sabato 16 marzo 2013

18a Giornata dell'impegno e della memoria in ricordo delle vittime delle mafie Contro la mafia, migliaia in corteo a Firenze

Manifestazione di Libera (foto archivio)Davanti, in apertura, i familiari delle vittime di mafia. A seguire decine di migliaia di persone, che stanno sfilando per le vie di Firenze per la manifestazione promossa da 'Libera' e 'Avviso Pubblico' in occasione della XVIII Giornata dell'impegno e della memoria in ricordo delle vittime delle mafie. Il corteo, che si è mosso dalla Fortezza da Basso, arriverà allo stadio comunale. In conclusione anche un concerto di Fiorella Mannoia. Tra i partecipanti, don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell'associazione Libera. Tra le bandiere presenti, anche quelle dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil.

rainwes24.it Centocinquantamila partecipanti
Sono 150mila i partecipanti al corteo organizzato da Libera e da Avviso Pubblico, a Firenze, in occasione della XVIII Giornata dell'impegno e della memoria in ricordo delle vittime delle mafie. La cifra è stata resa nota dagli organizzatori
C'è don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell'Associazione Libera, alla testa del corteo organizzato a Firenze in occasione della XVIII Giornata dell'impegno e della memoria in ricordo delle vittime delle mafie. Accanto a don Ciotti c'è l'ex procuratore capo di Palermo Giancarlo Caselli, che negli anni '80 condusse le principali inchieste contro Cosa nostra. Tra i sindaci figurano quello di Firenze, Matteo Renzi e quello di Napoli Luigi De Magistris. Al corteo si è unita anche Susanna Camusso, segretaria della Cgil. Tra i manifestanti ci sono anche l'attore Renato Scarpa e il procuratore capo di Salerno Franco Roberti.

De Magistris: sindaci uniti in lotta"Qui ci sono molti cittadini, molti giovani che vogliono lottare contro le mafie, ma ci sono anche molti sindaci, i quali sono molto più uniti tra loro di quanto si possa immaginare". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris partecipando al corteo di Libera in corso a Firenze contro le mafie. "Mentre c'è un'immagine di una politica divisa - ha proseguito De Magistris - c'è invece un'immagine di sindaci uniti, anche con idee e profili diversi, che ogni giorno vivono in prima linea il conflitto sociale, il dramma delle persone, la sofferenza. Ci sono qui sindaci del nord e del sud, è una bella immagine che questo corteo sta dando all'Italia, dobbiamo lavorare per unirci sempre di più e combattere le mafie e il degrado sociale".
Camusso: il lavoro è vittima della criminalità organizzata"Il lavoro è una delle principali vittime della criminalità organizzata". Così la leader della Cgil, Susanna Camusso, che partecipa alla manifestazione indetta da 'Libera' contro le mafie, a Firenze. Centomila mila le persone in corteo, per lo più giovani: "la presenza di così tanti giovani -commenta Camusso- dice che c'è un Paese che ha voglia di uscire da questa lunga e infita stagione in cui sembra che non si possa sconfiggere la criminalitù organizzata". "Oggi -aggiunge Camusso riferendosi alla presenza, al corteo, dei familiari delle vittime delle stragi- poi c'è anche la tristezza per tutte le vittime delle mafie e delle loro famiglie che hanno pagato con la vita la lotta contro la criminalità organizzata" Un pensiero anche alle "tante vittime del lavoro, perché -conclude Camusso- il lavoro è una delle principali vittime della criminalità organizzata".

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