Le campagne elettorali americane, dal punto di vista della comunicazione, sono sempre piuttosto impegnative e questo richiede una architettura IT di base molto solida. Nel caso di Obama, questa infrastruttura robusta e flessibile era costruita su Ubuntu.
Il team tecnico della compagna elettorale "Obama for America", ha costruito un sistema in grado di raccogliere ogni giorno una grandissima quantità di dati da internet, per costruire un profilo incredibilmente accurato della popolazione votante. Per fare questo ha scelto di utilizzare un modello open, basato sul cloud, con Ubuntu come sistema operativo. Questa scelta ha permesso di ottenere una piattaforma affidabile e stabile e, al tempo stesso, di contenere i costi.
Harper Reed, CTO della campagna "Obama for America", racconta in un'intervista a Canonical il suo punto di vista su Ubuntu, l'open source e l'esperienza della campagna elettorale. Spiega tra l'altro che l'architettura si basava su immagini Ubuntu AWS (Amazon Web Services), in modo da essere completamente scalabile, per andare incontro alle necessità del momento, con 100 istanze in esecuzione e picchi di un migliaio di istanze. Secondo Reed, uno dei segreti del successo è stata la quantità notevole di test, portata avanti in preparazione degli ultimi e più frenetici giorni. Inoltre egli racconta di come l'utilizzo di Ubuntu, in combinazione con servizi cloud, abbia portato ad una drastica riduzione dei costi e, al contempo, anche un forte aumento della flessibilità. Infine, egli affronta il tema dell'open source e di come sia talvolta difficile superare la diffidenza, propria del management delle grandi organizzazioni.
Potete trovare a questa pagina il testo integrale dell'intervista.
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