controlacrisi.org redazione
Lo annuncia in una nota Fulvia Gravame,
responsabile nodo PeaceLink Taranto. Arpa Puglia – si legge in una nota
- metterà a disposizione di PeaceLink una piccola attrezzatura che,
collegata ad un iPhone, consente di catturare lo spettro di luce e di
ricavare informazioni sulle proprietà di polarizzazione della luce. Il
particolato atmosferico influenza tutto ciò, scattando foto al cielo con
questi particolari dispositivi, si può creare una banca dati
informativa che consente di comprendere il livello di inquinamento della
città, in base ai punti di acquisizione delle informazioni visive".
Dopo Milano, Roma, e Bari anche a Taranto ci sarà una rete di smartphone che forniranno in tempo reale informazioni sulla presenza di particolato atmosferico. "E' una scelta interessante che Arpa Puglia ha fatto – prosegue la nota - e che ci sentiamo di condividere, sostenere e diffondere nella scuole. Facciamo un appello alle scuole perché‚ aderiscano, inserendo nel loro piano didattico la citizen science". "PeaceLink - conclude la nota - partecipa al progetto assieme alla start-up EuThink, proseguendo in tal mondo una forma di monitoraggio dal basso già avviato nell'ambito del controllo degli IPA con analizzatori portatili".
Dopo Milano, Roma, e Bari anche a Taranto ci sarà una rete di smartphone che forniranno in tempo reale informazioni sulla presenza di particolato atmosferico. "E' una scelta interessante che Arpa Puglia ha fatto – prosegue la nota - e che ci sentiamo di condividere, sostenere e diffondere nella scuole. Facciamo un appello alle scuole perché‚ aderiscano, inserendo nel loro piano didattico la citizen science". "PeaceLink - conclude la nota - partecipa al progetto assieme alla start-up EuThink, proseguendo in tal mondo una forma di monitoraggio dal basso già avviato nell'ambito del controllo degli IPA con analizzatori portatili".
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