lunedì 14 gennaio 2019

Macron disprezza i francesi, ed i francesi disprezzano Macron. Non può che finire molto male (Gilet Gialli atto 9)

https://scenarieconomici.it



L’anno nuovo ha significato un ritorno dei Gilet Gialli, con numeri ed organizzazione molto diversi. Il movimento non si è sciolto. si sarà selezionato, si sarà un po’ più istituzionalizzato, ma è lontano dall’essere alla fine. I numeri ufficiali parlano di 84 mila partecipanti in tutta la Francia, ma vista la propensione di Polizia e Media per la sottovalutazione, possiamo tranquillamente parlare di un numero fra i 100 ed i 150 mila. Del resto il ministero degli interni aveva parlato di 32 mila partecipanti la scorsa settimana, e questo qualcosa vorrà dire . Inoltre il movimento si è organizzato con servizio d’ordine, medici d’emergenza  servizio legale. Il popolo organizza la propria rivoluzione.  Incredibile, vero ?

Vediamo un po’ quello che è successo, con un paio di tweet:
Iniziamo a dire che i Gilet Gialli amano l’Europa. Eccoli a Strasburgo, fuori dal Parlamento:
Anche qui cercano di mettere in salvo una bandiera blu:
Grandissima folla a Bourges, nel centro della Francia:
Bordeaux, dove ci sono stati degli scontri:
Parigi, dove i media hanno parlato di solo 2000 persone:
Sempre Bordeaux

Lille

E con queste molte altre città. I Mass Media cercano di farvi passare i Gilet Gialli per un gruppo di perone disadattate ed isolate, ma non è così. Stanno spaccando partiti, movimenti e pian piano assorbendo  anche degli appoggi da associazioni e sindacati, come ad esempio la Confederazione degli agricoltori.
https://www.ouest-france.fr/economie/agriculture/la-confederation-paysanne-appelle-rejoindre-les-gilets-jaunes-6111590?fbclid=IwAR2StB-EwuU4MllV2bvFdfgArZYFAjKiTKLxjxiP3dyMztxGtQKjTs34ohA

I Gilet Gialli odiano Macron e Macron disprezza i francesi. Durante la cerimonia della “Gallette Royale” ha esclamato delle parole che suonano come sprezzanti vero si francesi, verso il suo popolo, e che così sono state comprese non solo dai gilet gialli, ma da buona parte della politica (da Le Figaro) :
“Beaucoup trop de nos concitoyens pensent qu’on peut obtenir sans que cet effort soit apporté. Parfois on a trop souvent oublié qu’à côté des droits de chacun dans la République – et notre République n’a rien à envier à beaucoup d’autres – il y a des devoirs . Et s’il n’y a pas ce sens de l’effort,”
“Troppi fra i nostri concittadini pensano che si possa ottenere (un lavoro) senza fare qualche sforzo. Qualche volta, troppo soventemente ci si dimentica che di fianco ai diritti di ognuno nella Repubblica, e la nostra Repubblica non ha nulla da invidiare a nessun’altra, ci sono dei doveri. E non si sente questo senso di sforzo..”
Insomma questa è la versione francese della “Durezza del vivere” di Monti. Praticamente Macron ha dato dei fannulloni ai francesi, a partire poi da un esempio demenziale, mostrando una bella dose di disprezzo. Macron disprezza i francesi,, profondamente: li ritiene degli svogliati scansafatiche non all’altezza dei tedeschi, con i quali vuole firmare il trattato di Aachen proprio questa settimana. Un capo di stato che disprezza il proprio popolo e vuole cedere il proprio paese ai tedeschi. Una bella situazione , vero ?

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