domenica 18 marzo 2018

Biani.

L'immagine può contenere: sMS 

Quando la vita di un ragazzo termina appeso ad un albero, di fronte ad un CAS in cui era "ospitato" a Pomezia, nei pressi di Roma, in attesa di un foglio ma con un passato troppo duro per poter cercare un futuro senza aiuto, non ti resta che arrabbiarti col mondo e con le sue ingiustizie.

E di fronte a morti simili - e ce ne sono state - dimentichiamoci la parola accoglienza.
Chi si sente accolto non sceglie di morire.
(Adif)

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