venerdì 18 agosto 2017

Barcellona, un furgone contro la folla sulla Rambla.

La polizia: "Almeno 13 morti e più di 100 feriti". Arrestati due sospetti: uno avrebbe noleggiato il mezzo usato per l'attentato. Ucciso un attentatore. 
 
Un furgone bianco ha investito diverse persone sulla Rambla a Barcellona. La polizia locale ha confermato che si tratta di un attentato. Al momento, secondo quanto afferma il presidente della Generalitat (regione) Catalana, Carles Puigdemont, ci sono 13 morti e più di 100 feriti, 15 dei quali in condizioni gravi. La Farnesina fa sapere che potrebbero esserci italiani coinvolti nell'attentato. L'Isis ha rivendicato l'attentato attraverso la sua "agenzia" Amaq, definendo gli attentatori "soldati dello Stato islamico". Lo riferisce il Site, il sito web di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web, pubblicando una immagine della rivendicazione in arabo.
Intanto sono state arrestate due persone. Uno di loro è stato inizialmente identificato come Driss Oukabir. Si tratta di colui che ha noleggiato il furgone usato nell'attentato. Oukabir, di origine magrebina, sarebbe titolare di un permesso di residenza in Spagna. È stato detenuto nel carcere di Figueres nella provincia settentrionale di Girona, da cui è uscito nel 2012. Il quotidiano La Vanguardia scrive poi che "uno degli autori dell'attacco di oggi è stato ucciso in una sparatoria con la polizia a Sant Just Desvern", una decina di chilometri a ovest di Barcellona.

Sull'identità di Oukabir però c'è un giallo. Un uomo, identificato come Driss Oukabir Soprano, si è presentato stasera al commissariato di Ripoll (Girona), dove risiede, denunciando il furto dei suoi documenti. Lo riferisce La Vanguardia. La polizia aveva diffuso la sua identità e la sua foto come colui che ha affittato il furgone usato nell'attentato. Il sindaco della località ha confermato l'identità dell'uomo. Gli agenti stanno cercando di chiarire perché Oukabir non abbia denunciato prima il furto e sospettano il fratello minore di Driss, Moussa.
A quanto riferiscono le autorità tra gli arrestati non c'è il conducente del furgone, che sarebbe fuggito.
Testimoni e polizia riferiscono che il furgone è andato avanti sulla strada, per 600 metri, travolgendo i passanti. Il mezzo procedeva a gran velocità su una traiettoria a zig-zag, apparentemente in un tentativo deliberato di investire il maggior numero di persone possibile. Il van si è poi schiantato contro dei chioschi.
Le forze dell'ordine hanno chiuso la zona e sul luogo sono arrivate diverse ambulanze e mezzi di soccorso. Chiuse anche stazioni della metro e ferrovia.
Un testimone di quanto accaduto sulla Rambla ha raccontato all'emittente Canal 24 Horas di avere visto il conducente quando si trovava a soli due metri di distanza e aveva finito la sua corsa; Angel, questo il nome del testimone, riferisce che aveva "massimo 25 anni, capelli castani ed era magro". Il conducente è poi fuggito a piedi.
Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, dopo la strage di Barcellona, ha convocato una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa). La riunione si terrà domani, 18 agosto, al Viminale, alla presenza dei vertici delle forze di polizia e dei Servizi di intelligence.

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