La Fedirets DirerLazio ha segnalato agli uffici competenti di via della Pisana e al presidente Nicola Zingaretti alcune anomalie nel cv di Cecilia Da Conturbia Rota, che ha ottenuto l'incarico nel maggio 2016. "Ha affermato di essere stata segretaria generale in un piccolo comune del Lazio, ma risulta che ha svolto solo la funzione di segretaria semplice per poche ore”.
(Sarebbe interessante conoscere lo stipendio percepito per un incarico di tale stressante impegno! ndr CR@P).
F.Q. Luca Teolato
“Questa dirigente, alla luce della documentazione fornita dal Comune dove era stata nominata segretaria – spiega Roberta Bernardeschi, responsabile regionale Fedirets – ha dichiarato dei requisiti professionali non corrispondenti alla realtà, quando si è candidata per il posto di responsabile della Regione dell’area Trattamento Giuridico della direzione Affari Istituzionali e Personale. Alla voce esperienze professionali ha affermato di essere stata segretaria generale in un piccolo comune del Lazio, di circa 3mila abitanti, ma a noi risulta che ha svolto solo la funzione di segretaria semplice per poche ore”. Infatti, secondo il sindacato “la dottoressa Da Conturbia – si legge nella segnalazione inviata in Regione – ha preso servizio come semplice segretaria comunale, presso detto Comune, in data 21 maggio 2016, sabato, cioè lo stesso giorno in cui ha inviato la domanda per ricoprire l’incarico dirigenziale in Giunta regionale. Al momento della firma del curriculum – prosegue la nota – la dottoressa Da Conturbia poteva vantare una esperienza massima di poche ore nell’incarico presso il comune di Canepina”.
Sullo sfondo di questa storia compare anche la figura del segretario generale della Regione Andrea Tardiola che ha valutato i curricula dei candidati, compreso quello della Da Conturbia Rota, e ha scelto proprio quest’ultima che da ottobre 2014 ad aprile 2016 è stata proprio la sua segretaria, assunta per chiamata diretta tramite incarico fiduciario. E, come già raccontato da ilfattoquotidiano.it, non è la prima volta che ex dipendenti della segreteria generale presieduta da Tardiola ottengono in seguito incarichi amministrativi in Regione superando la selezione e battendo i candidati concorrenti.
“Tra l’altro – sottolinea la Bernardeschi – il fatto che la Da Conturbia, fino a pochi giorni prima, fosse una funzionaria alle dirette dipendenze di Tardiola, fa emergere un atteggiamento del segretario generale della Regione quantomeno ‘distratto’ nella valutazione dei curricula per l’incarico in questione”. Un aspetto sottolineato anche nella segnalazione inviata in Regione: “Appaiono conseguentemente irragionevoli le valutazioni espresse dal Segretario generale che, avendo avuto alle proprie dipendenze negli ultimi due anni, come semplice funzionaria la dottoressa Da Conturbia, ben doveva conoscere l’assenza pressoché totale di esperienza dirigenziale e le capacità professionali dispiegate in tale ruolo, a meno di non intravedere potenzialità ancora inespresse comunque in danno degli altri candidati”.
La Regione, interpellata sulla vicenda da ilfattoquotidiano.it, non ha risposto. E, al momento, non ha risposto neanche al sindacato che, per questo motivo, ha inviato pochi giorni fa una diffida in Regione “alla adozione immediata dei provvedimenti di autotutela e sanzionatori”.
Intanto la Da Conturbia, da oltre un anno e mezzo, continua a valutare i curricula, compreso quello dell’ex direttore della Centrale acquisti regionale, dimessosi dopo che l’allora responsabile Anticorruzione aveva scovato alcune dichiarazioni false proprio nel suo curriculum.
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