Marco Perduca
già Senatore Radicale, Associazione Luca Coscioni e coordinatore www.legalizziamo.it
Per i Servizi Antidroga della Polizia di Stato nel Lazio, sempre
nel 2017, son ben 7.883 Kg di droga sequestrati nel Lazio.
Solo su Roma funzionano contemporaneamente circa un centinaio di piazze di spaccio
organizzate in edifici che urbanisticamente garantiscono un controllo
delle aree di spaccio organizzate militarmente con tanto di sentinelle,
inferriate e altri tipi di protezione, incluse telecamere a circuito
chiuso.
Spiccano
per attività di vendita
i quartieri Romanina, Borghesiana, Pigneto,
Montespaccato, Ostia, Primavalle, San Basilio, mentre il luogo di
spaccio per eccellenza resta Tor Bella Monaca dove agiscono 11 clan.
I partecipanti alla conferenza stampa della presentazione del III Rapporto "
Mafie nel Lazio",
presentato al WeGil dal presidente della Regione Lazio, Nicola
Zingaretti, hanno, naturalmente, invocato lotta al narco-traffico,
repressione e attenzione all'occupazione giovanile. Nessuno che sia
andato alla radice del problema.
In Parlamento è pronta la proposta di legge d'iniziativa popolare Legalizziamo!
per una regolamentazione della produzione, consumo e commercio della
cannabis e la depenalizzazione di tutte le altre sostanze proibite.
Contro la presenza e la violenza delle narco-mafie nelle cento piazze di
spaccio che nella regione della Capitalia sono operative tutto il
giorno occorre avere il coraggio di decisioni radicali nell'interesse
collettivo: legalizzare.
Per
50 anni la repressione ha creato business e impunità invocarla di
fronte alle solite notizie come quelle contenute nel rapporto "Mafie nel
Lazio" vuol dire insistere nel rafforzare un sistema efficientissimo e
radicato. Il Parlamento si svegli.
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