venerdì 25 gennaio 2013

C'è la crisi? A Roma arriva il baratto per le giovani famiglie


Appuntamento sabato in via di Grotta Perfetta

ilmessaggero.it di Laura Bogliolo
ROMA - La chiamano la «festa per scacciare la crisi», un incontro aperto a mamme, papà e ai bimbi per ritrovare quel senso di solidarietà troppe volte scacciato via dall'indifferenza. Contro la crisi arriva ilbaratto, forma di sopravvivenza già messa in atto, ad esempio, in alcuni negozi di Torpignattara con l'iniziativa "Compro al Sesto… e risparmio".
Sabato ci sarà la prima Festa del baratto dedicata alle giovani famiglie. «Un evento per scambiare le cose più utili per le mamme, i papà e i giovanissimi fino a 12 anni» si legge sull'annuncio Facebook della Comunità giovanile Roma. «Aiutoooo siamo invasi da vestiti e pappette, viva le famiglie» fanno sapere sul social network gli organizzatori.
L'appuntamento è in via di Grotta Perfetta 610 (zona Ardeatina) dalle ore 15,30 alle ore 19, 30. Le regole sono semplici: non si può portare biancheria intima e scarpette; per latte in polvere, omogeneizzati, creme, detergenti e pannolini si accettano solo confezioni nuove e sigillate. I genitori potranno scambiare abiti, vestitini, accappatoi, ma anche culle, passeggini, seggiolini. Ci sarà la possibilità di barattare anche biberon, scalda biberon, tiralatte, sterilizzatori.

L'annuncio su Facebook ha ricevuto commenti e proposte: molti genitori, infatti, hanno richiesto di inserire una sezione tutta dedicata alla scuola. Sabato infatti si potranno scambiare anche grembiulini, zainetti e portapranzo.

Come funziona. A valutare i prodotti portati dalle famiglie ci saranno dei giudici che attribuiranno dei crediti per ogni passeggino, culla o abitino. Dopo aver assegnato i crediti agli oggetti, i genitori potranno scegliere i prodotti che servono e portare al bancone i cartellini corrispondenti agli oggetti. Ad aspettare le famiglie ci sarà un addetto che consegnerà il prodotto scelto.

E se avanzassero dei crediti? In questo caso lo staff assegnerà un dono. Gli oggetti rimasti e non scambiati saranno donati in beneficenza alle case
famiglia o a famiglie bisognose. Gli organizzatori chiedono se possibile di comunicare la propria presenza via mail all'indirizzo comunitagiovanileroma@gmail.com.

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