controlacrisi Autore:
fabio sebastiani
Ahed Tamimi, l'attivista 17enne divenuta un simbolo della lotta popolare
palestinese contro l'occupazione israeliana, e' tornata stamane in
liberta'. Ha terminato di scontare otto mesi di detenzione inflitti da
un tribunale militare per aver schiaffeggiato nel dicembre scorso due
militari israeliani che erano impegnati nel villaggio cisgiordano di
Nebi Saleh.
Il caso fece scalpore grazie a un video girato dalla
mamma di Ahed, a sua volta arrestata successivamente, così come fece
scalpore, ma solo negli ambienti “informati”, la disparità di
trattamento giuridico tra la ragazza palestinese ed una colona ebraica
anch’essa colpevole di aver schiaffeggiato un soldato ma senza le
attenuanti della giovane Tamimi. Alla colona si “perdonò” lo schiaffo
mentre Ahed ha scontato sei mesi e forse ne avrebbe scontti molti di più
se il suo caso non fosse diventato pubblico e seguito dai media
internazionali.
Ieri l’esercito di occupazione israeliano è
entrato a Betlemme, città a tutti gli effetti sotto la giurisdizione
palestinese ed ha arrestato Jorit un artista italiano e due suo
collaboratori. L’artista in questione si chiama Jorit Agosh ed è
piuttosto famoso per le sue abilità di ritrattista.
Jorit è venuto da Napoli per dipingere sull’illegale muro di
separazione costruito da Israele sui territori palestinesi, il ritratto
di Ahed Tamimi.
Il governo italiano è stato allertato, perché Jorit, nonostante il
suo nome esotico è un cittadino italiano ed ora la Farnesina sta
trattando con Israele per il suo rilascio che alcune fonti danno per
imminente.
«Ci sono venuti incontro armi in pugno e ci hanno
fatto capire con modi bruschi che quel murale, a breve distanza dalla
loro torretta, dovevamo dimenticarcelo», racconta Jorit che ha stabilito
il suo “laboratorio” accanto a una stazione di rifornimento a ridosso
del Muro.
Jorit spiega la sua scelta di dedicare il primo lavoro a
Betlemme ad Ahed Tamimi. «Di lei mi hanno colpito il coraggio e la
determinazione – ci dice – Ahed è una ragazza molto giovane che ha
saputo esprimere con un gesto forte quanto aveva dentro. E realizzare un
murale con il suo volto, qui in Cisgiordania, è stato naturale».
Molte
persone hanno chiesto l'immediato rilascio di Jorit. Tra queste il
sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che ha detto: "La libertà di Jorit
è questione di democrazia". Arrestato Jorit, oggi manifestazione: "Sta
bene, si organizza il rimpatrio"
Oggi è in programma un presidio in
piazza Municipio per chiedere il rilascio dell'artista napoletano. Anche
il padre di Jorit si fa sentire, attraverso i social: "Aiutatelo, mio
figlio è sempre stato dalla parte dei più deboli", scrive l'uomo.
Secondo le ultime notizie, Jorit sta bene, è ancora in stato di fermo e
l'Ambasciata italiana starebbe organizzando il suo rimpatrio.
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domenica 29 luglio 2018
Ahed Tamimi rilasciata. Per Jorit si aspetta il rimpatrio tra poco. Oggi presidio a Napoli. De Magistris: "La libertà di Jorit è questione di demorazia"
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