Alle regionali siciliane ha votato meno del 50%. Il candidato di Pd e Udc eletto presidente con il 30,5%. Musumeci del Pdl al 25,7%. Tracollo del Pdl: 12,9%. Boom di consensi per il M5S che diventa il primo partito dell'Isola. Sel, Idv, Futuro e Libertà fuori dall'assemblea.
Il candidato di Pd e Udc Rosario Crocetta ha ottenuto il 30,5% dei voti; Nello Musumeci il 25,7%. Sia Crocetta che Musumeci (Pdl-Musumeci presidente-Pid- Adc) hanno ottenuto una percentuale lievemente maggiore della somma dei voti delle liste che li hanno sostenuti. Il terzo candidato alla presidenza più votato è stato Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 stelle che ha ottenuto il 18,17% mentre la lista del M5s ha preso il 14,88% (primo partito dell'isola). Dopo di lui c'è Gianfranco Miccichè col 15,41% delle preferenze mentre le liste che lo appoggiavano Grande Sud-Pds (ex Mpa)-Fli hanno ottenuto complessivamente il 19,99 %. Giovanna Marano ha preso il 6,05% dei voti, le liste che la appoggiavano Idv (3,5%) e Sel-Verdi-Fds-Lista Fava presidente (3,06 %) non hanno superato lo sbarramento.
A colpire, oltre all'astensionismo, è il tracollo della lista del Pdl, scesa al 12%,9. In termini di seggi il Movimento 5 Stelle ottiene con il riparto proporzionale 15 seggi all'Assemblea regionale siciliana. Il Partito democratico non va oltre il 13,4% e i 14 seggi. La coalizione del nuovo governatore Crocetta porta complessivamente a casa con il proporzionale 30 deputati (oltre a quelli del Pd, gli 11 dell'Udc e i cinque della lista del presidente). Sull'altro fronte il Pdl si ferma al 12,9% e 12 seggi. Quattro vanno al Cantiere popolare di Saverio Romano (5,85%) e quattro alla lista Musumeci presidente (5.6%). Il 9,53% per il Partito dei siciliani significa dieci seggi, mentre la lista Grande Sud Micciche' si ferma al 6% e a cinque seggi. Restano fuori da Palazzo dei Normanni Futuro e Libertà, Sel e Idv.
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