domenica 2 settembre 2018

Sicurezza secondo il Governo. Da mercoledì stretta sugli sgomberi e taser in 12 città.

Giro di vite del Viminale sulla sicurezza. Orfini: "È una follia". Ma Salvini tira dritto: "La proprietà privata è sacra".

Da mercoledì prossimo, da Milano a Catania e in altre dieci città, alcuni agenti delle forze dell'ordine gireranno anche con una pistola elettrica nella fondina. 

Dopo qualche mese di formazione, comincia la sperimentazione del taser, l'arma ad impulsi elettrici che inibisce i movimenti dei soggetti colpiti.
Ma non è l'unica novità annunciata oggi dal Viminale, che attraverso una circolare avvia una stretta sugli sgomberi. Il ministero chiede un censimento degli occupanti abusivi di immobili e più rapidità.
A sigillare il via alla prima fase di utilizzo del taser è stato proprio il ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "Aiuterà migliaia di agenti a fare meglio il loro lavoro - scrive su Facebook - Per troppo tempo le nostre Forze dell'Ordine sono state abbandonate, è nostro dovere garantire loro i migliori strumenti per poter difendere in modo adeguato il popolo italiano".
Dopo un iter partito nel 2014, il decreto per l'ok alla sperimentazione, affidata alla Polizia di Stato, all'Arma dei carabinieri e alla Guardia di finanza, era stato firmato lo scorso luglio quando erano state elencate le prime città: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi.
Il Taser, si precisa nel decreto, dovrà essere "mostrato senza esser impugnato per far desistere il soggetto dalla condotta in atto". Se il tentativo fallisce si potrà far partire il colpo, ma occorrerà "considerare per quanto possibile il contesto dell'intervento ed i rischi associati con la caduta della persona dopo che la stessa è stata attinta".

L'Arma è già in dotazione alle forze di polizia di circa 107 paesi, tra cui Canada, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Kenya e in Europa in Finlandia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Grecia e Regno Unito.
Sul fronte degli sgomberi, invece, le novità riguardano la richiesta di un censimento degli occupanti abusivi di immobili e l'individuazione di minori o soggetti 'fragili', per i quali in caso di necessità i servizi sociali dei Comuni attiveranno specifici interventi "non negoziabili". Secondo il documento, il censimento degli occupanti, che deve essere "condotto, anche in forma speditiva, sotto la regia dei Servizi sociali dei Comuni e, laddove occorra, con l'ausilio dei soggetti del privato sociale". Già entro la fine di settembre, è atteso dal Viminale un primo punto riguardo al fenomeno.
Polemico Orfini: "La nuova direttiva è una follia", ma Salvini tira dritto: "La proprietà privata è sacra"
"La nuova direttiva sugli sgomberi è una follia, procedere senza soluzioni alternative significa lasciare famiglie in mezzo alla strada. Il governo considera la povertà una colpa e l'emergenza abitativa una questione di ordine pubblico. Altro che attenzione ai più deboli".
Così su Twitter Matteo Orfini, presidente del Pd.
Pronta la replica del ministro Salvini:  
"La proprietà privata è sacra e sono troppi gli Italiani vittime di occupazioni da parte non di bisognosi, ma di furbi e violenti. 
Se affitti il tuo appartamento alla persona sbagliata che non ti paga, e magari torni ad averne bisogno per i tuoi figli, non puoi metterci due anni a tornare in casa tua!".

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