Il saggio elabora
idee marxiane e darwiniane per parlare del passato e del futuro della
globalizzazione e dello sviluppo umano. I temi che emergono sono tanti:
disuguaglianze e tecnologie, populismo e mercati, cambiamenti climatici e
biodiversità, migrazioni e reddito di base, guerra e carità, femminismo
e mascolinità tossica, amore e sesso, transumanesimo ed eugenetica.
La
chiave di lettura è però una sola: gli autori mettono al centro della
loro riflessione filosofica la “produzione sociale” e il suo potere di
trasformare tutto, anche la natura umana.
Per gentile concessione
dell’editore, pubblichiamo un estratto dall’introduzione e da uno dei
capitoli conclusivi del libro.
micromega MATTEO MAMELI e LORENZO DEL SAVIO
La globalizzazione è fondamentalmente un
processo di cambiamento della forma delle interazioni umane. Queste, o
perlomeno una parte importante di esse, stanno diventando sempre più
complesse e giungono ad avvolgere l’intero globo terrestre. Molte di
queste interazioni sono
produttive e
cooperative. Lo
sono nel senso che mettono insieme le abilità e gli sforzi di più
individui, generando beni e valori che non sarebbe possibile produrre
individualmente e separatamente, perlomeno non con la stessa efficacia.
Interazioni di questo tipo sono cioè interazioni di
produzione sociale, o
produzione cooperativa.
Beni e valori sono le cose che permettono agli umani di realizzare i
loro progetti e soddisfare i loro desideri. Alcuni beni e valori sono
economici, li si può vendere e comprare; altri no. Quando si parla delle
eccedenze e della ricchezza generata dalla produzione sociale, occorre
includere tutti gli aspetti dei modi molteplici con cui gli umani
cercano di dare senso e direzione alle loro vite. Ossia, oltre ai beni e
ai valori economici in senso stretto, bisogna includere l’amore,
l’amicizia, l’intimità, la salute, la conoscenza, l’educazione, il
divertimento, l’arte, le libertà, le opportunità di esplorare ed
esprimere se stessi, e più in generale tutte quelle cose che possono
contribuire a realizzare progetti, a soddisfare desideri e al crearne di
nuovi.