mercoledì 29 luglio 2015

Nord di Roma. Bracciano. SCIOPERO DELLA FAME A CUPINORO: VANDALI IGNOTI FANNO A PEZZI GLI STRISCIONI

Davanti alla discarica di Cupinoro, un attivista del movimento Fermiamo Cupinoro - Paolo Simonini - è all’ottavo giorno di sciopero della fame per protestare contro l’inquinamento provocato dalla discarica e i progetti per gli impianti a biogas e TMB previsti nell’area.

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Intorno alle 10.00 vandali ignoti hanno strappato il lenzuolo con la scritta SCIOPERO DELLA FAME e tagliato a metà i due striscioni affissi al cancello del terreno dove l’attivista sta portando avanti questa protesta estrema e nonviolenta. A chi può aver dato fastidio l’iniziativa, al punto di compiere un simile gesto in pieno giorno e sulla Settevene-Palo, la principale arteria di collegamento tra Bracciano e Cerveteri? Preghiamo eventuali testimoni di comunicare tempestivamente ogni informazione per scongiurare  possibili atti contro l’incolumità dei partecipanti all’iniziativa. Le forze dell’ordine sono state informate e sono intervenute tempestivamente.  Paolo intanto continua la protesta e il digiuno, scrivendo ogni giorno lettere aperte a Papa Francesco sul blog FRATELLIFIORI.WORDPRESS.COM

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