Non è un personaggio che ha bisogno di presentazioni, attualmente è Professore emerito di Letteratura Italiana all'Università della Sapienza di Roma. Risponde al tweet lanciato da Gassmann, e non risparmia neanche gli americani del New York Times, che sono stati i primi a condannare questa situazione.
"Mi permetto di suggerire al New York Times , così appassionato ai problemi della Capitale d’Italia, di inviare i suoi giornalisti a Fontana di Trevi, al Colosseo e anche sotto casa mia, a Borgo Pio, a pochi metri da Piazza San Pietro, per verificare un’altra forma di degrado: quella procurata dai turisti americani... che... mezzi nudi, con le infradito, mangiano stravaccati e lasciano cumuli di sporcizie d’ogni genere..."Il degrado non è notizia, questo afferma lo storico della letteratura italiana. La vera notizia è invece la denuncia che in questi giorni se ne è fatta.
"I romani sanno perfettamente che Roma vive in condizioni tragiche da molto tempo e che la deriva è cominciata con la catastrofica esperienza della giunta guidata da Gianni Alemanno. I cassonetti colmi di rifiuti che nessuno raccoglie, i bus luridi che non passano mai, l’anarchia totale della burocrazia... tutto era sotto gli occhi di tutti ma nessuno, per anni, ha osato dire qualcosa. La politica nazionale ha taciuto finché non sono stati resi pubblici i faldoni dell’inchiesta denominata Mafia Capitale".Non risparmia nessuno, perché in realtà la politica nell'inchiesta di mafia capitale ha coinvolto tutti, dal Pd al Sel, fino a Forza Italia. Al momento esprime solidarietà per il sindaco di Roma, Ignazio Marino.
"Non mi permetto di giudicare il personaggio, lo conosco poco, lo vedo alla tivù... Tuttavia so che è stato scelto dal Pd: e che ha vinto regolarmente primarie ed elezioni. So pure che poi ha dovuto affrontare situazioni mille volte più eccezionali di qualsiasi altro sindaco europeo, però invece di ricevere solidarietà e sostegno, è finito sotto attacco".Per concludere, una risposta secca e diretta la rivolge al figlio di Vittorio Gassmann:
"Ho appreso che il figlio di Vittorio ha scritto il suo tweet dall’Uruguay. Beh, cominci a pulire le strade di Montevideo, se ha tanta voglia di usare la scopa... Io non ci penso proprio! Pago regolarmente ingenti tasse per la nettezza urbana. E pretendo di vedere gli operatori ecologici lavorare con impegno e regolarità"
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