domenica 31 luglio 2022

Libro. “Come finirà il capitalismo?”

Con il classico ritardo dell’editoria italiana è finalmente disponibile l’importante libro del sociologo ed economista tedesco Wolfang Streeck «Come finirà il capitalismo?» (Meltemi: pagine 332, euro 22) che contiene una decina di saggi pubblicati fra il 2011 e il 2015, unitamente a una corposa e illuminante introduzione. 


contropiano.org/ da La Bottega del Barbieri Gian Marco Martignoni *

Il titolo del libro non deve trarre in inganno il lettore: non c’è alcun sole dell’avvenire all’orizzonte, e per di più Streeck non risparmia considerazioni pungenti sulla caduta dell’azione collettiva e degli scioperi sindacali, oltre alla perdita di autorevolezza dei partiti.

Pur auspicando sulla scorta della lezione del sociologo austriaco Karl Polany la discesa in campo di quei contro-movimenti in grado di contrastare la progressiva mercificazione della natura, della moneta e del lavoro.

Un conto, però, sono le aspettative, e altro conto la realtà concreta: anche quanti avevano riposto una certa speranza nella cosiddetta “V Internazionale” di Porto Alegre del 2001 devono purtroppo constatare l’affievolirsi della prospettiva altermondialista, a fronte di un vistoso sfondamento a destra dell’asse politico mondiale (Europa compresa ).

Turisti bastardi. Un flusso di rancore di un cameriere greco.

So che non dovrei. Solo perché vengono da posti di merda, freddi anche d’estate. Ma io li odio. Odio i turisti in generale, ma quelli del Nord Europa di più. Quando li vedo camminare seminudi bianchi come cadaveri, flaccidi o atletici non importa. 


contropiano.org * da Milano in Movimento 

Sempre con ste cazzo di birkenstock come nei safari o con le infradito come se fossero a bordo piscina anche se camminano in mezzo ai liquami e la spazzatura di Monastiraki. Sempre sorridenti. Ci credo che sorridono, belli contenti di visitare le loro colonie!

Dopo averci messo in ginocchio, saccheggiato le nostre risorse, appropriati dei nostri aeroporti, vengono in vacanza qui perché l’estate in effetti ha tutto un altro sapore rispetto ai mari del nord con le loro acque limacciose e il cibo di merda.

Gli olandesi poi, sono i peggiori: i più inflessibili a punire gli errori di noi razze mediterranee, i primi a darci lezioni su come si tiene un bilancio e poi vengono qui in ferie. E lo credo bene: due settimane di villeggiatura gli costano come un week end o un biglietto per l’Amsterdam Arena.

Li odio: loro e i tedeschi. Ci hanno trasformato nella Thailandia d’Europa. Manca solo il turismo sessuale ma tutto il resto c’è: un brand costruito a tavolino, richiami alla civiltà ellenica, alla cultura mediterranea, l’accoglienza, il cibo sano e adesso, solo nelle isole esclusive, anche l’opzione spirituale, un po’ di yoga qua e là e la vacanza esotica è servita.

Unione Popolare: cogliere l’occasione!

É nata lUnione Popolare, e dopo avere raccolto circa 30 mila firme in poche settimane, si presenterà alle elezioni.

 

L’accelerazione di questo percorso in gestazione da mesi dovrebbe costituire una ginnastica propedeutica per i tempi che ci aspettano.

Tempi in cui laccelerazione delle dinamiche storiche sarà la cifra di un epoca in cui lordinaria amministrazione sarà solo un vago ricordo.

Una velocizzazione data dalla contingenza delle dimissioni di Draghi che ci costringe, per così dire, a tappe forzate ad un processo di unificazione delle forze che avevamo supposto potesse avvenire in un arco di tempo maggiore e che devessere visto più come una opportunità, più che come un handicap.

Ora trova la forma contingente della coalizione elettorale ma ha in sé i germi progettuali di una forza politica più avanzata se riuscirà ad andare (il prima possibile) oltre i perimetri dei suoi risoluti promotori, in termini di partecipazione reale e non solo di inclusione del corpo politico residuale della sinistra radicale,.

Scienza & Turismo. In Emilia Romagna sì che fanno i miracoli.

Quello che sta accadendo in Emilia-Romagna con divieti di balneazione revocati in 24 ore è una storia da manuale pratico dell’inverosimile.

 

(Selvaggia Lucarelli – Domani)

Partiamo dall’inizio. Il 28 luglio, in Emilia-Romagna, arriva la mazzata:  l’Arpae, ovvero l’Agenzia prevenzione ambiente/energia dell’Emilia-Romagna, impone il divieto temporaneo di balneazione in ben 28 aree della riviera emiliano-romagnola.

Si parla di Cervia, Bellaria, Rimini e altre località nelle quali in vista del Ferragosto si stanno per riversare milioni di turisti (oltre quelli che sono già lì). Il problema è serio: dopo i prelievi di martedì 26 luglio è stato rilevato un grave superamento dei limiti normativi dei livelli di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali nelle acque di mezza costa. Insomma, un disastro, visto che i rischi non sono solo problemi intestinali, ma conseguenze più gravi soprattutto per bambini ed anziani (sindrome emolitico uremica).

Per parlare chiaro: significa che quel mare non è balneabile secondo un serio indicatore di contaminazione fecale. Inutile dire che il divieto ha provocato fulminei (e anche comprensibili) crampi intestinali alla regione e a tutto il comparto turistico. Panico. Nel giro di poche ore dall’annuncio si consuma il primo miracolo: tornano idonee alla balneazione le spiagge di Cervia, Bellaria-Igea Marina e Rimini. Così, di botto.

Anna Lombroso. Emigranti in patria.

“ In ragione di motivazioni attinenti alla sicurezza, alla difesa nazionale ed alle relazioni internazionali” la più inamovibile -insieme a Speranza – ministra dei governi di emergenza ha firmato un decreto che dichiara  “inaccessibili” gli atti relativi alla “gestione delle frontiere e dell’immigrazione”, nonché tutti gli atti riguardanti l’attività di Frontex (l’Agenzia europea per il controllo dei confini), rimuovendo “eccezionalmente” criteri e requisiti di trasparenza degli atti della pubblica amministrazione in materia di circolazione e accoglienza di essere umani, rifugiati compresi.

 

(il Simplicissimus Anna Lombroso)

Pare proprio che uno dei primi effetti del Grande Reset sia la revisione fino alla negazione, di una delle grandi narrazioni politiche e culturali del secolo, quello di una società globale interconnessa ma aperta, senza muri e confini,  come esige l’opportunità accertata della libera circolazione di merci, prodotti, lavoratori, eserciti, valori e idee a sostegno di un sistema ideale nel quale a dettare le regole sono pochi saggi che agiscono per il nostro interesse di cittadini del mondo.

Eh si, adesso grazie a un susseguirsi di incidenti imprevedibili e straordinari che hanno dovuto sospendere atti, protocolli, misure intese a permettere il superamento di ostacoli amministrativi e burocratici in modo da favorire un progetto di sviluppo “omogeneo” quanto è desiderabile per la cerchia finanziaria e delle multinazionali a cominciare da quelle digitali e del commercio online, è diventato più difficile entrare in un paese dal quale ci si attende uno stile di vita più dignitoso. Ma anche uscirne.

“Mirotvorez”, il massimo del cinismo e del nazismo in Ucraina

 https://www.lantidiplomatico.it/

 

In Ucraina la lista nera del “Mirotvorez”, è protetta dal governo sin dalla sua istituzione nel 2014 dopo il colpo di Stato.

Uno dei suoi ispiratori, Anton Gherascenko è poi entrato nell’orbita del potere e nel 2019 è diventato il primo vice capo del Ministero degli Interni ucraino.  

Il “Mirotvorez” non è ufficialmente una risorsa statale e si definisce “Centro di Ricerche dei crimini commessi contro le basi della sicurezza dell’Ucraina, la pace e la sicurezza dei cittadini”.

Il massimo del cinismo e del nazismo: odio e intolleranza totale verso le persone che hanno un’altra opinione politica e segnale chiaro per la loro eliminazione fisica. In questo sito, aperto a tutti, vengono resi noti i dati personali di coloro che sono ritenuti “nemici dell’Ucraina”, o “agenti del Cremlino”.  Dopo aver pubblicato indirizzo e dati personali, alcuni giornalisti, blogger e attivisti ucraini sono stati uccisi.

Putin: "La flotta russa risponderà in modo fulmineo a chiunque decida di minacciare la nostra sovranità e libertà"

 https://www.lantidiplomatico.it

 


il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato oggi che la flotta russa è "in grado di rispondere con velocità fulminea a chiunque decida di minacciare" la sovranità e la libertà del Paese e ha assicurato che Mosca proteggerà fermamente i suoi confini marittimi con tutti i mezzi. Lo riporta RT.
 
"Abbiamo tracciato apertamente i confini e le aree degli interessi nazionali della Russia, sia economici che vitali e strategici", ha detto il presidente russo durante il suo discorso in occasione della Giornata della Marina russa. "Prima di tutto, si tratta delle nostre acque artiche, delle acque dei mari Nero, Okhotsk e Bering, del Baltico e dello Stretto di Kuril. Li proteggeremo con fermezza e con tutti i mezzi", ha proseguito.
 
"La flotta è in grado di rispondere con velocità fulminea a chiunque decida di minacciare la nostra sovranità e la nostra libertà", ha dichiarato, aggiungendo che la flotta svolge con onore compiti strategici ai confini del Paese e in qualsiasi parte degli oceani del mondo, ha un alto grado di prontezza per le operazioni attive e viene costantemente migliorata.

Guerra in Ucraina. Kiev bombarda quartier generale russo. Ordinata da Kiev l’evacuazione della popolazione dal Donbass ancora non liberato dai russi

 https://contropiano.org

 

Le forze armate ucraine hanno attaccato con un drone il quartier generale della Flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli. La conferma è venuta dal governatore locale Mikhail Razvozhaev. Nell’attacco sono rimaste ferite cinque persone.  “Questa mattina, i nazisti ucraini hanno deciso di rovinarci la Giornata della Marina”, ha scritto il governatore su Telegram, “un oggetto non identificato è entrato nel cortile del quartier generale della Flotta, secondo i dati preliminari si tratta di un drone “.

Sul fronte terrestre l’esercito russo ha bombardato nella notte Mykolaiv, colpendo la città col bombardamento più massiccio dall’inizio della , secondo quanto riferito su Telegram dal sindaco Oleksandr Sienkovych.

Il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov ha riferito su Telegram di bombardamenti intorno alle 3:40 di stanotte nel distretto Nemyshlianskyi di Kharkiv. Secondo le informazioni preliminari, l’attacco avrebbe danneggiato alcuni edifici.

Kapò da spiaggia

 https://ilsimplicissimus2.com/

ESCLUSIVO Colignano (Pi), 14/08/2013 Enrico Letta nella sua casa con la famiglia Ph. MASSIMO SESTINI

Dopo la crisi economica del 2008, i cittadini della Ue furono chiamati a salvare le banche e in generale gli assetti finanziari con i soldi pubblici e dovettero arrendersi,  alla dottrina dell’austerità con i suoi tagli di salari e di pensioni, aumento della precarietà e scomparsa progressiva del welfare, ma per evitare una disaffezione e persino un’ostilità verso le istituzioni comunitarie che avevano tralignato rispetto agli scopi e alle promesse originarie, vennero lanciati  slogan e memi nella maggior parte privi di senso o ingannevoli, il più insistito dei quali era che l’Europa, se non altro  aveva preservato la pace. Manco a dirlo si trattava di un falso perché intanto c’era stato tutto il conflitto jugoslavo proprio nel cuore del continente e poi i vari Paesi della Ue, ma anche della Nato avevano partecipato e numerosi conflitti in ogni dove.

Si trattava anche di una sciocchezza ideologica perché voleva far pensare che la sottrazione di sovranità popolare era di per sé portatrice di pace: nient’altro che le solite chiacchiere dei grandi ricchi ormai così diffuse su un mercato politico divenuto  un bric a brac di sciocchezze, da essere patrimonio incontestabile della sinistra residuale, quella che aveva cambiato indirizzo, ma non nome. Mi chiedo perciò con che faccia gli stessi che avevano predicato la sopportabilità delle misure austeritarie e peraltro portatici di disuguaglianze mai viste in nome di qualcosa che era garante della pace ora ci dicono di sopportare la povertà e le privazioni  in nome della guerra. Anzi ancora di più: ci chiedono di sopportare un’economia di guerra senza aver avuto il coraggio di dichiararla e derivante dal solo fatto che l’unica arma valida per l’Europa è privarsi di ciò che l’avversario ha da offrire che è una delle assurdità più incredibili della storia. Quella in cui si considera che la vendita di gas e di tutto il resto da parte della Russia sia non solo indesiderabile, ma un atto di ricatto e di pressione, mentre il rifiuto di vendere sia ugualmente un segno di ricatto e di pressione. Il mondo intero sta ridendo di questo suicidio e di questi balletti verbali.

Sangue dopo la vaccinazione

 https://www.sovranitapopolare.org


di Loreto Giovannone

La rivista “ND, Natura docet: la Natura insegna”, mensile di Medicina, Salute, Alimentazione, Benessere, Turismo e Cultura (Direttore scientifico: Prof. Massimo Enrico Radaelli) ha da poco pubblicato (19/07/2022) in italiano e in inglese un importante studio nel Quaderno monografico N. 01/2022 di “Disinfection”, supplemento periodico di ND e organo di A.T.T.A. (Associazione Tossicologi e Tecnici Ambientali di cui è Presidente il Prof. Marcello Lofrano). Lo studio medico-scientifico, condotto su un campione di 1.006 persone che hanno ricevuto 2 o più inoculazioni di siero sperimentale detto comunemente “vaccino a mRNA”, è di quelli che faranno storia nel campo medico, per il contenuto di altissimo valore scientifico e per gli elementi non naturali rilevati nel sangue esaminato.

Nell’Editoriale a cura del prof. Lofrano, è testualmente scritto:

Il contenuto di questo ‘Quaderno’ è comunque perfettamente in linea con la nostra missione, che riguarda anche la persona di tutti gli Operatori della Biosicurezza, giustamente attenti alle reali problematiche legate a questi nuovi “vaccini”, che stanno coinvolgendo l’attenzione dell’intera comunità scientifica, non tanto in termini di scarsa efficacia (abbastanza prevedibile, data la tendenza a mutare dei coronavirus), quanto in relazione ad una frequenza di eventi indesiderati collaterali, decisamente anomala e ancora non chiarita nella sua reale valenza».

Razzi yankee “Himars” per chiudere la bocca ai picciotti di Azov

 https://contropiano.org

 

L’ex “führer” del reggimento “Azov”, Andrej Biletskij ha dichiarato aperta la caccia ai responsabili della morte dei 53 neonazisti prigionieri di guerra, uccisi due notti fa nel corso del bombardamento su Elenovka, nella Repubblica popolare di Donetsk, portato dalle forze ucraine coi lanciarazzi americani Himars.

Per Biletskij, naturalmente, responsabili sono i russi: «a nome degli azoviti dichiaro aperta la caccia per sterminare ciascun responsabile dell’uccisione di massa», ha proclamato l’ex conducator di Azov, tacendo sul dettaglio che sul luogo della strage siano rinvenuti frammenti di razzi Himars e che gli stessi azoviti lo abbiano da tempo qualificato come traditore.

Tra l’altro, ricorda il canale Tsargrad.tv, all’epoca dell’assedio di Azovstal, Biletskij ignorava sistematicamente le telefonate dei congiunti dei neonazisti asserragliati, insieme ai civili trattenuti come scudi umani, nei sotterranei dell’immenso complesso industriale a Mariupol.

WEF Non possedere nulla ed essere felici - ENRICA PERUCCHIETTI - Scrittrice

Parte la strategia della tensione contro Italia Sovrana e Popolare - Att...

Mariupol, due mesi dopo la fine delle battaglie

News della settimana (29 lug 2022)

UCRAINA, L’ALTRA VERITÀ – Massimo Mazzucco

Donetsk – L’Ucraina ha disseminato mine antiuomo in pieno centro

 https://www.vietatoparlare.it

 Donetsk – L’Ucraina ha disseminato mine antiuomo in pieno centro

Le forze armate ucraine hanno utilizzato mine antiuomo “Petal” proibite durante gli attacchi a Donetsk.

In parecchi video girati la notte e la mattina del 29 luglio, si vedono le mine a spargimento ‘petal’ disperse nella notte dall’esercito ucraino in parecchie zone centrali della città, tra cui la passeggiata di Tekstilshchik e le zone adiacenti, compresi i parchi. Per la dispersione sono stati usati i proiettili di artiglieria “Hurricane” (nella immagine di apertura, un contenitore difettoso che non ha disperso le mine antiuomo).

Almeno 600 mine antiuomo del tipo ‘Petal’ sono state trovate a seguito di 3 successivi bombardamenti effettuati nel territorio dei distretti di Kievsky e Kuibyshevsky di Donetsk. Lo riferisce il Ministero per le Situazioni di Emergenza della DPR. I genieri hanno iniziato a neutralizzare le mine.

Sono state individuate le seguenti aree pericolose: st. Sbezhnev, Novoyasinovatskaya, Rabfakovskaya, Svetlichnaya, Artemovskaya, Manezhnaya, Putilovskaya, Kuindzhi e per. Tishchenko, vicino alla scuola numero 41. Ma potrebbero esserci anche altre località.
Le autorità della DPR hanno avvisato la popolazione: “Se vengono trovate mine, non avvicinatevi, non raccoglietele e segnalate telefonicamente il “101”, indicando l’indirizzo esatto del ritrovamento”.

sabato 30 luglio 2022

Italia sovrana e popolare

https://www.affaritaliani.it

 

Ancora Italia, Partito Comunista, Riconquistare l’Italia, Azione Civile, Rinascita Repubblicana, Comitati No Draghi, Italia Unita e tanti altri

Italia Sovrana e Popolare, liste quasi pronte. Ora la raccolta firme

Dobbiamo provare a battere il sistema che ha creato questa trappola del tempo, con la data del 20 agosto per raccogliere 40 mila firme in ogni angolo d’Italia


ITALIA SOVRANA e POPOLARE. Siamo pronti. Le liste sono praticamente ultimate. Siamo e saremo sempre  unitari con chi si ribella al sistema, riteniamo comunque alleati futuri anche quelli che, per ora, non vogliono esserci. Abbiamo incontrato e visto tutti. Ora facciamo quello che richiede la fase politica.

NUOVO SONDAGGIO LAMPO: ECCO LE LISTE “ANTISISTEMA” RIORGANIZZATE. QUALE TI RAPPRESENTA DI PIÙ?

 https://www.byoblu.com

 

byoblu24 sondaggio voto antisistema
Il primo sondaggio, una settimana fa, votato da oltre 40 mila persone, ha realizzato una mappa di influenza delle varie aree di sistema. Alcune di queste, nel frattempo, si sono organizzate in liste che, previo successo della fase di raccolta firme, intendono presentarsi al voto. Alcune liste sono ancora fluide. Vi proponiamo dunque le principali alternative di voto per come sono configurate in questo momento, nell'area delle forze cosiddette anti sistema, cioè contrarie alle restrizioni sui diritti della persona. Raccogliere costantemente queste informazioni sarà utile alle liste stesse per rendersi conto di eventuali aggiustamenti o migliorie da apportare al loro progetto, e ai cittadini (nell'esclusivo interesse dei quali opera Byoblu) per adottare ogni migliore pragmatismo utile ad avere il più alto numero di loro rappresentanti possibili in Parlamento. La risposta alle domande è obbligatoria, tranne il nome e l'indirizzo email, raccolti in maniera facoltativa al solo fine di aggiornarvi sulle questioni urgenti che emergeranno durante la campagna elettorale. Non sarà possibile votare più di una volta. Eventuali voti che dovessero sfuggire al filtro, saranno consolidati alla chiusura del sondaggio, che avverrà martedì 2 agosto alle 12:00

Korybko - I morti non raccontano storie: perché Kiev ha bombardato i suoi stessi soldati imprigionati nel Donbass

 https://www.lantidiplomatico.it

 


Il bombardamento di venerdì mattina di un centro di detenzione nel Donbass ha causato almeno 50 morti e 75 feriti. Sia la Russia che la Repubblica Popolare di Donetsk (RPD) hanno accusato Kiev di aver compiuto questo crimine di guerra contro i propri soldati detenuti in quel centro, mentre l'ex Repubblica Sovietica ha ridicolmente affermato che i suoi nemici si sono bombardati da soli. Obiettivamente, l'interpretazione dell'incidente data dai primi è molto più realistica di quella ucraina.

Per spiegare, c'è una certa logica nel fatto che Kiev usi gli HIMAR forniti dagli Stati Uniti per uccidere i suoi soldati imprigionati - compresi quelli catturati durante la resa di Azovstal - in modo che non vuotino il sacco sui loro crimini di guerra. Vuole mettere a tacere i suoi militanti a tutti i costi, in modo che non forniscano prove che possano essere usate contro Kiev in tribunale o, per lo meno, che diano a Mosca una cosiddetta "vittoria propagandistica". Come si sul dire, i morti non raccontano storie.

L’esercito cinese posta “Pronti alla guerra!” alla vigilia della visita della Pelosi a Taiwan. Minacce anche all’aereo del politico

 https://scenarieconomici.it

 

La visita possibile di nancy peolosi a Taiwan sta accendendo dei veri e proprio venti di guerra in Cina. Lei è partita, ma non si sa né come né quando giungerà sull’isola che la Cina considera parte del proprio territorio nazionale.

“Preparatevi alla guerra!”, recitava un messaggio pubblicato dall’80° Gruppo dell’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) cinese riferendosi alla visita degli Stati Uniti a Taiwan, come riportato venerdì 29 luglio. Secondo quanto riportato dal Global Times, il messaggio di guerra dell’esercito cinese sulla possibile visita degli Stati Uniti a Taiwan ha generato oltre 300.000 approvazioni in su in sole 12 ore, creando “un alto morale tra i soldati cinesi”. Questo riporta il Global Times, giornale collegato la governo di Pechino, commentando la visita di Nancy peoli nell’Isola.

Cina: la Pelosi e la Cia ci provano fin dal ’91

 https://ilsimplicissimus2.com

 

Piazza Tienanmen ci è stata sempre venduta come una spontanea rivolta del popolo cinese contro il potere, ed è così diventata una sorta di passaporto simbolico dell’imperialismo occidentale per cercare di arginare in tutti i modi la Cina e la sua ascesa. In realtà a Pechino si scontrarono in quei giorni di trent’anni fa due diverse fazioni del partito comunista, ma dentro quella battaglia erano già presenti forze estranee  che tentavano di creare durissimi scontri e perciò i  presupposti per un cambio di regime. Come adesso sappiamo dai documenti e dalle tesimonianze l’operazione di trasformare un dissidio interno in una sorta di rivolta generale era stata organizzata dal padre del concetto di rivoluzione colorata, Gene Sharp, che si trovava personalmente a Pechino in quei mesi, consulta i leader della protesta, ma che già due anni tesseva la sua rete. Dopo che il tentativo fallì completamente, la CIA organizzò l’uscita di centinaia di agenti della protesta reclutati da Sharp e il loro trasferimento a Hong Kong dove molti di loro – poco più che adolescenti all’epoca dei fatti – hanno messo radici, allevato nuove leve e anche in prima persona sono stati protagonisti dei tentativi di rivoluzione colorata nel 2020. Fallita anche questa sono stati trasferiti a Taiwan.

C'è poco da festeggiare: Italia blindata da PNRR e BCE

 https://www.sinistrainrete.info

 Natale Cuccurese: “Truffa Pnrr, i soldi assegnati per il Sud andranno al  Nord” - Il Sud Conta

di Domenico Moro

Draghi rimane in carica per il Pnrr e il prossimo governo, qualunque ne sia il colore, si allineerà alle politiche europee e Nato. Nonostante le dimissioni di Draghi, la situazione resterà blindata. Gli elementi di tale blindatura sono, da una parte, la presidenza della Repubblica, garante del rispetto degli accordi internazionali dell'Italia, e, dall'altra parte, la Bce e le regole europee.

Questi elementi garantiscono che, qualunque governo ci sia, determinati input e linee guida vengano seguiti. Ne sono dimostrazione le ultime decisioni della Bce: l'innalzamento di 50 punti base del costo del denaro e lo scudo anti-spread, il TPI, che permetterà di acquistare titoli di stato dei Paesi il cui rendimento salga troppo. A questo proposito, bisogna dire con chiarezza due cose.

La fine del governo spiegata da Marx

 https://www.sinistrainrete.info

 Karl Marx al lavoro. Karl Marx (1818-1883) il padre del comunismo moderno.  Il tedesco politici, sociali ed economici teorico Foto stock - Alamy

di Marcello Musto

Nel 1853 Marx affermò che «il governo di coalizione ('tecnico') rappresenta l’impotenza del potere politico». I governi non adottano più gli indirizzi economici, ma sono gli indirizzi economici a generare la nascita dei governi.

In pochi sanno che, tra i numerosi temi ai quali dedicò il suo interesse, Marx si occupò anche della critica dei cosiddetti «governi tecnici». In qualità di giornalista del New-York Tribune, uno dei quotidiani più diffusi del suo tempo, Marx osservò gli avvenimenti politico-istituzionali che portarono alla nascita di uno dei primi casi di «governo tecnico» della storia: il gabinetto di lord Aberdeen, il primo ministro che rimase alla guida dell’Inghilterra dal dicembre 1852 al gennaio 1855.

In un articolo del 1853, intitolato Un governo decrepito. Prospettive del ministero di coalizione, Marx irrise la pretesa del Times di rappresentare come «tecnici» gli esponenti del potere dominante che avevano un’agenda eminentemente politica.

Santoro pronto a scendere in campo con Conte.

“Ho deciso: fondo il partito che non c’è e mi alleo con Conte”, dice il conduttore televisivo in un’intervista a Repubblica. 


(affaritaliani.it) – Michele Santoro. 

"Se io fossi in Letta, non darei per scontata la rottura con Conte e chiederei un mano a chi, come me, rappresenta il dissenso sulla guerra”, dice Santoro che ritiene il Pd “non più di sinistra”. 

“Il Pd è scoperto a sinistra. Di Calenda ne ha già tanti al suo interno. Se Letta insiste nell’ammucchiata di centrodestra dentro la sinistra, resta lo spazio per un campo alternativo. Se in questo campo ci fosse spazio per una lista per la pace, perché no?, dice Santoro. 

E chi ci sarebbe nel partito?, chiede Republica “Si partirebbe da chi ha partecipato alla serata Pace proibita al teatro Ghione. Spero che Sinistra italiana voglia sedersi al tavolo, ma come non ho visto Letta telefonare a Conte nemmeno ho visto Conte telefonare a Fratoianni e neanche Fratoianni aprire un confronto. Se non ci saremo al voto, non sarà per colpa nostra”.

Sulla televisione, lui che non conduce più programmi, dice: “La Rai andrebbe liberata e restituita ai cittadini, alla mia età non ci penso proprio a infilarmi in quella situazione. Certo è che in passato c’erano telegiornali non allineati, come il Tg3, non a caso soprannominato TeleKabul”.

Andrea Zhok. Sì, la partita è truccata.

Circola, anche tra persone di cui ho stima, l’idea che la strategia da adottare in queste elezioni sia quella del non-voto.

 

infosannio.com Andrea Zhok)

Una delle argomentazioni più elaborate che ho trovato a proposito sostiene che quando raggiungeremo una massa critica di astensionismo il “potere istituzionale” sarà costretto a venire a patti e ad accettare le richieste del popolo, richieste che riapriranno i giochi ed elimineranno l’attuale forma di partita truccata.

Confesso di avere considerevoli difficoltà nel seguire questo ragionamento.

Banalmente constato che in diversi paesi occidentali si è già arrivati ad affluenze sotto il 50%, e che ciò ha prodotto come massimo risultato qualche articolo pensoso sui quotidiani all’indomani delle elezioni; stop.

LA STRADA PER IL PARLAMENTO PASSA PER L’UNIONE- A Sottotraccia intervengono Francesco Toscano, Lillo M. Musso, Erich Grimaldi e Simone Di Stefano

I partiti sono pronti a raccogliere le firme e a correre alle elezioni per cercare di entrare in Parlamento. Per superare lo sbarramento però c’è bisogno di unirsi: alcuni partiti lo hanno già fatto, mentre altri hanno deciso di correre da soli. C’è chi propone una federazione unica e chi invece punta alle coalizioni.

Una corsa contro il tempo che si scontra anche con il forte astensionismo che rischia seriamente di essere il protagonista di questa tornata elettorale. Nel rispetto della par condicio, Byoblu offre i propri spazi per creare un dibattito ed essere dalla parte dei partiti antisistema. Partiamo da Sottotraccia con quattro dei protagonisti di questa prima fase elettorale: Francesco Toscano (Italia sovrana e popolare), Lillo Massimiliano Musso (Forza del Popolo), Erich Grimaldi (UCDL) e Simone Di Stefano (Alternativa per l’Italia).

Il presidente messicano mette in discussione l'accordo di libero scambio con gli Stati Uniti a favore della sovranità nazionale

 https://www.lantidiplomatico.it

di Yunus Soner

Le riforme energetiche del Messico continuano ad alimentare le tensioni con il vicino settentrionale del Paese, gli Stati Uniti. Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha presentato l'ultimo episodio pubblico nella sua conferenza stampa quotidiana del 28 luglio, quando ha messo in discussione l'accordo di libero scambio tra Messico, Stati Uniti e Canada, l'USMCA. L'USMCA è stato firmato nel 2018 come seguito del famigerato NAFTA.

"Non cederemo l'indipendenza a un governo straniero"

Alla domanda sull'avvio di consultazioni nell'ambito dell'USMCA e se il suo governo fosse disposto ad abbandonare l'accordo per difendere la sovranità nazionale, il presidente López Obrador ha risposto:

"Ho parlato dei punti che ci aiutano a capire la questione:

Armi tedesche in Ucraina: l’obice si usura subito, il cannoncino non riconosce i proiettili….

 https://scenarieconomici.it

 

Tutte le armi sono perfette e potentissime finché rimangono inutilizzate nelle caserme e nei depositi. Poi quando arrivano sui veri campi di battaglia, a contatto con il nemico, rivelano tutte le loro debolezze. Questo accade anche alle armi tedesche mandate in Ucriana.

Il famoso e potente obice semovente da 155mm Panzerhaubitze 2000, consegnato in 10 pezzi, sette dalla Germania e tre dall’Olanda, sta presentando dei problemi di usura anticipata delle canne. A metà settimana, secondo “Spiegel” , Kiev ha informato il Ministero della Difesa a Berlino che alcuni dei sette mezzi presentavano dei messaggi di errore legati all’uso degli stessi. 

Nella Bundeswehr si presume che i problemi siano legati all’elevata cadenza di fuoco con cui le forze armate ucraine usano i cannoni nella lotta contro gli invasori russi; di conseguenza, il meccanismo di caricamento dell’obice viene messo a dura prova. Le truppe considerano 100 colpi al giorno una missione ad alta intensità, ma a quanto pare gli ucraini hanno sparato molti più proiettili. Inoltre, si dice che i soldati al fronte abbiano inizialmente tentato di sparare munizioni speciali a una distanza troppo grande.

Tribunale di Pesaro ordina di analizzare il contenuto dei vaccini mRNA

 https://www.sovranitapopolare.org


Per la prima volta in Italia si approfondirà il contenuto dei vaccini a mRNA. Il Tribunale di Pesaro ha ordinato la consulenza tecnica e si procederà all’analisi di tutti i componenti.

Tutto nasce dall’iniziativa di un professionista pesarese, ultra 50enne, guarito dall’infezione Covid, che si è successivamente rifiutato di sottoporsi al vaccino, subendo di conseguenza limitazioni nello svolgimento della propria attività professionale.

«Grazie alla consulenza del dottore Raffaele Ansovini, marchigiano, il ricorrente, un libero professionista di Pesaro, ultra 50enne, già guarito da infezione Covid, ingiustamente (così sosteniamo) limitato nelle propria professione e libertà di circolazione, oltre che colpito da sanzione amministrativa per violazione dell’obbligo vaccinale, ha illustrato al Tribunale le proprie perplessità in ordine alla somministrazione di vaccini a mRNA, chiedendo di accertare se corrisponde a buona scienza medica vaccinare i guariti.

Bombardato il penitenziario di Yelenovka nel Donbass, ove erano rinchiusi i prigionieri di guerra ucraini

 https://www.vietatoparlare.it/

Yelenovka. Il centro di detenzione preventiva

La mattina del 29 luglio, il Ministero della Difesa russo ha comunicato: “Stanotte militanti ucraini hanno sparato missili HIMARS nel centro di detenzione preventiva vicino a Yelenovka nel Donbass, dove sono tenuti prigionieri di guerra militari ucraini, compresi militari della formazione Azov”.

Il capo del “DPR” Denis Pushilin ha affermato che 47 prigionieri ucraini sono morti a causa dell’attacco della colonia di Yelenovka, mentre 75 sono feriti. RIA Novosti scrive di circa 53 morti. Mentre ci sarebbero 8 dipendenti della colonia, cittadini del DPR (guardie e controllori), feriti. E in onda su “Russia 1” hanno mostrato un video del centro di detenzione dopo i bombardamenti. Sono reperibili in rete anche alcuni video dei superstiti in ospedale.

Il governo ucraino ha accusato la Russia di aver inscenato una false flag nella colonia di Yelenovka per uccidere i prigionieri.

L’Ungheria conserva la propria sovranità (a differenza dell’Italia)

 https://www.vietatoparlare.it


Cosa vuole l’Ungheria? Analizziamo le ultime dichiarazioni della dirigenza ungherese.

Nelle ultime due settimane, alti funzionari ungheresi sono diventati sempre più espliciti sulla guerra in Ucraina e su altre questioni urgenti di politica internazionale.

Così, oggi, parlando alla stazione radiofonica Kossuth, il primo ministro ungherese Viktor Orban ha affermato che “per quanto riguarda il conflitto russo-ucraino, la strategia militare dei paesi occidentali non funziona e la pace può essere raggiunta attraverso i negoziati tra Russia e Stati Uniti Stati.”

Una dichiarazione simile è stata rilasciata dal capo del governo ungherese una settimana fa:

“La strategia dell’Occidente è come un’auto con le gomme a terra sulle quattro ruote. Le sanzioni non hanno scosso Mosca. L’Europa è in difficoltà, economica e politica, quattro governi sono diventati vittime: britannico, bulgaro, italiano ed estone. Il compito dell’UE non è prendere le parti di qualcuno, ma mettersi tra Russia e Ucraina”, ha detto all’epoca.

Italia sovrana e popolare: da sinistra a destra in difesa della Costituz...

FRANCESCO TOSCANO A ZONA BIANCA

Il dollaro divora l’euro

 https://www.sinistrainrete.info

di Michael Hudson

5db35c5e02c6f1572035678 78926138 e1658745622823È ormai chiaro che l’escalation odierna della Nuova Guerra Fredda è stata pianificata più di un anno fa. Il piano americano di bloccare il Nord Stream 2 era davvero parte della sua strategia per impedire all’Europa occidentale (“NATO”) di cercare prosperità attraverso scambi e investimenti reciproci con Cina e Russia.

Come annunciato dal presidente Biden e dai rapporti sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, la Cina era vista come il principale nemico. Ciò nonostante il ruolo utile della Cina nel consentire alle aziende americane di ridurre i salari del lavoro deindustrializzando l’economia statunitense a favore dell’industrializzazione cinese, la crescita della Cina è stata riconosciuta come l’ultimo terrore: la prosperità attraverso il socialismo. L’industrializzazione socialista è sempre stata percepita come il grande nemico dell’economia rentier che ha conquistato la maggior parte delle nazioni nel secolo successivo alla fine della prima guerra mondiale, e soprattutto dagli anni ’80. Il risultato oggi è uno scontro di sistemi economici: industrializzazione socialista contro capitalismo finanziario neoliberista.

Ciò rende la Nuova Guerra Fredda contro la Cina un atto di apertura implicito di quella che minaccia di essere una lunga terza guerra mondiale. La strategia degli Stati Uniti è quella di allontanare i più probabili alleati economici della Cina, in particolare Russia, Asia centrale, Asia meridionale e Asia orientale. La domanda era: da dove iniziare la spartizione e l’isolamento.

venerdì 29 luglio 2022

Speciale - Vittime innocenti di un conflitto infame

La risonanza magnetica inquina: non siate egoisti, morite per l’ambiente

 https://visionetv.it/


Ecco a cosa ci sta portando la rivoluzione gretina. Finché si tratta di non mangiare carne uno dice: e vabbeh, non muore nessuno. Se si tratta di rinunciare all’acqua gassata uno dice: e vabbeh, non muore nessuno. Se ti mandano a piedi invece che in auto si può dire: vabbeh, non muore nessuno. Si potrebbe cominciare a storcere il naso sul blocco della carta quando fai acquisti non sostenibili. Ok, rinunci a libertà e privacy, ma non muore nessuno. E se invece ti chiedono letteralmente di morire per l’ambiente?

La risonanza magnetica inquina. Ecco come titolano i giornali. Addirittura inquina come 500mila chilometri in auto: troppa CO2. Sono i “risultati del progetto promosso da Slow Medicine con l’obiettivo di favorire il dialogo dei professionisti con i pazienti e i cittadini su esami, trattamenti e procedure a rischio di inappropriatezza” scrive la “Busiarda” ovvero la Stampa di Torino. Ovvero se fate una risonanza magnetica perché state male siete degli egoisti.

Donetsk sotto le bombe e senza approvvigionamento idrico

 https://www.lantidiplomatico.it

 


di Eliseo Bertolasi - controinformazione.info

 

Susseguono senza tregua i bombardamenti sulla città di Donetsk, più intensi in alcuni giorni più blandi in altri. Vivere sotto il costante pericolo di finire sotto una bomba, purtroppo, fa parte della quotidianità nella vita degli abitanti di Donetsk.


Nonostante in tutta la città non ci sia luogo dove si possa escludere il pericolo di finire casualmente sotto una bomba, i quartieri più colpiti rimangono prevalentemente quelli più periferici come il Kievskij e il Petrovskij più prossimi alle linee ucraine. I bollettini giornalieri, infatti, mostrano su questi quartieri la maggior incidenza di colpi.
Ma c’è anche la città di Gorlovka che continua a soffrire a causa di questa situazione. Gorlovka è diventata la città martire, la città simbolo della tragedia di questi otto anni di guerra.

Gli Usa si prendono l’oro dell’Ucraina

 https://ilsimplicissimus2.com

 

Come sappiamo o come dovremmo sapere nonostante un’informazione al di sotto di qualsiasi aspettativa il saccheggio dell’Ucraina è in corso da oltre 3 decenni. Dagli sfortunati eventi della fine degli anni ’80 e dell’inizio degli anni ’90, il Paese è stato il bersaglio di varie entità dell’Occidente complessivo ed è diventato uno dei peggiori  casi di sfruttamento della storia recente. Alla fine è rimasto ben poco da saccheggiare e il regime di Kiev ha deciso di rinunciare alle ultime vestigia della ricchezza nazionale del paese, ovvero le riserve auree: secondo Gold Seek , il regime di Kiev ha recentemente consegnato almeno 12 miliardi di dollari di riserve auree ucraine agli Stati Uniti. che probabilmente sono l’unico oro rimasto. In realtà da quando è cominciata l’operazione russa l’occidente, con in testa ovviamente gli Stati Uniti si è appropriato di decine di miliardi di dollari di valuta estera  dell’Ucraina come compenso per gli aiuti militari e  non si capisce perché Kiev  avrebbe dovuto vendere le sue riserve auree a meno che ciò non fosse una condizione per tutta l'”assistenza” statunitense ed europea che come possiamo intuire è stata letale per lì Ucraina.

Studio CLiVa: mascherine dannose per la salute mentale di bambini e ragazzi

https://comedonchisciotte.org


 

Il Comitato per la Libertà di Scelta Vaccinale della regione Toscana (CLiVa) in data 13/07/2022 ha messo insieme 16 studi (1) scientifici che dimostrano gli effetti nocivi delle mascherine sulla salute psicofisica dei giovani, e li ha mandati via PEC a diversi enti istituzionali, tra cui il Ministero dell’Università e della Ricerca, comunicando gli effetti dannosi delle mascherine e definendoli

disastrosi sulla salute mentale di bambini e ragazzi e sull’ambiente.

E’ stato il Coordinamento Siena NoGreenPass ha dare il primo spunto con l’invio di una diffida (2) mandata agli enti competenti ed il lancio di una petizione (3).

La SINPIA (Società Italiana NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) definisce il loro utilizzo come un sacrificio inutile senza benefici reali. L’Università Bicocca di Milano mette in allarme sull’inquinamento, diversi canali di divulgazione scientifica come Univadis, Nature e PubMed ed il CDC americano (Centers for Disease Control) tra le fonti citate nel comunicato.

Le vere ragioni del bombardamento di Hiroshima e Nagasaki

 https://byebyeunclesam.wordpress.com

 Dov'è finita la vecchia Hiroshima? Scoperti detriti della città distrutta  dalla bomba | Wired Italia

6 agosto 1945. Una bomba esplode e uccide da sola 140.000 persone. I Giapponesi lo capiranno solo più tardi, ma gli Americani hanno appena lanciato la loro prima bomba nucleare. Per porre fine alla guerra il più rapidamente possibile, come dice la storia ufficiale? O piuttosto per dimostrare la superiorità statunitense sul resto del mondo?

Con la resa incondizionata della Germania nazista l’8 maggio 1945, si conclude la Seconda Guerra mondiale. Almeno in Europa. Perché un Giappone militarista, ormai esangue, doveva ancora essere sconfitto. Gli Stati Uniti hanno scelto il metodo forte.
Alla fine di luglio del 1945, il Presidente degli Stati Uniti, Harry Truman decide di porre fine alla guerra in modo radicale, utilizzando l’arma nucleare recentemente messa a punto, che rimane ancora oggi la più terribile delle armi di distruzione di massa.
Nel suo diario del 25 luglio 1945, Truman annota: “Abbiamo scoperto la bomba più terribile della storia…. La useremo contro il Giappone entro il 10 agosto. È certamente una cosa positiva per il mondo che la banda di Hitler o quella di Stalin non abbiano sviluppato questa bomba atomica. Sembra essere l’invenzione più terribile mai realizzata, ma potrebbe anche essere la più utile”.

DOMENICO DE MASI. “La lenta fine della sinistra”.

Nel 1948, alle prime elezioni del dopoguerra, la sinistra era rappresentata da tre partiti (comunista, socialista e socialdemocratico); la destra (liberali, monarchici e neofascisti) era pressoché inesistente.


(DOMENICO DE MASI – Il Fatto Quotidiano)

Alle prossime elezioni, la situazione è rovesciata: questa volta inesistente è la sinistra mentre la destra è rappresentata da tre partiti. Lo ha già osservato Giulio Gambino su Tpi e vale la pena ribadirlo.

Cosa è successo in questi 74 anni? I partiti di sinistra sono il riferimento politico delle classi disagiate. Non esistono più queste classi? Tutt’altro. Politiche economiche, pandemia e guerra legittimano l’ipotesi che nel prossimo autunno almeno 12 milioni di italiani vivranno in condizioni penose. A essi vanno aggiunte le centinaia di migliaia di stranieri, clandestini e non, che subiscono uno sfruttamento sistematico.

Ma la questione non riguarda solo i poveri. Anche molti giovani e meno giovani che superano la soglia della povertà vivono in uno stato di precarietà perenne, imposta dalla politica economica neo-liberista che della precarietà e del rischio diffusi ha fatto i suoi principi fondamentali. “Siamo tutti in soprannumero” denunziava André Gorz già molti anni fa.

Manuale elettorale 2022: come saranno i nuovi collegi e il voto.

Il Servizio studio della Camera dei Deputati ha redatto il Manuale elettorale 2022. Ecco come si svolgeranno le elezioni e i collegi.

Il Servizio studio della Camera dei Deputati ha redatto il Manuale elettorale 2022. Il documento raccoglie le norme fondamentali riguardanti la disciplina delle elezioni del Senato e della Camera. 


IL MANUALE ELETTORALE 2022

 (Stefano Marrone – true-news.it)

Il Manuale definisce nel dettaglio il funzionamento della macchina elettorale che si attiverà il 25 settembre per le elezioni. Ecco come si svolgeranno le elezioni e come saranno definiti i collegi.

Il Manuale

La prima parte del volume è dedicata ad una esposizione degli elementi essenziali del sistema di elezione delle due Camere e della disciplina della campagna elettorale.

C’è anche una sezione con il calendario dei principali adempimenti del procedimento elettorale. Nella seconda parte è invece riportato il testo della normativa.

Chi vota

Votate come se aveste già passato l'inverno al freddo - Paolo Borgognone

PERCHÉ I PARTITINI NON SI UNISCONO? - Le ragioni della divisione

Preparano una dittatura ma c'è chi dice no - I Visionari

“Forse non uniti, ma comunque fratelli” – Marco Rizzo sulla frammentazione politica degli anti-sistema

YOUTUBE CENSURA FRANCO FRACASSI E BYOBLU GLI OFFRE UNA NUOVA CASA

New York Times: la caduta di Mario Draghi é il trionfo della democrazia, non una sua minaccia

 https://visionetv.it


Terremoto nella politica internazionale: oggi il New York Times prende posizione e dichiara la caduta di Mario Draghi un trionfo del sistema democratico, in un articolo che sembra proprio un attacco frontale a Draghi e al globalismo. Ve lo proponiamo in traduzione perché vale veramente la pena leggerlo.

Mario Draghi, che la scorsa settimana ha rassegnato le sue dimissioni da primo ministro italiano, ha un curriculum davvero importante per essere uno statista contemporaneo. Direttore esecutivo della Banca Mondiale negli anni Ottanta, direttore generale del tesoro italiano negli anni Novanta, governatore della Banca d’Italia negli anni 2000, presidente della Banca Centrale Europea durante la crisi finanziaria del 2010, per la cui gestione gli é persino stato attribuito il merito di aver salvato l’Euro.

Secondo gli entusiasti del governo Draghi, dell’Unione Europea e della economia globalista, egli é divenuto il simbolo della continuità democratica a fronte degli sconvolgimenti economici e degli estremismi. In questa prospettiva, le dimissioni di Draghi, inevitabili visto il risultato del voto di fiducia che ha visto tre partiti del suo governo contro di lui, farebbe presagire una catastrofe.

Global Times - Se gli USA faranno ancora qualche passo avanti su Taiwan si troveranno sull'orlo di un precipizio

 https://www.lantidiplomatico.it/

 


Global Times

La sera del 28 luglio il Presidente Xi Jinping ha parlato al telefono con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, su richiesta di quest'ultimo. I due presidenti hanno avuto una comunicazione e uno scambio di opinioni sulle relazioni tra Cina e Stati Uniti e su questioni di interesse reciproco. Si è trattato della quinta telefonata tra i capi di Stato cinese e statunitense da quando Biden è entrato in carica. 

Durante la telefonata, il Presidente Xi ha sottolineato che, di fronte a un mondo di cambiamenti e disordini, la comunità internazionale e i popoli di tutto il mondo si aspettano che la Cina e gli Stati Uniti assumano un ruolo guida nel sostenere la pace e la sicurezza mondiale e nel promuovere lo sviluppo e la prosperità globali. "Questa è la responsabilità della Cina e degli Stati Uniti in quanto due grandi potenze". Il Presidente Xi ha illustrato la posizione di principio della Cina sulla questione di Taiwan. Il Presidente Biden ha sottolineato l'importanza della cooperazione tra Cina e Stati Uniti e ha affermato che gli Stati Uniti sperano di mantenere una linea di comunicazione aperta con la Cina per migliorare la comprensione reciproca ed evitare percezioni e calcoli errati. Ha ribadito che la politica di una sola Cina degli Stati Uniti non è cambiata e non cambierà e che gli Stati Uniti non sostengono "l'indipendenza di Taiwan". 

Il governo Draghi c’è ancora e privatizza l’acqua

https://contropiano.org

 

Ieri alla Camera i partiti di Conte, Bersani, Letta, Renzi, Salvini, Berlusconi, hanno votato tutti assieme la privatizzazione dell’ACQUA.

Lo hanno fatto approvando il micidiale art. 8 del DDL CONCORRENZA, voluto a tutti i costi da Draghi, che impone ai comuni la svendita sul mercato di tutti i servizi pubblici (ma tutti ricordano solo le proteste di tassisti e concessionari delle spiagge).

Questo infatti denunciava solo poche giorni fa l’insospettabile Comune di Modena, con un suo ordine della giorno.

Il documento, dopo aver rilevato che, per la prima volta nella storia repubblicana, un disegno di legge per lo sviluppo della concorrenza prevedeva “l’apertura totale al mercato di tutti i servizi pubblici locali, senza alcuna distinzione”, ne prendeva in esame in particolare l’articolo 8 che “interviene direttamente sul ruolo dei Comuni e sulla gestione dei servizi pubblici locali, ponendo la materia nell’ambito della competenza esclusiva statale”.

Dalla Granjita Siboney alla gloria

 https://contropiano.org

 

Nelle prime ore del 26 luglio 1953 iniziò la storia della Rivoluzione Cubana. Era una domenica di carnevale a Santiago de Cuba, la seconda città più importante del paese. Nella vicina Granjita (ndt: piccola fattoria) Siboney, un presunto allevamento di polli ma in realtà un deposito di armi, si sono riuniti 136 rivoluzionari, tra cui due donne, Haydée Santamaría e Melba Hernández.

Quasi tutti militanti della Gioventù del Partito Ortodosso, decisi a iniziare la lotta armata contro la dittatura di Fulgencio Batista. Il suo leader: Fidel Castro Ruz, avvocato di 27 anni, candidato a deputato alle elezioni troncate dal colpo di stato.

La rivolta degli agricoltori olandesi va avanti e si intensifica

 https://scenarieconomici.it

 

Nei Paesi Bassi le rivolte degli agricoltori contro la demenziale norma dello stato che, limitando le immissioni di nitrati, viene a causare la fine delle loro attività produttive, o la loro forte riduzione. Questo a portato a una serie di proteste estreme che vanno avanti ormai da un mese, durante le quali si è giunti a vedere la polizia sparare ad un trattore non minaccioso, oltre che ad altri comportamenti al limite del regime dittatoriale.

Ieri gli agricoltori hanno bloccato diverse autostrade dando fuoco a cumuli di fieno letame e pneumatici, causando la chiusura delle vie di comunicazione:

Taiwan, Xi a Biden: «Non giocare con il fuoco»

 https://www.lindipendente.online

 Logo

 «Non giocare con il fuoco»: è quanto avrebbe detto, in merito alla questione di Taiwan, il presidente cinese Xi Jinping al presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel corso di un colloquio telefonico che i due hanno avuto nella giornata di oggi. A riportarlo è l’agenzia di stampa Reuters, secondo cui Xi Jinping avrebbe inoltre affermato che gli Stati Uniti dovrebbero attenersi al «principio della Cina unica», sottolineando che la Cina si oppone fermamente all’indipendenza di Taiwan e all’interferenza da parte di forze esterne.

giovedì 28 luglio 2022

Vita Di Epicuro by Coppola, Goffredo (PDF)


 

Estremismo di centro. La finta alternativa tra destra bluette e sinistra fucsia

A Donetsk si celebra il ricordo dei bambini morti nella guerra del Donbass

https://www.lantidiplomatico.it/

 

di Eliseo Bertolasi

Il 27 luglio a Donetsk si è tenuta per la prima volta la “Giornata del ricordo dei bambini vittime della guerra in Donbass”. Questa data verrà commemorata ogni anno.


La data non è occasionale, ricorda quando il 27 luglio del 2014 un improvviso bombardamento sulla città di Gorlovka dilaniò i corpi di una giovane mamma Cristina che teneva tra le braccia la figlioletta Kira mentre passeggiavano al parco. 
Le foto che allora circolarono (ancora visibili sul web), mostrano i due corpi scomposti nell’erba, anneriti e dilaniati da questa morte atroce. Iniziarono subito ad attribuire a Cristina la definizione di “Madonna di Gorlovka”: una “Pietà”, per il materno istinto nel difendere dalla morte la propria creatura con le braccia. Gli autori di questo mostruoso crimine rimangono impuniti.

La tua salute contribuisce all’emissione di CO2. Quindi dovete morire, e presto

 https://scenarieconomici.it/


Mi dispiace, ma dovete morire che è la vostra cura, o la vostra diagnostica, verrebbe a pesare troppo sulle emissioni di CO2. Questa sarà la frase che presto potreste sentirvi dire dal vostro medico, soprattutto se dovesse prescrivervi degli esami diagnostici importanti, come ad esempio una risonanza magnetica punti

Europa, la catastrofe griffata

 https://ilsimplicissimus2.com

 

 “La banca centrale russa e i responsabili politici russi sono stati in grado di evitare un panico bancario o un collasso finanziario quando sono state imposte le sanzioni per la prima volta “, Per fortuna che non lo dice un putinista , ma Pierre-Olivier Gourinchas, capo economista del  fondo monetario internazionale, il quale ha poi elencato una serie di motivi che hanno consentito all’economia russa di resistere all’assalto economico occidentale non ultimo l’aumento dei prezzi dell’energia che porta entrate molto maggiori anche a fronte di una diminuzione delle quantità.. Tuttavia le parole di questo diacono del neoliberismo, nonché operatore primario dei ricatti imperiali, è ciò che dice sugli avversari della Russia svelandone la debolezza intrinseca. E se lo dice lui vuol dire che le cose sono probabilmente ancora più brutte di quanto non le dipinga. Egli infatti dice che l’Europa deve sopportare il peso maggiore delle sanzioni perché dipende dalla Russia per l’energia. La situazione potrebbe peggiorare drammaticamente se Mosca interrompesse le esportazioni di gas verso l’Europa. ed è appunto quello che sta  accadendo: la vicenda delle turbine da riparare per il Nord Stream 1 non si è per nulla risolta con la consegna da parte del Canada della prima turbina: Gazprom si è presa del tempo per collaudare il funzionamento dell’apparecchiatura e il flusso di gas è ora al 20 per cento, facendo temere che i serbatoi potrebbero essere semivuoti all’arrivo dell’inverno 

Aspettando i Russi

 https://comedonchisciotte.org

 


Dmitry Orlov
cluborlov.wordpress.com

Quando il Battaglione Azov ucraino (feroci guerrieri nazisti tatuati con la svastica e drogati) era stato finalmente costretto a lasciare le strade di Mariupol, una città russa di mezzo milione di abitanti sulle rive del Mar d’Azov, e a rifugiarsi nei cavernosi sotterranei dell’impianto metallurgico, i residenti, che erano stati costretti a ripararsi dal fuoco delle mitragliatrici e dai bombardamenti nelle cantine dei loro stessi appartamenti, erano inizialmente riluttanti a lasciare i loro rifugi. Poi alcuni di loro, ascoltando il rumore esterno, avevano udito grida di “Allahu akbar!” (“Gloria a Dio”), avevano tirato un profondo sospiro di sollievo – “i Russi sono finalmente arrivati!” – e si erano riversati per le strade per salutare i loro liberatori russi, che, in questo caso, erano le forze speciali cecene.

Gli incubi logistici dell’esercito ucraino

 https://comedonchisciotte.org


 

Batko Milacic
thesaker.is

All’inizio di luglio, subito dopo la conquista di Lisichansk da parte delle forze russe, l’esercito russo e i suoi alleati della DNR e della LNR hanno messo in mostra un gran numero di attrezzature militari ucraine catturate. File di carri armati, lanciarazzi e veicoli blindati si estendevano per centinaia di metri. Tutti questi mezzi erano stati catturati dai Russi in un solo settore del fronte. Siamo onesti: la maggior parte dell’assistenza militare occidentale all’Ucraina viene rapidamente distrutta o cade nelle mani delle forze armate russe, senza avere alcun impatto significativo sul corso della guerra, le uniche eccezioni di successo, come gli M142 HIMARS forniti dagli Stati Uniti, non fanno che confermare la regola. Perché sta accadendo una cosa del genere?

Pronto soccorso italiani al collasso: mancano circa 4.200 medici

 https://comedonchisciotte.org

 


Secondo la Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza (Simeu), nei Pronto Soccorso italiani mancano circa 4.200 medici (dati al 11.2021). Non solo, il dissenso tra i sanitari aumenta e – da gennaio 2022 – si sono dimessi ben 600 dottori. Ciò ha allarmato la Simeu:

La peggiore estate da quando esiste l’Emergenza Urgenza

Inoltre, secondo l’ANSA le richieste di aiuto dei cittadini si sono addirittura intensificate (in media del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno): le notizie sui malori improvvisi sono numerose, anzi pare addirittura che aumentino. In parallelo a questo tragico scenario, sale il numero dei medici sospesi che non si sono sottoposti alla vaccinazione anti Covid-19; una terapia che non garantisce risultati sicuri.