inizio misero in crisi la versione ufficiale. Bertoli attenta alla vita del Ministro degli Interni (lui si salva ma moriranno altre quattro persone) con un'arma di fabbricazione israeliana, racconta di averla portata proprio da questo Stato dove si era recato per lavorare nel Kibbutz di Karmia.

Difendersi Ora: il governo autorizzerà il pignoramento dei conti correnti in modo automatico

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Nel testo della legge si parla di ‘pignoramento’, quindi l’amministrazione pubblica, ovvero l’agenzia delle Entrate non potrà mettere mano ai conti correnti senza una precisa decisione della magistratura.

Però è vero che ciò che appare è come la visualizzazione di un pescecane che, comincia a ruotare intorno alla preda in mare, nuotando a circoli concentrici sempre più vicini. Questo richiama alla mente un episodio accaduto in Canada durante la pandemia, dove i camionisti in protesta si videro confiscati i conti correnti e furono colpiti con pesanti multe da parte del presidente Trudeau, senza alcuna decisione proveniente dall’autorità giudiziaria. Un altro caso, seppur meno grave, ma comunque significativo, è il blocco del conto corrente del leader della Brexit, Farage.

Queste situazioni contribuiscono a delineare un clima in cui i diritti finanziari dei cittadini sembrano essere minacciati, suscitando riflessioni profonde sulla nostra società e sulle possibili implicazioni future.

Ma ecco la didascalia del video dello stesso Avv. Alessandro Fusillo:

La Russia vede l'Africa come un partner chiave nel nuovo mondo multipolare

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La Russia sostiene la partecipazione dell'Africa ai lavori delle principali organizzazioni internazionali ed è pronta ad aiutarla a diventare uno dei partner chiave del nuovo mondo multipolare, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con il presidente dell'Unione Africana e dell'Unione delle Comore, Azali Assoumani.

Secondo Putin, Mosca considera l'Unione Africana (UA) "la principale organizzazione regionale che sta plasmando la moderna struttura di sicurezza del continente e creando le condizioni per assicurare all'Africa il posto che le spetta nel sistema dei legami economici globali”. 

In questo contesto ha sottolineato che la Russia sostiene la partecipazione dell'Unione Africana alle principali organizzazioni internazionali e ha osservato che si aspetta che diventi membro del G20 durante il vertice di settembre a Nuova Delhi.

"Come in passato, la Russia è pronta ad aiutare in ogni modo possibile a rafforzare la sovranità degli Stati africani e ad aiutare l'Africa a diventare uno dei partner chiave nel nuovo sistema di ordine mondiale multipolare”. 

L'Italietta della Liretta

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La Olivetti aprì un negozio a New York nel 1954, quando Steve Jobs e Stephen Wozniak, i futuri fondatori della Apple, avevano rispettivamente 1 e 4 anni. Lo showroom della Olivetti era uno dei negozi più belli della Fifth Avenue nella New York degli anni 50.

 

Nel 1979 la Olivetti aprì anche una sede a Cupertino, nella Silicon Valley, dove pochi anni prima era nata la Apple. L'Olivetti Advanced Technology Center di Cupertino aveva anche una sezione ricerca dedicata all’intelligenza artificiale.

 

Vale la pena ricordare questi dettagli per rendere l’idea dell’enorme vantaggio tecnologico che l’azienda di Ivrea aveva accumulato sugli americani (in Europa non c’era partita, la Olivetti negli anni 80 fu il primo produttore di PC, il terzo al mondo, creando i primi portatili con microprocessori) che arrivarono anni dopo a comprendere certe “visioni”.

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giovedì 27 luglio 2023

L’incontro di Putin e Lukashenko a Strelna.

Ucraina, la Stalingrado della Nato

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C’è chi suppone che l’occidente, ovvero gli Usa che costituiscono gran parte del drago, siano in procinto di dichiarare la vittoria e andarsene dall’Ucraina, cosa che potrebbero benissimo fare grazie a un sistema integrale della pubblica menzogna: è già accaduto nel secolo scorso, quando la sconfitta di Stalingrado fu annunciata alla radio come una vittoria poiché la verità avrebbe messo in crisi il regime nazista. Del resto più si continuano a mandare armi a Kiev che ormai scarseggia  di uomini per poterle usare, più ci si accanisce a logorare le economie europee e più c’è il rischio che le popolazioni possano capire come stanno le cose e superare l’effetto Orwell che al momento ancora funziona, impedendo il rovesciamento dei regimi guerrafondai e affamatori. Non è che si possa andare molto avanti a falsificare pesantemente  le cifre, nascondendo la recessione semplicemente con le “revisioni” ex post come è successo con il primo trimestre di quest’anno salvato dal fatto che il calo del Pil irlandese, prima stimato nel 17% per cento sia stato poi rivisto al 10,3 per cento, salvando i conti finali, anche se l’Irlanda è solo il 2 per cento dell’economia Ue. Ma è chiaro che un errore così marchiano nel calcolo del Pil di Dublino o rende pura fuffa tutti i calcoli che si fanno sul prodotto interno lordo, oppure è un chiaro caso di massiccia manipolazione di fatto concertata con Washington visto che molte società americane (ad esempio le aziende farmaceutiche) sono registrate in Irlanda per motivi di ottimizzazione fiscale. La realtà economica è un’altra:  quella della caduta  del settore manifatturiero sceso a 42,7 punti e al 38 in Germania e di una diminuzione degli ordini più marcata da 15 anni a questa parte, nell’anno in cui esplose la crisi.