giovedì 4 ottobre 2012

Letta a Vendola: "agenda Monti" non si tocca. Patti chiari amicizia lunga



"Con queste premesse il nostro comune viaggio rischia di non cominciare nemmeno. Vendola sappia che il Pd non farà nessun passo indietro rispetto alle riforme di Monti, perchè sarebbe un errore drammatico".

Il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, in un'intervista al Corriere della Sera ribadisce quello che ieri Marina Sereni aveva annunciato. "Faremo in modo che nella prossima legislatura ci sia una conferma rigorosa dell'agenda Monti piu' due 'esse', speranza e sociale, perchè solo così può ripartire la crescita.
Il Paese - spiega il vicesegretario dei democratici - ha bisogno di Monti e Bersani insieme e non alternativi tra di loro. La chiarezza l'ha fatta Monti stesso, confermand o di non candidarsi alle elezioni e di non volere diventare un leader di parte. Monti ha detto che sarà un protagonista della prossima legislatura, e noi lavoreremo in quella direzione. L'elezioni devono esprimere un governo legittimato dal voto - prosegue Letta - l'idea che la prossima legislatura veda l'establishment politico a sostegno di Monti, contro il resto del mondo, è sbagliata. Sarebbe il miglior regalo a Grillo. L'antipolitica si batte cambiando la legge elettorale. Se facessimo la grande ammucchiata Grillo avrebbe un' autostrada spianata, sarebbe una scelta esiziale per l'Italia. Il centrosinistra - conclude - ha bisogno di un leader che unisce, che metta il suo impegno a costruire alleanze politiche e sociali. Bersani ha queste caratteristiche e lo sostengo".

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