Ha lasciato Cambridge Analytica
nel 2014. "Se volete creare un'arma con l'informazione, i social media
sono il campo di battaglia in cui agire".
By Huffington Post
Ventotto anni, canadese, dislessico,
omosessuale, vegano, capelli cortissimi color rosa, piercing al naso,
vestito rigorosamente casual. È considerato un genio, un "malato" di
social network ma anche una persona dalla parlantina brillante. Ha
lasciato la scuola a 16 anni, senza un diploma, ma a 17 anni già
lavorava grazie alle competenze informatiche. A 20 però ha ripreso gli
studi, a Londra.
Christopher Wylie è l'uomo che ha deciso di raccontare
tutto quello che accade nella sua ex società, la Cambridge Analytica, da
cui si è allontanato nel 2014, diventando il più grande "whistleblower
della generazione millennial", capace di travolgere Facebook con la sua
denuncia.
"I social media sono un campo di battaglia" dice
Christopher.Cambridge Analytica ha iniziato a collaborare con la
campagna di Trump nell'estate 2016.
Nell'ambito della società, Steve
Bannon -ex stratega della Casa Bianca- ha ricoperto il ruolo di
vicepresidente e segretario prima di lasciare la campagna di Trump
nell'agosto di 2 anni fa.
Wylie, prima a The Observer e poi
all'emittente Abc, ha svelato i meccanismi a cui ha avuto accesso fino
alla fine del 2014, quando ha lasciato la società. Il progetto, ha
raccontato, ha portato a creare "l'arma per la guerra psicologica di
Steve Bannon".
"Cambridge Analytica si aggrappa a qualsiasi debolezza o
vulnerabilità che pensiamo tu possa aver e cercherà di modificare la tua
percezione di quello che ti circonda", ha detto Wylie. "Se volete
creare un'arma con l'informazione, i social media sono il campo di
battaglia in cui agire. Ecco quello che succede", ha aggiunto.
"Chiedevamo alle persone di partecipare a sondaggi di carattere
psicologico. L'app raccoglieva i dati da Facebook, si inflitrava nella
rete di amici e ricavava dati anche da quest'ultimi. E' come un'ombra
digitale di te stesso: quando sei suoi social, delinei la tua identità.
Quando metti un like o un follow, riveli piccoli dettagli. E se noi
acquisiamo un numero sufficiente di dettagli, possiamo iniziare a
definire il tuo profilo"
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