Venerdi 2 marzo manifestazione in via XX Settembre tra Banca d’Italia e Ministero delle Finanze
Il ricatto del debito pubblico imposto dai vincoli della UE, ogni anno toglie ingenti risorse al paese in spese per interessi, rendendo impossibile politiche di investimento pubblico su lavoro, pensioni, sanità, istruzione. Soldi che arricchiscono solo banche e fondi di investimento finanziario. L’approvazione della direttiva europea sul Fiscal Compact peggiorerà ulteriormente la situazione. L’alternativa a questo massacro sociale c’è. Secondo Potere al Popolo occorre fare un primo passo: “nazionalizzare la Banca d’Italia e la Cassa Depositi e Prestiti e ripristinare un sistema di finanza pubblica come motore per un rilancio dell’occupazione e dei servizi pubblici e di qualità”
Potere al Popolo di Roma concluderà la sua campagna elettorale con una Manifestazione/presidio alla Banca d’Italia venerdi 2 marzo ore 16.00 (via XX Settembre)
Nessun commento:
Posta un commento