L'assessore alla partecipazione dei cittadini, alla trasparenza e all'Open Government Pablo Soto, componente della nuova giunta comunale di Madrid retta da Podemos con il sindaco Carmen Romano, ha sviluppato il nuovo sito del Comune, con un bilancio che ha appena superato i 100.000 euro e che ha coinvolto un team di solo quattro persone, scegliendo unicamente software libero.
La cifra rappresenta in realtà una spesa minima rispetto ad altri progetti IT dell'amministrazione comunale gestiti da una società, la Madrid Consiglio Informatica (IAM) che impiega 500 lavoratori e si avvale anche di outsourcing a società private.
Pablo Soto ha scelto l'uso di Ruby, un linguaggio di programmazione popolare con una grande comunità di sviluppatori. L'assessore vuole anche assumere nuovi dipendenti IT all'interno del Comune di Madrid per realizzare nuovi strumenti al fine di eliminare la dipendenza da società esterne.
Soto, che è anche l'autore di un protocollo e di programmi che permettono la condivisione di file tra utenti come Manolito,Blubster e Piolet, ha dichiarato:«Se avessimo affidato a società esterne lo sviluppo del portale del governo comunale avremmo avuto un costo molto più alto e non sarebbe ancora disponibile»,
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