Mesi fa ho proposto un gruppo d’acquisto automobilistico e sono stato incoraggiato da molte manifestazioni di interesse. Forti di queste pre-adesioni abbiamo iniziato a lavorarci e ci siamo resi conto che la cosa era molto complicata. Strada facendo abbiamo stretto i rapporti con un altro gruppo d’acquisto, il Gai Gruppo Acquisto Ibrido, che aveva già acquistato un centinaio di Toyota ibride.
Jacopo Fo Autore, attore e scrittore
Contemporaneamente Altroconsumo era al lavoro nella stessa direzione e anche loro hanno deciso di convergere sul sistema gestito dal Gai.
Si è creata così una collaborazione a rete molto interessante perché è un modello replicabile in altri settori. Infatti il portale del Gai permette a ogni “sottogruppo d’acquisto” di agire in modo indipendente, gestendo la propria comunicazione e assistendo i propri associati, con il vantaggio che lavorando tutti insieme si risparmia un mare di lavoro e di denaro perché si utilizza lo stesso software e si collabora sulle iniziative.
Anche così, comunque, il lavoro da fare è enorme perché se non ci si dedica professionalmente a far conoscere e gestire il gruppo non si arriva alla massa critica necessaria per ottenere sconti e vantaggi aggiuntivi consistenti e non si riesce ad assistere ogni singolo aderente nel suo acquisto. Oggi la gestione impegna due persone a tempo pieno che viaggiano per l’Italia come trottole per partecipare a fiere, convegni, e organizzare incontri. Poi bisogna seguire ogni persona interessata , cosa essenziale perché comprare in gruppo offre prima di tutto una garanzia: se hai problemi di qualunque tipo non sei solo, hai la forza di un collettivo che è solidale. Ma un conto è dirlo, un conto è farlo. L’iniziativa sta funzionando così bene proprio perché Luca Dal Sillario e Gianalfredo Furini del GAI. stanno stanno lavorando con una passione enorme. Quindi lo sconto che siamo riusciti a ottenere, sull’acquisto, sui pezzi di ricambio e i tagliandi (che raggiunge il 20%) è solo una parte del vantaggio.
E siccome si è già arrivati a comprare molte Toyota siamo poi riusciti ad ampliare la scelta alle auto elettriche Nissan e alle auto a metano del gruppo Volkswagen.
E stiamo valutando se aprire un gruppo d’acquisto anche per auto usate (se ti interessa scrivi a mattea@alcatraz.it).
Ho scritto molte volte che credo che la consociazione dei consumatori sia un modo formidabile per aumentare il potere d’acquisto delle famiglie in tutti i campi. Ed è anche un modo potente di diffondere la cultura della collaborazione che oggi è indispensabile per tirar fuori dal pantano questo paese.
Da anni organizziamo gruppi d’acquisto: energia proveniente da fonti rinnovabili, olio extra vergine bio, case ecologiche (vedi progetto Ecovillaggio Solare e gruppo d’acquisto case in legno e osserviamo che sempre più persone iniziano a condividere questo modo di fare politica partendo dai propri bisogni immediati.
Il sogno è che nasca un sistema globale di consociazione… Potremmo ottenere migliori prezzi e garanzie per tutti i tipi di prodotti e servizi (banche e assicurazioni comprese) e tutte le associazioni potrebbero autofinanziarsi con piccole royalties sui prodotti acquistati, potendo così offrire altri vantaggi agli aderenti.
Infatti per ogni auto acquistata oltre agli sconti per gli aderenti i concessionari riconoscono al GAI una royalty che va dall’1 al 2% a seconda dei modelli. Una parte di questi soldi vanno a coprire le spese di gestione, una parte va ai gruppi e alle associazioni che collaborano al gruppo d’acquisto. Ad esempio chi compra un’auto tramite Alcatraz iscrivendosi qui finanzia indirettamente Il nuovo Comitato un Nobel per i Disabili Onlus che riceve dai 50 ai 100 euro per ogni automobile acquistata tramite questo sistema.
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