lunedì 21 gennaio 2013

Il bigottismo travolto dalla solidarietà a Guzzanti: l'Aiart ritira la denuncia per il personggio di Don Pizzarro


Dopo ben 54mila firme a sostegno di Corrado Guzzanti, l’Associazione dei telespettatori cattolici (Aiart) ha ritirato la denuncia. L’Aiart aveva denunciato La7 per “vilipendio della religione” dopo che l’emittente aveva mandato in onda il 4 gennaio scorso “Recital”, spettacolo di e con Corrado Guzzanti che interpretava il personaggio di Don Pizzarro. Il sito Change.org ha pubblicato la petizione “Il programma di Guzzanti non deve chiudere” promossa da Stefano Corradino, direttore di Articolo21 e il web si è scatenato a sostegno del comico romano. Giornali cartacei e on line, siti internet e social network hanno riportato la notizia della campagna, linkato l’appello che, in poco più di 72 ore, ha superato le 50mila firme. Corrado Guzzanti ha scritto ad Articolo21 e Change.org: “Con l’occasione ringrazio anche molti giornalisti che hanno preso le mie parti scrivendo della querelle tragicomica di Padre Pizzarro… Ho sempre fatto il mio lavoro seguendo il mio 'sentimento satirico', parlando di tutto e di tutti nel modo più libero che mi è stato e che mi sono concesso”,s crive Guzzanti. “Al di là del positivo esito finale della vicenda – commenta Stefano Corradino – la petizione su change.org ha messo in evidenza che tanti cittadini non accettano né bavagli né censure e che quella per l’informazione libera (e la libera satira) è una battaglia irrinunciabile di democrazia. ‘Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso’ scriveva un noto rivoluzionario, medico argentino…”

Nessun commento:

Posta un commento