"Certo che trovo strano il mio partito: ci definiamo comunisti (Partito dei Comunisti Italiani), ma ricerchiamo alleanze con tutti meno che con i comunisti. Anzi, andiamo a invocare uno straccio di accordo con il PD, un partito che sta sostenendo e che ha fortemente voluto questo governo di affamatori". Inizia così la lettera di una iscritta al Pdci, Laura, sulla mancata adesione al "No Monti Day".
Laura, dopo aver ricordato le dure critiche del segretario del Pdci alla manovre del Governo Monti, si domanda perché non c'è un rigo sulle ragioni della mancata adesione al 27 ottobre.
"Io parteciperò e come me so che parteciperanno altre compagne e altri compagni - scrive Laura - con o senza il benestare dei capi. Credo fondamentale creare una forte opposizione sociale nel paese e unire le forze di sinistra. Di sinistra, dove non può essere annoverato il PD, il quale, per scelta, sta con i padroni, non a caso sostiene, insieme al PDL e all’UDC questo governo vampiro".
"Io parteciperò e come me so che parteciperanno altre compagne e altri compagni - scrive Laura - con o senza il benestare dei capi. Credo fondamentale creare una forte opposizione sociale nel paese e unire le forze di sinistra. Di sinistra, dove non può essere annoverato il PD, il quale, per scelta, sta con i padroni, non a caso sostiene, insieme al PDL e all’UDC questo governo vampiro".
"Se il mio partito – tutto il partito e non i dirigenti soltanto – preferirà, al pari di Vendola, sceglierà di stare con chi, per dirla con le parole di Diliberto, fa pagare la crisi sempre ai soliti - continua Laura - sarà l’ennesima beffa che si consuma nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici, ma io sono ottimista e per più motivi: intanto perché so che la maggioranza delle/i compagne/i iscritte/i al mio partito non seguiranno quella via e alle urne non daranno mai il consenso, perciò confido nel senso di responsabilità dei dirigenti, i quali non vorranno mandare al massacro il partito solo per poter tornare in Parlamento a non contare niente, ma per stare lì e per portare a casa lauti stipendi buoni a mantenere una serie di cortigiani; in più perché sono convinta che per il numero risicato che siamo, il PD non è interessato a noi, anche perché ha altre prebende da pagare a chi conta di più o è più funzionale dei Comunisti Italiani".
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