giovedì 2 luglio 2015

In Grecia arriva la 'rivoluzione colorata' pro-troika. Ma i sondaggi pubblicati sono falsi In strada stanno scendendo tante persone che temono un futuro fuori dall'euro. E i media invitano a votare Si per scongiurare la crescita dell'estrema destra







In Grecia arriva la 'rivoluzione colorata' pro-troika. Ma i sondaggi pubblicati sono falsi
 l'espresso
Secondo gli ultimi sondaggi  i greci sosterrebbero la troika e accetterebbero le richieste dei creditori. Quello stesso popolo che solo sei mesi fa chiedeva a Tsipras di uscire dall'austerità, oggi sembra orientato ad appoggiare nelle urne quei 'diktat' da cui voleva essere liberato.


Tante persone in queste ore sono scese in piazza ad Atene e in tutta la Grecia per sostenere il Sì. I sondaggi del quotidiano greco ' Kathimerini ', che indicavano il 43,3% dei greci a favore del "Si" con il 39,3% schierato con il premier, sono stati smentiti dalla società GPO, la presunta autrice del sondaggio. "Non abbiamo alcuna responsabilità per quelle cifre pubblicate dai media e useremo tutti i mezzi legali per tutelare i nostri interessi”, fa sapere l’azienda in un comunicato. Non è chiaro chi abbia passato al giornale quei risultati, ma il cambio di opinione dei greci è comunque evidente.

Alle elezioni di gennaio ben oltre la metà dei greci si era schierato a favore dei partiti radicalmente anti-austerità. Dei 300 seggi disponibili in parlamento, 149 sono finiti a Syriza mentre altri 17 sono andati agli ultra-nazionalisti di Alba Dorata, gli unici a sostenere Tsipras e il fronte del no. Con questi numeri, dunque, il sostegno agli anti-europeisti dovrebbe essere maggioritario. Ma i sostenitori della troika crescono giorno dopo giorno.

Nei giorni immediatamente precedenti all’annuncio del referendum i sondaggi parlavano di una Grecia schierata al fianco del suo governo. A seguito delle esitazioni di Tsipras, della chiusura delle banche e della paura di rimare isolati, il fronte del "Sì" ha iniziato a rimontare. Il 74% sostiene che la Grecia debba a qualunque costo rimare nell'euro .

Negli ultimi giorni migliaia di greci che sono scesi in piazza armati di bandiere dell'Unione europea per invitare i propri concittadini a votare sì. "Non c'è altra scelta" dicono in molti. "Fuori dall'euro non sappiamo che futuro ci aspetti e per questo abbiamo paura".

La stampa liberale e filo-europeista greca invita i cittadini a votare Si per scongiurare che gli estremismi guadagnino posizioni. Ad aumentare la paura per un'alleanza tra Syriza e l'estrema destra è stata la scarcerazione di uno dei leader di Alba Dorata a cui i media ellenici hanno dato ampia risonanza. Si tratta di Ilias Kasidiaris, deputato e portavoce del movimento, considerato uno dei leader più carismatici, che si trovava in carcere dallo scorso luglio in attesa di processo con l'accusa di banda armata. Secondo i media ellenici la sua liberazione sarebbe una concessione fatta dal governo in cambio del sostegno del partito alla causa di Tsipras.

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