venerdì 25 gennaio 2019

Mafia &Nord di Roma. Viterbo, tredici arresti per associazione mafiosa: “Legami con la ‘ndrangheta”.

Il blitz è scattato all'alba. Secondo gli inquirenti, il sodalizio avrebbe imposto il proprio controllo su attività del Viterbese, come compro oro, locali notturni, ditte di traslochi e recupero crediti. Una macchina dei carabinieri era stata incendiata.

Viterbo, tredici arresti per associazione mafiosa: “Legami con la ‘ndrangheta”Blitz alle prime luci dell’alba contro la “mafia del Viterbese”. Tredici persone sono state arrestate e sono ora indagate, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso (articolo 416 bis del codice penale). Effettuate anche numerose perquisizioni.

Secondo gli inquirenti, nella provincia laziale si sarebbe sviluppata un’organizzazione dai connotati mafiosi, con solidi collegamenti con ambienti ‘ndranghetisti, che avrebbe imposto il proprio controllo su negozi compro oro, locali notturni, ditte di trasloco, oltre ad attività di recupero crediti.
A far scattare le operazioni dei carabinieri del comando provinciale di Viterbo, una serie di aggressioni e di atti intimidatori, esercitando l’azione di controllo del territorio tipica delle organizzazioni mafiose. Gli arrestati, tra le altre attività illecite, avrebbero anche dato fuoco a un’auto dei carabinieri. Per questi motivi sono scattate le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip di Roma su richiesta della Dda capitolina.Le indagini, cui hanno partecipato anche il raggruppamento Aeromobili di Pratica di Mare, le unità cinofile e i militari dell’8° reggimento laziale, hanno consentito di ricostruire “i tasselli di un mosaico che ha portato alla luce un pericoloso panorama criminale“, come spiegano i carabinieri stessi.

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