giovedì 22 marzo 2018

Po, Adige, Arno e Tevere quasi dimezzati, carenza idrica "eccezionale" nel 2017.

Rapporto Istat per la Giornata mondiale dell'acqua.


Il 2017 è stato un anno con "un'eccezionale carenza di risorse idriche disponibili, soprattutto in alcune zone del Paese". Lo mette in evidenza l'Istat in occasione della Giornata mondiale dell'acqua. Secondo l'Istituto "a causa della crisi idrica nei quattro principali bacini idrografici italiani (Po, Adige, Arno e Tevere) le portate medie annue hanno registrato una riduzione media complessiva del 39,6%" rispetto alla media del trentennio 1981-2010; il maggior deficit di precipitazioni "nella seconda metà dell'anno con uno stato sempre 'estremamente secco'".
I primi mesi dell'anno, invece, "mostrano regimi pluviometrici che vanno da valori 'nella norma' a 'estremamente secco'". L'unica eccezione all'andamento delle precipitazioni - segnala l'Istat - è stata rilevata "nel mese di dicembre nel bacino del Tevere", come "'molto seccò.

Scarsità di precipitazioni nel trimestre autunnale del 2016, proseguita poi nel 2017 insieme con le alte temperature - viene spiegato - ha avuto come "effetti" una "forte riduzione dei deflussi idrici" sui principali bacini idrografici. Secondo l'Istat dalle analisi "si evince una forte riduzione dei deflussi idrici come conseguenza degli scarsi eventi meteorici".

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