Andrea Becattini lavora nella fabbrica Bekaert (ex-Pirelli) di Figline Valdarno da 27 anni. Ha 49 anni ed è un operaio da più di metà della sua vita.
F.Q. Monica Pelliccia
È uno dei 318 dipendenti coinvolti nel licenziamento di massa della fabbrica, che chiuderà i battenti tra 69 giorni per spostare la produzione in Romania e Slovacchia.
Una notizia che ha colto i lavoratori di sorpresa e che è l’ennesima
chiusura di un’impresa che avviene per delocalizzare all’estero la sua
produzione. Lo stabilimento è un’eccellenza italiana, produce steelcord,
cordicelle metalliche per tenere insieme i pneumatici dagli anni ’60.
Ma i dipendenti non vogliono arrendersi. Dopo giorni di sciopero con
assemblea permanente i lavoratori hanno ripreso la produzione.
In tutta Figline Valdarno si moltiplicano gesti di solidarietà,
ieri mattina i commerci hanno chiuso per mezz’ora dalle 11 alle 11.30,
per ribadire che la fabbrica è anche il cuore del paese. I sindacati e i
lavoratori chiedono il ritiro della procedura di licenziamento e
l’apertura della trattativa per gli ammortizzatori sociali.
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