La Cancelliera salvata dal sorprendente successo dei suoi finora deboli alleati liberali del Fdp, che ottengono il 9,9, il doppio di quanto atteso. Al blocco Spd-Verdi 69 seggi, uno in più di quelli necessari per governare nel land.
BERLINO - Delude Angela Merkel in Bassa Sassonia. Si delinea una decisa caduta della Cdu, nonostante il sorprendente successo dei suoi finora deboli alleati liberali (Fdp, partner di governo a Hannover come a livello nazionale). Tra i due blocchi, il centrodestra di Merkel e le sinistre democratiche cioè Spd e Verdi, è stato un testa a testa. Dopo ore di suspense, i risultati però premiano l'opposizione: la Cdu della Merkel ottiene 54 seggi, gli alleati liberali 14, per un totale di 68. la Spd ne ha 49, i verdi 20: e insieme possono governare, seppure con una maggioranza risicata di un solo seggio. A Hannover oggi come dopo le elezioni politiche federali del 22 settembre a Berlino dunque la "donna più potente del mondo" soffre. In autunno, per avere un terzo mandato da cancelliera come sogna, potrebbe probabilmente essere costretta a rompere il patto con la Fdp e a varare o una grosse Koalition con i socialdemocratici - già lo fece con successo dal 2005 al 2009 - o a lanciare l'esperimento inedito di una coalizione tra democristiani e verdi.La prima potenza europea esce dalla prova di domenica senza certezze sulla sua futura governabilità. E quindi anche senza indicazioni chiare sul futuro della sua politica europea, economica ed estera. Tale incertezza si riverbera su tutto il Vecchio continente e sul mondo globale intero.
I democristiani (Cdu) rispetto alle elezioni precedenti nel grosso Stato industriale, sede tra l'altro della casa madre di Volkswagen
Il segnale alla cancelliera è chiaro: nella tempesta della crisi europea e internazionale, Angela Merkel dovrà tenersi pronta a ogni accordo, anche con gli avversari socialdemocratici o ecologisti, se vorrà un terzo mandato da capo dell'esecutivo per passare alla storia come Adenauer o Kohl, cosa cui lei ambisce. Al momento, il centrodestra da solo non ha maggioranza nella prima potenza europea e quarta mondiale.
(20 gennaio 2013)
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