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domenica 20 agosto 2017
CasaPound istupidisce. Nina Moric si sforza di dimostrarlo
REDAZIONE CONTROPIANO
Non c’è molto da dire, in fondo. La retorica fascista e razzista – chiamarla “pensiero” è francamente eccessivo – si alimenta di cazzate, menzogne grossolane per creduloni (un “tipo umano” in rapida crescita, pare…), falsificazioni così stupide che difficilmente un essere pensante ci casca.
Però c’è sempre un limite, ci diciamo… Almeno la notorietà di campioni e attori dovrebbe mettere al riparo dal rischio di cadere in trappole fin troppo evidenti. Il jetset, del resto, ha da qualche lustro messo fuori legge qualsiasi nostalgia razzista, perché in quel mondo conta lo spessore del conto in banca, non certo quello della pelle.
Chi di quel mondo è stato ai margini dovrebbe perlomeno conoscere i volti dei pesi massimi, se non altro per invidia.
Nina Moric, ex stellina dello spettacolo assurta ai fasti di Novella 2000 per il matrimonio con tale Fabrizio Corona, disperatamente in cerca di una residua attenzione mediatica – al punto da frequentare e candidarsi con Casapound – ha perso l’occasione per tacere e dunque mostrarsi un po’ più “presente nel mondo”.
Questo suo post è comico, ma fondamentalmente tragico. Non solo perché mostra di essere una delle poche a credere ancora alla stronzata fascioleghista dei “35 euro” al giorno che NON vengono dati ai migranti….
Samuel Jackson (attore cult di quasi tutti i film di Quentin Tarantino, a partire da Pulp Fiction) e Magic Johnson – probabilmente il miglior giocatore di basket mai apparso, 5 titoli Nba vinti alla guida della più leggendaria formazione dei Los Angeles Lakers, più volte eletto miglior giocatore del pianeta, alla pari di altri mostri sacri come Michael Jordan e Kareem Abdul Jabbar – hanno di solito il problema opposto: quello di non farsi riconoscere, in moda da poter girare tranquilli.
Se il mondo fosse fatto di Nine Moric, potrebbero riuscirci, ma con qualche rischio di aggressione…
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