Decine di migliaia di donne indiane hanno formato una catena umana "a sostegno dell'uguaglianza di genere".
Milioni di donne indiane hanno formato una catena umana
lunga 620 chilometri nello Stato del Kerala, "a sostegno
dell'uguaglianza di genere".
La manifestazione è stata organizzata per sostenere la sentenza che ha cancellato il divieto di accesso alle donne al tempio indù Sabarimala.
Alla decisione del giudice si sono opposti i religiosi integralisti che hanno inscenato violente proteste. Secondo quanto riferisce l'agenzia Press Trust of India, al 'muro' di donne, appoggiato dal locale governo comunista, hanno partecipato anche dipendenti statali e studenti, cui le scuole e università hanno dato il permesso di assentarsi.
In questo timelapse postato su Instagram si vedono alcune centinaia di manifestanti lungo la strada.
La manifestazione è stata organizzata per sostenere la sentenza che ha cancellato il divieto di accesso alle donne al tempio indù Sabarimala.
Alla decisione del giudice si sono opposti i religiosi integralisti che hanno inscenato violente proteste. Secondo quanto riferisce l'agenzia Press Trust of India, al 'muro' di donne, appoggiato dal locale governo comunista, hanno partecipato anche dipendenti statali e studenti, cui le scuole e università hanno dato il permesso di assentarsi.
In questo timelapse postato su Instagram si vedono alcune centinaia di manifestanti lungo la strada.
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