giovedì 23 luglio 2015

Esuberi cioè Licenziamenti in vista. Telecom, sindacati: “Il gruppo ha annunciato 1.700 esuberi in Italia”.

Telecom, sindacati: “Il gruppo ha annunciato 1.700 esuberi in Italia”Lo riporta l'agenzia Reuters. L'ex monopolista delle telecomunicazioni, che ha 53mila dipendenti in Italia, a giugno ha congelato 4mila assunzioni perché il governo non ha finanziato la "solidarietà espansiva".


Telecom Italia ha annunciato ai sindacati di aver individuato circa 1.700 esuberi su 53mila addetti in Italia e 66mila a livello mondiale. A riferirlo è l’agenzia Reuters, che cita un sindacalista. Oggi è in programma un incontro al ministero dello Sviluppo economico tra le sigle sindacali e il gruppo, nell’ambito del tavolo di concertazione aperto su richiesta dei sindacati per affrontare, come aveva annunciato l’amministratore delegato Marco Patuano il 16 giugno, “diverse tematiche relative al lavoro: dagli esuberi strutturali al ricambio generazionale alle nuove assunzioni”.

Nuove assunzioni che, stando alle promesse di febbraio, dovevano essere 4mila, ma sono state congelate perché il governo nei decreti attuativi del Jobs Act non ha garantito il finanziamento dei contratti di solidarietà espansiva, quelli con cui lo Stato copre il 70% della decurtazione dagli stipendi dei lavoratori in cambio, appunto, di nuovi inserimenti. “Confermo la volontà di attuare un ricambio generazionale”, aveva detto Patuano, spiegando che l’azienda intendeva “aggiungere l’8-10% di forza lavoro”, ma “quest’anno faremo una partenza più coerente con gli strumenti normativi che abbiamo a disposizione”. Il manager aveva poi ricordato che Telecom ha usufruito della cosiddetta solidarietà difensiva, volta ad “una riqualificazione delle persone”: coinvolti oltre 30mila lavoratori.
Il gruppo delle telecomunicazioni, di cui dalla fine di giugno è primo azionista la francese Vivendi, intende anche procedere alla creazione di una società a parte per gli addetti all’assistenza clienti.

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