lunedì 28 gennaio 2019

I firmatari dell'appello "Non siamo pesci" si danno appuntamento davanti a Montecitorio.

Nel manifesto la richiesta al Parlamento di istituire una commissione di inchiesta sulle stragi di migranti nel Mediterraneo e di realizzare una missione in Libia.

I firmatari dell'appello "Non siamo pesci", che chiede al Parlamento di istituire una commissione di inchiesta sulle stragi di migranti nel Mediterraneo e di realizzare una missione in Libia si sono dati appuntamento oggi, dalle 17, davanti a Montecitorio
Tra i firmatari ci sono Roberto Benigni, Andrea Camilleri, Sandro Veronesi, Massimo Cacciari, Gad Lerner, Michela Murgia, Matteo Garrone. Niccolò Ammaniti, Gabriele Muccino, Paolo Virzì, Armando Spataro, Kim Rossi Stuart.



Sono oltre 600 i personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno firmato il manifesto.
"Non siamo pesci", così Fanny, fuggita da un conflitto armato in Congo e per 19 giorni a bordo della nave Sea Watch.
"Non riuscirò più a parlare tra poco perché sto congelando. Fate presto",  
"Non ho bisogno di essere sui notiziari, ho bisogno di essere salvato"
gli appelli giunti ad Alarm Phone dal alcuni dei migranti a bordo.

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