Contro
l’austerity imposta dal governo, ma anche contro il sistema politico e
gli sprechi. E’ partito questa mattina “l’occupy-casta” degli studenti
italiani. Un evento che sembra una prova generale del “No Monti day”
convocato per il 27 ottobre. Foto del premier bruciate in piazza a
Torino, rogo di tessere elettorali a Palermo: in tutta Italia la
protesta segue il doppio binario governo-casta. E gli scontri non
mancano. Cinque studenti contusi (e 15 fermati) nel capoluogo piemontese, dopo le cariche delle forze dell’ordine. Tensione a Milano, dove la protesta si è concentrata anche su Palazzo Lombardia, centro del potere formigoniano. Altri feriti, questa volta tra gli agenti di polizia, a Roma, dove la protesta si concentra nella zona della sede del Miur.
TORINO – Cinque studenti – secondo la questura – sono rimasti
contusi nel corso dell’azione di dispersione del corteo in via XX Settembre. Per uno di loro, che ha riportato una
ferita
lacero-contusa alla testa, è stato necessario l’intervento
dell’ambulanza. La polizia ha fermato 15 manifestanti, tra cui gli
stessi contusi, per identificarli, dopo che hanno effettuato un fitto
lancio di
fumogeni, uova e vernice contro alcuni
negozi. Precedentemente gli studenti avevano imbrattato l’ingresso di un
albergo nelle vicinanze della sede del Miur. Gli studenti in corteo a
Torino sono arrivati sotto l’Università delle facoltà umanistiche, dove
hanno fatto un sit-in e dopo diversi interventi hanno dato fuoco a delle
foto dei volti del premier
Mario Monti, dei ministri
del Lavoro Elsa Fornero, dell’Istruzione Francesco Profumo, del
presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota e del sindaco di Torino
Piero Fassino. La manifestazione si avvia alla conclusione.
MILANO – Alcuni
fumogeni sono stati lanciati di fronte alla Sede Siae e scritte e volantini sono stati apposti sulle vetrine di una
banca durante il
corteo degli studenti delle scuole superiori e delle Università a
Milano,
indetto contro “il progetto di privatizzazione e la politica
dell’istruzione pubblica del Governo”. L’iniziativa – alla quale stanno
prendendo parte secondo gli organizzatori oltre
500 giovani -
è del coordinamento dei collettivi studenteschi. I ragazzi sono prima
andati di fronte alla sede Siae, la società per i diritti d’autore, poi
all’angolo con via Mercato, hanno riempito di scritte e volantini
l’agenzia Intesa Sanpaolo. L’intera zona è stata isolata dalle forze
dell’ordine: si è visto passare più volte anche un elicottero per
controllare la situazione. Di conseguenza in parti del centro di Milano
il
traffico è andato in
tilt. Qualche momento di tensione al corteo degli studenti milanesi che si è diretto verso
Palazzo Lombardia.
Qui, all’altezza di Melchiorre Gioia, sono stati lanciati due fumogeni e
lanciate uova. “Nessuna carica” da parte della Polizia, spiegano dalla
Centrale, soltanto “un accenno di alleggerimento” quando gli studenti
hanno cercato di forzare il cordone degli agenti. “Non ci sono stati
feriti nè sono state inferte manganellate”, assicura la Polizia.
ROMA
– La testa del corteo degli studenti romani che protestano contro i
tagli alla scuola ha raggiunto il ministero dell’Istruzione in viale
Trastevere. Diverse le linee bus deviate o limitate, pesanti i
disagi al traffico. Momenti
di alta tensione a Porta Portese, dove gli studenti hanno cercato di
sfondare un cordone della polizia che bloccava via Portuense. Gli
incidenti si sono verificati quando un gruppo di ragazzi ha tentato di
sfondare uno sbarramento di agenti per deviare il percorso e questi
ultimi hanno effettuato una carica di ‘contenimentò dopo che era
iniziato un lancio di pietre da parte dei ragazzi. Contusioni per
quattro poliziotti. Blitz degli studenti del Blocco studentesco anche su
un balcone sovrastante l’altare della Patria: una gigantografia di
Monti in “versione vampiro” con la scritta “baroni” è stata esposta dai
ragazzi su uno striscione calato dal tetto al di sopra delle colonne
dell’altare, da un balcone del museo Vittoriano che affaccia su piazza
Venezia.
NAPOLI
– Alcuni grossi petardi sono stati fatti esplodere durante il corteo
degli Studenti Autorganizzati della Campania in corso a Napoli. In
piazza circa 4-500 giovani, tra cui studenti delle scuole medie
superiori di Napoli e provincia. Urlati sloga contro la riforma della
scuola.Corteo degli Studenti Autorganizzati della Campania a Napoli per
protestare contro la riforma del settore Scuola. Il corteo saluterà la
nave ‘Estellè di Freedom Flotilla, ora a Napoli, e diretta a Gaza nel
tentativo di rompere l’embargo.
PALERMO
- Un lungo serpentone formato dagli studenti di gran parte degli
istituti superiori palermitani ha attraversato la città. Durante tutto
il corteo cori e cartelli contro il governo Monti. “Siete bravi solo a
tagliare”; “la riforma fatela davvero libri di testo a costo zero”
alcuni degli slogan più gettonati. Ma la sorpresa arriva a conclusione
della manifestazione, davanti la sede della presidenza della regione,
quando tra l’applauso dei migliaia di studenti sono state bruciate un
centinaio di tessere elettorali sotto lo striscione “nessuna fiducia
nella casta”.
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