Il 27 luglio tutti con gli occhi al cielo per osservare l’eclissi lunare più lunga del secolo. “L’ultima eclissi totale di Luna è stata nel settembre del 2015- ha dichiarato Gianluca Masi, astrofisico e fondatore del Virtual Telescope Project, intervistato dall’agenzia Dire- Questa sarà la più lunga del secolo.
dire.it
ROMA – Basti pensare che la fase totale, intesa come la permanenza della Luna interamente all’interno del cono d’ombra terrestre, durerà per ben 103 minuti. Il fatto che si possa vedere dall’Italia deve essere uno stimolo per ritagliarsi un momento per ammirarla, anche perché l’eclissi si verifica di prima sera, già al tramonto del Sole, mentre la fase totale è prevista alle 22.23“.
A rendere questo evento ancor più speciale ci sarà il pianeta Marte che raggiungerà l’opposizione mentre sarà prossimo alla sua minima distanza dal Sole (perielio), che identifica la condizione ideale di visibilità del pianeta rosso, la migliore da quella storica dell’agosto 2003: : quella del 2018 sarà una cosiddetta “grande opposizione”.
Per tutti quelli che vorranno scattare una foto ricordo il 21, a Roma, Gianluca Masi ha organizzato un workshop dove si potranno imparare le tecniche per lo scatto perfetto.
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ROMA – Basti pensare che la fase totale, intesa come la permanenza della Luna interamente all’interno del cono d’ombra terrestre, durerà per ben 103 minuti. Il fatto che si possa vedere dall’Italia deve essere uno stimolo per ritagliarsi un momento per ammirarla, anche perché l’eclissi si verifica di prima sera, già al tramonto del Sole, mentre la fase totale è prevista alle 22.23“.
A rendere questo evento ancor più speciale ci sarà il pianeta Marte che raggiungerà l’opposizione mentre sarà prossimo alla sua minima distanza dal Sole (perielio), che identifica la condizione ideale di visibilità del pianeta rosso, la migliore da quella storica dell’agosto 2003: : quella del 2018 sarà una cosiddetta “grande opposizione”.
Per tutti quelli che vorranno scattare una foto ricordo il 21, a Roma, Gianluca Masi ha organizzato un workshop dove si potranno imparare le tecniche per lo scatto perfetto.
“Riprendere
la Luna piena ordinaria è francamente un’operazione semplice- ha
continuato Masi- non è diverso dal fotografare un paesaggio terrestre
perfettamente illuminato, ma quando la Luna pian piano si immerge,
fino a farlo completamente, nell’ombra della Terra le condizioni
cambiano drammaticamente. Ci sono delle complicazioni tecniche per il
fatto che la Terra ruota e ci trascina con sé, nel frattempo, in quel
lasso di tempo, anche la Luna sembra spostarsi e così, quando la sua
luminosità cala drammaticamente, riuscire a scattare una buona foto non sarà semplice.
Per questo il 21, pochi giorni prima dell’eclissi, qui a Roma avrò il
piacere, per chi vorrà, di condividere tutto quello che occorre sapere,
sia dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista scientifico
per riuscire a fotografare al meglio questa eclissi storica“.
Per godere al meglio dello spettacolo meglio cercare un luogo con poco inquinamento luminoso,
anche se comunque si potrà osservare la Luna rossa anche dal balcone di
casa. Nell’occasione il ministero dei Beni e le Attività culturali
insieme al Virtual Telescope Project ha organizzato un ‘punto di
osservazione’ speciale. Infatti sarà possibile guardare l’eclissi dal Palatino con vista sul Colosseo e l’arco di Costantino. Uno spettacolo nello spettacolo che per almeno un secolo non vedrà bis.
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