lunedì 22 ottobre 2012

A Taranto boom di tumori. Balduzzi: "Serve una svolta"

Balduzzi: l'Ilva è la maggiore responsabile dell'inquinamento


 rainews24.it
Ciminiere dell'IlvaPeggiorano da +10% a più 11% nell'aggiornamento 2009 del Progetto Sentieri dell'ISS sui siti inquinati i dati della mortalità a Taranto, sede degli stabilimenti Ilva: lo rende noto il presidente di Peacelink Taranto, Alessandro Marescotti.
Il dato del più 11% cento si riferisce all'eccesso di mortalità rilevato a Taranto rispetto alle aspettative di morte di tutti i cittadini residenti in Puglia, secondo lo studio compiuto dall' Istituto Superiore di Sanità con l'Oms, chiamato progetto 'Sentieri'.
Il ministro presenta alle associazioni ambientalistiche a Taranto i dati aggiornati al 2009 che, per tutte le cause di mortalità, per tutta la popolazione, segnano un più 1% rispetto al 2008.
Boom dei tumori tra le donneDai dati aggiornati al 2009 forniti dal ministro della Salute, Renato Balduzzi alle associazioni ambientalisti emerge per le donne a Taranto un aumento di tumori dal 24% al 100%, rende noto il presidente di Pacelink, Alessandro Marescotti.
In particolare, - secondo i dati contenuti nel progetto Sentieri aggiornato al 2003-2009 e riferiti al sito di Taranto con Statte - si registra un incremento dei tumori al fegato (+75%), linfoma non Hodgkin (+43%), corpo utero superiore (+80%), polmoni (+48%), tumori allo stomaco (+100%), tumore alla mammella (+24%). Si registra complessivamente un aumento di tutti i tumori del 30% mentre per i bambini si registrano incrementi significativi di contrazione malattie per tutte le cause nel primo anno di vita.

Mortalità: +14% uomini, +8% donne
Secondo i dati ufficiali del ministero si registra a Taranto +14% di mortalità per gli uomini per tutte le cause; e +8% di mortalità per le donne per tutte le cause.
Nello specifico per gli uomini il rapporto registra un incremento del 14% per tutti i tumori; +14% per le malattie circolatorie, +17% per quelle respiratorie, +33% per i tumori polmonari, +419% per i mesoteliomi pleurici. Per le donne invece: +13% per tutti i tumori, +4% per le malattie circolatorie, +30% per i tumori polmonari, +211% per il mesotelioma pleurico.
Balduzzi: a Taranto occorre un piano di prevenzione mirato"La situazione a Taranto è indubbiamente complessa. Credo sia necessario uno sforzo, anche da parte della sanità pubblica per un monitoraggio sanitario costante e un piano di prevenzione nei confronti dei lavoratori, dei bambini, di tutti, con iniziative mirate". Lo ha detto il ministro della Salute Renato Balduzzi, oggi a Taranto.

"La sensazione è che si debba fare qualcosa di piu', e questo vale sia per il piano di
monitoraggio sanitario sia per ciò che sta dentro l'Aia per l'Ilva cosi' come per il piano di prevenzione", ha detto Balduzzi nella conferenza stampa di presentazione dei dati aggiornati del Rapporto Sentieri.
Balduzzi: l'Ilva è la maggiore responsabile dell'inquinamento"Lo stabilimento siderurgico, in particolare gli impianti altoforno, cokeria e agglomerazione, è il maggior emettitore nell'area per oltre il 99% del totale ed è quindi il potenziale responsabile degli effetti sanitari correlati al benzopirene". Così è scritto nel Rapporto Sentieri presentato oggi a Taranto dal ministro Balduzzi.
L'assessore alla Sanità della Puglia: dati allarmanti"I dati su Taranto sono allarmanti e ricalcano quelli già circolati: bisogna partire da questo dato di fatto per intervenire". Lo ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Ettore Attolini, dopo l'incontro a Taranto con il ministro Renato Balduzzi.
I datiSul portale del ministero della Salute  e sul sito dell'Istituto superiore di sanità , il testo integrale del Rapporto "Ambiente e salute a Taranto: evidenze disponibili e indicazioni di sanità pubblica",  presentato a Taranto dal ministro della Salute, Renato Balduzzi. Sul portale anche tutti i materiali della conferenza stampa di Taranto.

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