mercoledì 23 gennaio 2013

Mps a picco trascina la Borsa in negativo

Ieri le dimissioni del Presidente Abi Mussari

Guiseppe Mussarirainews24.it Tracollo in Borsa per il titolo di Mps dopo le dimissioni di ieri del presidente dell'Abi Giuseppe Mussari, ex numero uno dell'istituto senese travolto dallo scandalo dei derivati.
Il titolo, che è entrato in contrattazione in ritardo a causa di un ribasso teorico di oltre il 9%, ha segnato in effetti un ribasso di quasi il 9,5%, trascinando la Borsa in territorio negativo. Il titolo ha poi iniziato a recuperare qualcosa fino ad arrivare a un calo inferiore all'8%. A un'ora dall'avvio delle contrattazioni il titolo Mps registra una flessione del 7,57%.
La Borsa di Milano inverte la rotta dopo un'apertura positiva, a Piazza Affari il Ftse Mib segna -0,73% e l'All-share -0,71%.
Le dimissioni di Giuseppe MussariIeri Giuseppe Mussari, ex presidente dell'istituto di Rocca Salimbeni, chiamato in causa per le operazioni in derivati, e le relative perdite, chiuse dalla banca senese sotto la sua gestione, è stato costretto al passo indietro. Lo ha compiuto con una lettera in cui da una parte rivendica di aver operato nel rispetto della legge ma dall'altra spiega di non poter correre il rischio di danneggiare l'immagine dell'Abi.

"Assumo questa decisione convinto di aver sempre operato nel rispetto dell'ordinamento, ma nello stesso tempo, deciso a non recare alcun nocumento, anche indiretto, all'Associazione". Mussari ricorda l'impegno sostenuto nei suoi tre anni di presidenza: "ho cercato di servire l'Associazione mettendo a disposizione tutte le energie fisiche e intellettuali di cui disponevo usufruendo dell'insostituibile contributo della direzione e di tutti i dipendenti dell'Associazione".
Ai ringraziamenti di rito, segue una ultima riflessione: "rappresentare le banche in Italia nell'ottica di perseguire l'interesse generale del Paese è stato per me un grande onore".
Ora, l'Abi potrebbe convocare un comitato esecutivo urgente per nominare il nuovo presidente, destinato a succedere a Giuseppe Mussari. Ed è possibile, spiegano fonti qualificate, che il comitato dei saggi, cui solitamente spetta l'individuazione del presidente, operi contestualmente al comitato esecutivo, proponendo il nome del successore. Il prossimo esecutivo è convocato per il 20 febbraio, quindi è possibile che il comitato esecutivo si riunisca prima di quella data per nominare un nuovo presidente. Non c'è certezza, tuttavia, sull'applicazione delle norme dello Statuto.

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