Un vero e proprio esperimento, fortemente voluto dal capo del Dap, Santi Consolo, che punta ad essere esteso a livello nazionale dopo il primo step romano che durerà fino al 30 agosto. “Il progetto lavoro di pubblica utilità recupero del patrimonio ambientale – fanno notare dal Dap – rappresenta, infatti, per i condannati una possibilità diretta ed immediata per operare nel tessuto sociale, dando concreta attuazione alla promozione delle iniziative concernenti essenzialmente il reinserimento socio-lavorativo dei soggetti in esecuzione di pena, con particolare riguardo alle attività di sviluppo e valorizzazione del territorio all’interno di aree di pregio ambientale e urbanistico”.
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sabato 24 marzo 2018
Allora il lavoro c'è. Ma forzato! Carceri, l’esperimento del Dap: detenuti impiegati per pulire i giardini di Roma.
Un vero e proprio esperimento, fortemente voluto dal capo del Dap, Santi Consolo, che punta ad essere esteso a livello nazionale dopo il primo step romano che durerà fino al 30 agosto. “Il progetto lavoro di pubblica utilità recupero del patrimonio ambientale – fanno notare dal Dap – rappresenta, infatti, per i condannati una possibilità diretta ed immediata per operare nel tessuto sociale, dando concreta attuazione alla promozione delle iniziative concernenti essenzialmente il reinserimento socio-lavorativo dei soggetti in esecuzione di pena, con particolare riguardo alle attività di sviluppo e valorizzazione del territorio all’interno di aree di pregio ambientale e urbanistico”.
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