La donna è accusata di truffa ai danni dell' Emilia-Romagna: è stata trasferita nel 2010 a Roma per tenere i rapporti istituzionali tra Regione e Parlamento, ma per la procura di Bologna del suo lavoro non c'è traccia. La difesa: "Nessuna irregolarità". Il finiano Raisi, che presentò l'esposto: "Feci il mio dovere. Persino Berlusconi mi disse che avevo fatto male a presentarlo"
repubblica.it di LUIGI SPEZIABersani: "Giusto che magistratura accerti". "Visto che c'è un esposto, ancorchè di Raisi, è giusto che la magistratura accerti. Io sono sicuro che le cose siano state fatte per bene". Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani commenta il caso dell'informazione di garanzia a Zoia Veronesi.
L'inchiesta.
Il procuratore Giovannini. "Le indagini allo stato sono circoscritte alla signora Veronesi. Ovviamente sono stati acquisiti ed esaminati tutti i documenti sull'iter burocratico relativo al distacco a Roma". Lo dichiara il procuratore aggiunto Valter Giovannini, portavoce della procura di Bologna.
La difesa. L’avvocato Paolo Trombetti che la difende, dichiara che tutto sarà chiarito: "Abbiamo interessa a chiarire in questo interrogatorio che non c’è stata nessuna irregolarità da parte di chicchessia, tantomeno della signora Veronesi". E ha concluso: "Non avremo problemi a dimostrare che in realtà Zoia Veronesi è stata funzionaria al 100 per cento della Regione anche in quel periodo e porteremo tutte le prove al magistrato".
Raisi: "Ho fatto il mio dovere". "Nel 2010 feci cinque esposti. Uno di questi riguardava la Veronesi. Avevo avuto dei documenti e delle carte dove si configuravano dei reati a suo carico. Ho verificato la loro veridicità, presentandoli alla magistratura". Così Enzo Raisi, ex deputato Pdl ora di Fli, commenta la notizia di Zoia Veronesi. "Io sono un garantista nato - dice all'Adnkronos Raisi- finchè non interviene una sentenza di condanna, sono tutti innocenti. Ma sono confortato dal fatto che avevo visto bene e ho fatto fino in fondo il mio dovere istituzionale. Ricordo ancora che mi criticarono e presero in giro per questi cinque esposti. Persino Berlusconi, quando venne a Bologna, mi disse che avevo fatto male a presentarli", rivela il coordinatore regionale di Fli in Emilia Romagna.
Il Pd: "Assoluta serenità". Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha accolto con "assoluta serenità" la notizia di una informazione di garanzia alla sua storica segretaria zoia veronesi, a seguito di un esposto del deputato finiano Enzo Raisi. Il leader del Pd, apprende la dire, non ha nascosto lo stupore per una contestazione del tutto infondata. A Largo del Nazareno fanno notare che "a onor del vero, per il partito, Zoia ha fatto per molto tempo del volontariato". E quanto all'iniziativa di Raisi, commentano i vertici Pd: "Raisi tira fuori questa storia a ogni elezione".
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