Se
ti sei chiesto cosa sta facendo Potere al Popolo!, dove vuole andare,
come puoi partecipare a questo progetto, forse queste righe ti possono
interessare. Leggile, facci sapere che ne pensi, falle arrivare
dovunque. Sono belle notizie, e di questi tempi non è facile trovarne!
Sono
passati più di 50 giorni dalle elezioni politiche. Più di 50 giorni che
ci hanno restituito lo stallo, la confusione delle classi dominanti
italiane, le mille giravolte di una politica trasformista, che vede i
supposti “antisistema” dei 5 Stelle pronti ad allearsi proprio con quei
partiti, come la Lega o il PD, che sono stati al governo negli ultimi
ventiquattro anni. Mentre la crisi sociale continua a mordere, i servizi
e gli enti locali a collassare, mentre si sente il bisogno di una
redistribuzione della ricchezza, di lavoro e di maggiori diritti, i
partiti che sono usciti vincenti dalla competizione elettorale
dismettono le loro promesse, a partire dall’abolizione della Riforma
Fornero, e cercano l’accordo sulla base di un programma neoliberista che
non può risolvere nessuno dei nostri problemi.
Urge
far sentire un’altra voce, dal basso, urge porre al centro del
dibattito i temi che ci riguardano, e non lasciare questa fase nelle
mani dei “professionisti” della politica. Urge prepararsi a
un’opposizione reale, credibile. Per riuscirci, però, bisogna essere in
tanti, su tanti territori, uniti, ben organizzati.
Per
questo all’indomani del 4 marzo – dopo aver provato a far sentire nella
campagna elettorale una voce diversa, dopo aver riunito tante compagne e
compagni sparsi in associazioni, comitati, organizzazioni, dopo aver
convinto più di 373.000 persone a sostenere Potere al Popolo! – abbiamo
fatto quanto promesso all’atto della nostra nascita. Non siamo tornati a
casa, non ci siamo divisi, non ci siamo scoraggiati, ma abbiamo
continuato il lavoro di relazione e di costruzione sui territori.
Sapendo che non ci sono scorciatoie, che serve umiltà, che dobbiamo
darci un po’ di tempo perché solo nel tempo le idee rivoluzionarie
possono affermarsi.
Dando
seguito all’assemblea nazionale del 18 marzo, ci siamo dedicati da un
lato a sostenere le lotte aperte sui nostri territori e sui posti di
lavoro, da un altro ad aprire Case del Popolo e mettere su attività
mutualistiche (sportelli legali gratuiti, doposcuola, ambulatori etc).
Questo non solo per far conoscere Potere al Popolo! alle milioni di
persone che sono andate al voto senza nemmeno sapere della nostra
esistenza, non solo per mostrare al paese che c’è un pezzo d’Italia
solidale che si mobilita per resistere alla crisi senza cedere alla
rabbia o alla rassegnazione, ma perché pensiamo che un’organizzazione
come la nostra, che vuole trasformare l’esistente, deve innanzitutto
radicarsi, lavorare insieme alle persone, essere utile, cercare di
rispondere ai tanti bisogni che oggi si pongono.
Non
è un lavoro facile, chiaramente: ci vuole passione, pazienza,
recuperare le persone a una a una, superare la mancanza di mezzi e gli
ostacoli che ci pongono i nostri nemici… Ma è stato bello in queste
settimane vedere le assemblee territoriali restare vive, macinare tante
iniziative, raccogliere le firme per le campagne nazionali della LIP
sulla scuola e sull’articolo 81, mobilitarsi subito contro la guerra,
riempire le piazze del 25 aprile, predisporsi, dove possibile, a
partecipare anche alla tornata amministrativa…
Ora
però si tratta di fare un ulteriore passo in avanti. L’intervento
sociale, il radicamento sui territori, sono qualcosa di imprescindibile e
fondamentale, ma per crescere abbiamo anche bisogno di perfezionare le
nostre modalità organizzative e approfondire la nostra visione politica.
Per questo, senza rallentare il lavoro di base, vogliamo mettere su tre
momenti nazionali che ci possono aiutare a diventare una vera forza
politica.
Inizieremo,
come annunciato il 18 marzo, con un’assemblea nazionale della durata di
due giorni, sabato 26 e domenica 27 maggio, a Napoli, presso l’Ex OPG
“Je so’ pazzo”. In quest’assemblea intendiamo discutere di come
strutturare la nostra organizzazione, sia sui territori che attraverso
piattaforme informatiche, di come intervenire su diverse questioni
politiche, dall’Europa al lavoro, passando per il welfare e l’ambiente
(vedi programma sotto).
L’assemblea
avverrà su due giorni proprio per dare modo a tutte e tutti di
esprimersi, di conoscersi, di poter fare un vero dibattito. L’assemblea è
aperta a chiunque abbia costruito Potere al Popolo! nei mesi passati,
ma anche a quelli che vogliano farlo da oggi, perché vogliamo creare una
forza larga ed inclusiva. Sappiamo che ci sono ancora decine di
associazioni, comitati, centri sociali che non è stato possibile
coinvolgere nei mesi delle elezioni, magari perché non si “fidavano” di
quel passaggio, ma con le quali possiamo costruire un percorso comune,
perché hanno visto la nostra determinazione.
Come
sempre, prima dell’assemblea nazionale ci sarà la possibilità di
mandare dei documenti che saranno pubblicati sul sito, e si darà modo a
tutte le assemblee territoriali di discutere alcune tracce di
discussione, per poter avere dei contributi collettivi e sentire la voce
diretta dei diversi territori.
Da
questa assemblea vogliamo uscire con un documento politico e
organizzativo che sintetizzi la voce di migliaia di persone e di
centinaia di territori, con una campagna di adesione a Potere al Popolo!
che ci permetta di contarci e di individuare il corpo collettivo che
poi sarà chiamato a esprimersi, attraverso la piattaforma informatica e
le assemblee, sui futuri passaggi, in modo che siano quanto più
possibile democratici e condivisi.
Il
secondo momento nazionale che immaginiamo è un grande campeggio a fine
luglio. Quattro giorni per conoscerci meglio, per fare dibattito e
approfondimenti seminariali, per scambiarci esperienze e condividere
pratiche, per fare autoformazione, per mettere a verifica quanto deciso
insieme a maggio.
Infine,
vogliamo chiudere questa fase di costruzione con una grande assemblea a
fine settembre, in cui gli aderenti a Potere a Popolo! possano ancora
una volta verificare il lavoro fatto, pronunciarsi sulla linea politica e
sulle modalità organizzative, eleggere il Coordinamento Nazionale e i
portavoce, e dare finalmente struttura a un movimento che al momento ha
appena cinque mesi di vita.
Come
vedete, c’è tanta voglia di crescere per creare qualcosa di nuovo,
qualcosa di cui in questo paese si sente ancora la mancanza. Uno
strumento a servizio delle lotte e degli oppressi, una comunità che non
lasci solo nessuna e nessuno, una forza che attacchi alla radice le
disuguaglianze sociali e che permetta che il potere ritorni nelle mani
del popolo, non delle cricche politiche, di qualche agenzia di
marketing, dei burocrati europei, di Confindustria o degli istituti
finanziari.
Mettiamoci
subito a lavoro, coinvolgiamo sempre più persone, ritroviamoci nelle
assemblee per parlare di politica, e ritroviamoci tutte e tutti a
Napoli. Indietro non si torna!
PROGRAMMA 4a ASSEMBLEA NAZIONALE DI POTERE AL POPOLO!
NAPOLI, 26-27 MAGGIO 2018
||| SABATO 26 MAGGIO |||
▶ Ore 9:30: accoglienza e ricevimento.
▶ Ore 11-14, Che genere di organizzazione?
Tavolo 1. Quali modelli organizzativi, quale statuto
Tavolo 2. Piattaforme informatiche e strumenti di comunicazione
Tavolo 3. Organizzarsi intorno a conflitti e mutualismo
Pranzo sociale
▶ Ore 16-20, Terreni di lotta e visione politica
Tavolo 1. Europa, internazionalismo, pace
Tavolo 2. Capitale/Lavoro
Tavolo 3. Welfare e diritti. Sanità, istruzione, inclusione
Tavolo 4. Ambiente e modello di sviluppo
Cena sociale
||| DOMENICA 27 MAGGIO |||
▶ Ore 9:30 colazione
▶ Ore 11-14 Assemblea plenaria. Come far crescere Potere al Popolo?
Pranzo e saluti
INFO UTILI
Ingresso libero.
Per i pasti sarà richiesta una piccola sottoscrizione che servirà a coprire le spese organizzative.
L’incontro si terrà presso Ex OPG Occupato “Je so’ pazzo”, Via Matteo Renato Imbriani 218.
Per
chi arriva in macchina: prendere la tangenziale, uscita Capodimonte,
girare a destra e continuare lungo Via Santa Teresa degli Scalzi, quindi
all’incrocio salire a destra su Via Salvator Rosa, fino all’incrocio
con Via Imbriani.
Per chi arriva in treno o in bus: da Piazza Garibaldi prendere la metro linea 1 e scendere alla fermata Materdei.
Se
ti va, puoi contribuire in diversi modi: condividere l’evento, far
girare la notizia, invitare chi vuoi, scrivere articoli su media locali o
nazionali, documentare l’evento, oppure darci una mano a sistemare l’Ex
OPG, metterti a disposizione per i turni di pulizia, di bar o di
cucina… Insomma: non c’è limite alla partecipazione!
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