giovedì 2 luglio 2015

Grecia, la solidarietà scende in piazza. Venerdì il "popolo OXI" darà il suo contributo

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Catania, Pescara, Venezia, Firenze, Roma, Milano, Torino, La Spezia, Cremona, Napoli, Padova, Firenze, Lecce, Genova, Savona, Ancona, Bologna, Reggio Emilia, Como, Palermo, Prato, Bari, Verona, Massa Carrara, Afragola, Brescia, Trieste... E la lista continua. La solidarietà alla Grecia potrebbe esplodere in Italia. Ha sonnecchiato per troppo tempo ed ora è pronta a dilagare. Quasi impossibile contare le tante iniziative con lo slogan “Demogrecia”che ci saranno in occasione del referendum contro “L’Austericidio”. 

A Roma, l’appuntamento è alle 19 a Piazza Farnese, per una fiaccolata che si snoderà per le vie del centro. “Sono i nostri gesti a cambiare il corso degli eventi – si legge in un comunicato -. C'è bisogno di tutti e tutte noi, di quelli a cui le politiche di austerità stanno togliendo il diritto alla salute, alla pensione, alla istruzione, al lavoro, alla dignità, alla democrazia”.
“L'Europa è a un bivio. Non stanno solo cercando di distruggere la Grecia, stanno cercando di distruggere tutti e tutte noi. È il momento di alzare la nostra voce contro i ricatti delle oligarchie europee. Questa non è una questione tra la Grecia e l'Europa. Riguarda due visioni contrapposte di Europa: la nostra Europa solidale e democratica, costruita dal basso e senza confini. E la loro versione che nega la giustizia sociale, la democrazia, la protezione dei più deboli, la tassazione dei ricchi”, si legge ancora. ‪L’hasthag #‎romaconatene ovviamente si può declinare con la città dove si svolgeranno le iniziative. Ad alcune di queste parteciperà anche la Cgil. ‬



Tra le iniziative che ci sono state ieri a sostegno della Grecia, va segnalato il flash mob sotto la Torre di Pisa. Alcuni gruppi di militanti della sinistra radicale hanno esposto striscioni inneggianti al no al referendum di domenica prossima e annunciato che la mobilitazione in città e provincia proseguirà anche nei prossimi giorni. Intanto, si moltiplicano gli appelli per sostenere la Grecia. A centinaia stanno aderendo a quello dei ricercatori italiani

Diversi personaggi politici, come Nichi Vendola, hanno annunciato che il 5 luglio saranno ad Atene in occasione del referendum. Alessandro Di Battista, deputato 5 stelle e membro del direttorio M5S, che ieri ha avuto parole molto dure verso Renzi accusato di uno spudorato allineamento con la Germania, in un'intervista a Micromega annuncia che fara' parte della delegazione che domenica andra' ad Atene per sostenere il governo greco nel giorno del referendum. Da Tsipras e' arrivata una lezione di democrazia? "Sicuramente - risponde il deputato 5 stelle - e' impressionante il confronto tra il leader ellenico e Renzi. Da un lato abbiamo un presidente che, dopo aver vinto le elezioni a gennaio, ha il coraggio di rimettere il mandato in mano ai cittadini, rischiando di cadere nel caso dovessero vincere i si' - cosi' come lui stesso ha dichiarato - dall'altro un premier non eletto da nessuno e che, anzi, ostacola i processi decisionali. Tsipras sta avanzando una lotta a favore del suo popolo e contro l'austerita' delle banche. Se fossimo stati noi al governo, l'avremmo sostenuto a Bruxelles". 

Per Maurizio Landini, leader della Fiom, la decisione di Alexis Tsipras di indire un referendum sull'accettazione dell'ultimo piano proposto dai creditori “è un atto di democrazia e non a caso l'Europa dimostra di avere paura della democrazia". "La Grecia non sta dicendo che vuole uscire dall'euro – contiinua Landini - ma ha avanzato una proposta di mediazione in cui si propone di tassare i grandi patrimoni e le grandi ricchezze. Tuttavia, per le istituzioni europee si possono tagliare le pensioni, aumentare l'Iva in un Paese che vive sul turismo, ma non si può tassare la ricchezza. Questo – conclude Landini -è un po' folle".

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