venerdì 9 novembre 2018

Migranti, domani a Roma per urlare in faccia a Salvini: "#indivisibili". Prc: "Abbiamo il dovere di non essere complici e rassegnati"

contropiano  Autore: fabrizio salvatori
“Uniti e solidali contro il Governo, il razzismo e il Decreto Salvini”. E' lo slogan che domani invaderà Roma per quella che si annuncia come la più grande manifestazione a favore della solidarietà e contro il fascismo razzistsa dopo quella a Macerata di qualche mese fa. 

Il Decreto Immigrazione e Sicurezza elimina la protezione umanitaria, abroga il sistema SPRAR, modifica l’iscrizione anagrafica per i richiedenti asilo, crea un permesso per Casi Speciali di durata limitata e non convertibile in permesso di lavoro. Crea emergenza sociale. Per questo in tutta Italia 350 organizzazioni e movimenti si sono dati appuntamento a Roma, scegliendo l’hashtag #indivisibili per dire no a questa soluzione che priva uomini e donne di diritti e libertà.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, che parteciperà, dichiara: "E' importante partecipare tutte e tutti a questa grande manifestazione per rispedire al mittente i contenuti del decreto Salvini e la propaganda razzista del suo autore. Ci sono momenti storici in cui non si può rimanere a casa. A 80 anni dalle leggi razziali abbiamo il dovere di non essere complici e rassegnati rispetto a chi trasforma immigrati e richiedenti asilo in bersagli del governo e cancella le esperienze positive di accoglienza come Riace. Manifestiamo per difendere i principi della nostra Costituzione e anche le libertà di tutte e tutti".

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