Da qualche settimana per gli enti amministrativi della regione Umbria sono cominciate le prime fasi del progetto LibreUmbria ovvero un progetto nato nel 2006 che si pone come obbiettivo quello di far migrare al software open sourcetutti i computer della Regione Umbria.
Si comincia con la migrazione a LibreOffice che prenderà il posto delle varie versioni di Microsoft Office portando alla regione un enorme risparmio visto che si azzereranno i costi delle licenze dei software. In oltre la Regione Umbria sta già avviando dei corsi di formazione per addestrare il personale all’utilizzo dei nuovi software per evitare disfunzioni nel servizio ai cittadini.
Siamo ormai davanti all’inarrestabile avanzata del software libero all’interno dellaPubblica Amministrazione nazionale, oltre alle varie leggi regionali che fanno da esempio c’è anche il nuovo articolo 68 del Codice d’Amministrazione Digitale che favorisce il software open source nei confronti del software proprietario, dunque presto o tardi il software libero avrà una capillare diffusione all’interno delle amministrazioni nazionali e locali come è giusto che sia.
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