martedì 22 gennaio 2013

Corruzione, appalti di favore a società “ciellina”: sedici arresti a Milano

I Carabinieri hanno arrestato, tra gli altri, la responsabile degli appalti pubblici dell’Aler, l'azienda che gestisce l'edilizia popolare in Lombardia. Cuore dell'inchiesta, partita alcuni mesi fa, la società Kaleidos srl di Saronno (Varese) legata alla Compagnia delle opere. Nel mirino anche appalti Ferrovie e Mm.

Carabinieri

Corruzione, turbativa d’asta. E’ il mondo della Compagnia delle Opere che è finito nel mirino della Procura di Milano che ha chiesto e ottenuto sedici arresti (sette in carcere e nove agli arresti domiciliari) dal gip di Milano Giuseppe Gennari per una serie di appalti pubblici per un valore di 10 milioni di euro. I Carabinieri hanno arrestato, tra gli altri, la responsabile degli appalti pubblici dell’Aler, l’azienda che gestisce l’edilizia popolare in Lombardia. Cuore dell’inchiesta, partita alcuni mesi fa, la società Kaleidos srl di Saronno (Varese) legata alla Compagnia delle opere.
Secondo il pm Paolo Filippini e l’aggiunto Alfredo Robledo la società avrebbero garantito ai ciellini condizioni vantaggiose per il noleggio di autovettura. Su questi appalti attraverso provvigioni pagate regolarmente ma anche con pagamenti in somme in nero, la società ricompensava chi la favoriva. I militari dell’Arma stanno eseguendo una serie di perquisizioni nella sede dell’Aler, ma nell’inchiesta sarebbero finiti anche appalti di altri enti come Ferrovie Nord e MM. Le gare d’appalto per aggiudicarsi il noleggio di auto venivano vinte sempre dalle stesse due società, una delle quali era appunto la Kaleidos Srl.

“L’indagine -spiegano gli investigatori – ha consentito di evidenziare le connivenze esistenti tra imprenditori operanti nel campo del noleggio a lungo termine di automezzi e amministratori di diversi enti pubblici lombardi (Aler, Metropolitana Milanese, Ferrovie Nord Milano), grazie alle quali è stata “pilotata” – tra il 2006 e il 2012 – l’aggiudicazione di molteplici gare d’appalto bandite per l’approvvigionamento del parco automezzi degli enti e per la sua gestione”. L’operazione ha visto impegnati oltre cento uomini in varie province del nord Italia e l’effettuazione di diverse perquisizioni e sequestri”.

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