lunedì 26 marzo 2018

Papa Francesco: "Intrighi e calunnie portano a condanne senza scrupoli".

Il Pontefice, nella domenica delle Palme, si rivolge ai giovani: "Vogliono farvi tacere, gridate".

Risultati immagini per Papa FrancescoIntrighi e calunnie portano a condannare gli altri "senza scrupoli". Lo ha detto il Papa in occasione della Domenica delle Palme che coincide con la celebrazione in ogni chiesa locale della Giornata Mondiale della Gioventù. "Crocifiggilo!" non è "un grido spontaneo, ma il grido montato, costruito, che si forma con il disprezzo, con la calunnia, col provocare testimonianze false". 

"È la voce di chi manipola la realtà e crea una versione a proprio vantaggio e non ha problemi a 'incastrare' altri per cavarsela. Il grido di chi non ha scrupoli a cercare i mezzi per rafforzare sé stesso e mettere a tacere le voci dissonanti", ha sottolineato il Papa.

"Crocifiggilo!" - ha proseguito il Papa riprendendo le parole del Vangelo - "è il grido che nasce dal 'truccare' la realtà e dipingerla in maniera tale che finisce per sfigurare il volto di Gesù e lo fa diventare un 'malfattore'. È la voce di chi vuole difendere la propria posizione screditando specialmente chi non può difendersi. È il grido fabbricato dagli 'intrighi' dell'autosufficienza, dell'orgoglio e della superbia che proclama senza problemi: 'Crocifiggilo, crocifiggilo!'".
"E così alla fine - ha detto ancora il Papa nell'omelia - si fa tacere la festa del popolo, si demolisce la speranza, si uccidono i sogni, si sopprime la gioia; così alla fine si blinda il cuore, si raffredda la carità".
Francesco si è rivolto anche ai giovani: "Cari giovani, la gioia che Gesù suscita in voi è per alcuni motivo di fastidio e di irritazione, perché un giovane gioioso è difficile da manipolare. Far tacere i giovani - ha gridato il Papa in piazza San Pietro - è una tentazione che è sempre esistita".

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