La tragedia in via 30 Giugno: l'uomo, di una ditta esterna, stava spostando il carico con dei colleghi.
Secondo la prima ricostruzione, il lavoratore era nel piazzale interno e sarebbe stato colpito dalla copertura in acciaio di un alternatore caduta, forse per il forte vento, da una gru all’ingresso dello stabilimento. In queste fasi concitate per cercare di stabilire la dinamica, non si sta escludendo neppure che sia rimasto schiacciato tra due casse di ferro che stava spostando con un collega.
La vittima era dipendente della ditta Geko che si occupa di movimentazione. Fiom Cgil hanno proclamato uno sciopero immediato di 8 ore.
L'uomo era rimasto vedovo, lascia due bambini di 6 e 11 anni. Il collega, sotto schoc, è stato portato al pronto soccorso: le indagini sono affidate ai carabinieri. L'operaio non stava eseguendo operazioni legate al cantiere del ponte Morandi, ma lavorazioni interne ad Ansaldo Energia.
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